Operazione Valchiria

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Operazione Valchiria   Dvd Operazione Valchiria   Blu-Ray Operazione Valchiria  
Un film di Bryan Singer. Con Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice van Houten.
continua»
Titolo originale Valkyrie. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 120 min. - USA, Germania 2008. - 01 Distribution uscita venerdì 30 gennaio 2009. MYMONETRO Operazione Valchiria * * 1/2 - - valutazione media: 2,76 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Un tassello in più per non dimenticare Valutazione 5 stelle su cinque

di MaryLuu


Feedback: 0
lunedì 2 febbraio 2009

Ho trovato questo film davvero interessante. Innanzitutto perché non solo ha mostrato l’ostilità e lo sdegno che non solo il mondo, ma anche i tedeschi stessi sentivano per Hitler, ma anche il coraggio di alcuni uomini che hanno cercato di porre fine alle atrocità di cui si sentivano colpevoli tra i colpevoli. Il tema del nazismo è predominante nella cultura cinematografica anche antecedente ( a parte il famoso Shindler’s List, ricordiamo il pianista, il giorno più lungo, l’allievo, la vita è bella) . Il motivo fondamentale sta nel fatto che riesce a toccare punti dolorosi del cuore degli uomini di ogni generazione. Nel corso della storia è stato compiuto uno scempio da non dimenticare, frutto di un uomo e di parte dei tedeschi che lo hanno innalzato ai vertici del potere. Ma come è più volte ripetuto nel film: la storia non deve ricordare tutti i tedeschi come sostenitori di Hitler. I tentativi di ucciderlo sono stati molteplici all’interno stesso del regime. In un modo o nell’altro il fato è sempre stato benefico tanto che solo lui stesso ha posto fine alla sua vita suicidandosi. Il film è tratto da una storia vera: il tentativo di uccidere Hitler, ad opera del colonnello Claus von Stauffenberg e di altri importanti alti ufficiali della Wehrmacht. Il colonnello, nato nel 1907, a 19 anni era già ufficiale cadetto. Rampollo della nobiltà e classe dirigente tedesca, era simbolo di una Germania che non poteva mai identificarsi nel nazionalsocialismo di Hitler. Dopo aver perso un occhio, una mano e due dita dell’altra in Africa, si decise ad agire, per spodestare Hitler dal trono dorato della sua crudeltà. Il tentativo chiamato effettivamente “ Complotto di Luglio” mirava anche a rovesciare l’intera organizzazione del Fuhrer e porre fine alla guerra cercando la pace con gli alleati. Il film racconta l’operazione nei minimi dettagli ma “le operazioni militari non vanno mai come si ipotizza”. Nonostante l’accuratezza dei dettagli, il coraggio, la furbizia, l’operazione fallisce miseramente, anche per l’intempestività degli esponenti anti-hitler, che non sono stati in grado di creare delle alleanze tra loro solide come quelle create dal Fuhrer con i suoi uomini. Era anche il terrore suscitato dalle orrende morti per cui era famoso Hitler a spingere la Germania a stare dalla sua parte. Il film dunque è di grande interesse storico. Mostra una Germania logorata dall’interno, desiderosa di un cambiamento, di pace, di serenità. Il produttore e protagonista del film è Tom Cruise. Egli ha dovuto affrontare numerosi problemi legati alla sua produzione. Non solo l’ostilità della famiglia del colonnello Claus von Stauffenberg , fervente cattolica, che non vedeva di buon occhio la scelta di Cruise stesso nella parte del colonnello, per le sue note convinzioni religiose basate sulla Scientology, ma anche le difficoltà di girare delle scene nel Bender Block di Berlino( presso il Ministero della difesa), luogo di grande valore simbolico del sentimento nazionale tedesco. A ciò si aggiungono diversi inconvenienti tecnici: incidenti di comparse, reagenti chimici che rovinano parte della pellicola, problemi di tagli e montaggi alternativi e tanta sfortuna. Il film nel complesso, nonostante i vari inconvenienti, è molto valido. Nonostante sia un thriller , non c’è molta suspance. Si sottolineano più i preparativi dell’operazione, l’introspezione dei personaggi, i dubbi e il coraggio degli uomini. Nonostante le critiche ho apprezzato l’interpretazione di Cruise dal punto di vista militare, un po’ meno dal punto di vista sentimentale. Il film è stato girato a Berlino e perciò le ambientazioni originali rendono bene l’essenza della storia. E’ un tassello in più per far si che anche le generazioni future ricordino l’orrore di quegli anni e soprattutto che non tutti i tedeschi erano dalla parte del male, affinché la storia non si ripeta e serva da monito. Nel complesso dunque il mio giudizio è molto positivo.

[+] lascia un commento a maryluu »
Sei d'accordo con la recensione di MaryLuu?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
65%
No
35%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
sergente hartman lunedì 2 febbraio 2009
tutti nazisti
63%
No
38%

si ,però tranne un elitè erano tutti fanatici votati al nazismo che nnon hanno ostentato ad uccidere stauffenberg e i cospiaratori quando hanno scoperto che il loro capo non era morto.

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
maryluu lunedì 2 febbraio 2009
si
100%
No
0%

Non lo nego... ma bisogna anche ricordare che non tutti i tedeschi erano così...

[+] lascia un commento a maryluu »
d'accordo?
reiver martedì 3 febbraio 2009
davvero complimenti
100%
No
0%

E' una bellissima recensione sia sotto il profilo dell'analisi storica che sottende il film,sia sul piano più esclusivamente cinematografico.In particolare non posso non essere contento ( e anche molto sorpreso devo dire,visto che so che i film più vecchiotti non ti entusiasmano) della tua citazione di "Il giorno più lungo".Questo film,che parla dello sbarco in Normandia, detiene una specie di record:ci sono praticamente più stars hollywoodiane che comparse,alcune si accontentarono di ruoli piccolissimi pur di confezionare quello che per molto tempo è stato considerato il colosso bellico per eccellenza.Tornando alla tua recensione:non posso discutere della qualità del film perchè non l'ho visto,ma questo non mi impedisce di sottolineare la tua bravura. [+]

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
reiver martedì 3 febbraio 2009
nazismo e tedeschi
100%
No
0%

Rambina,hai detto sicuramente delle cose giuste:ogni film relativo a quel periodo contribuisce a tenere vivo il fuoco della memoria,e d'altro canto è giusto evitare il pericolo della generalizzazione,pensare cioè che ogni tedesco fosse un piccolo Hitler.Io però ho una mia opinione al riguardo.Penso infatti che affibbiare tutte le colpe ad una sola persona è giusto solo in parte:che Hitler fosse un pazzo,sadico e criminale siamo tutti d'accordo,ma la sua propaganda ha attecchito sin troppo facilmente in Germania.Nessuno ha storto il naso di fronte alle discriminazioni razziali,ai pestaggi,ai campi di concentramento;di fronte ad una propaganda folle,basata chiaramente sin dall'inizio su una ipotesi di fondo (la superiorità della razza ariana) completamente sballata (oltre che moralmente inaccettabile). [+]

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
reiver martedì 3 febbraio 2009
x sergente hartman
0%
No
100%

Ciao,bel nick:spero che tu non sia cattivissimo come il protagonista del film di Kubrick.Se sei un patito dei film bellici mi permetto di suggerirti tre titoli in bianco e nero:"Obiettivo Burma" di Raoul Walsh,"L'inferno è per gli eroi" di Don Siegel e l'inossidabile e imperdibile "Prima linea" di Aldrich,che tra l'altro ha una locandina spaventosamente bella.cordiali saluti.

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
maryluu martedì 3 febbraio 2009
grazie
100%
No
0%

Grazie reiver: i tuoi commenti sono sempre graditissimi. ;)

[+] lascia un commento a maryluu »
d'accordo?
sergente hartman martedì 3 febbraio 2009
per reiver
0%
No
0%

ti ringrazio per i tuoi consigli,anche se quei film li conoscevo già.sicuramente belli,pur essendo vecchissimi.vedo che poi la pensiamo allo stesso modo riguardo all'ascesa del nazismo in germania,e come hai dettto tu è troppo facile per i tedeschi del dopoguerra addossare le colpe a hitelr e ai nazisti,perchè gli appartenenti alle SS componevano solo l'1 delle armate di hitler,e solo con questo sparuto gruppop di fedelissimi non avrebbero potuto sterminare cosi tanti ebrei e provocare una guerra su cosi vasta scala.quindi era coinvolta la quasi totalità del popolo tedesco negli eccidi e crimini che sono stati compiuti.cio va ricercarto nella cieca obbedienza e stima che i tedeschi riponevano nel loro capo,e anche nell'empatia e nel fascino ipnotico che emanava la figura di hitler. [+]

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
reiver martedì 3 febbraio 2009
eh eh eh...sui film "vecchissimi"
0%
No
0%

Mi fa piacere,anzi molto piacere,che tu conosca i film che ho citato,e non credere che io sia tanto presuntuoso da dare solo consigli,sono pronto anche a riceverli.Per me quei film non sono vecchissimi,sia perchè i film belli non hanno età,ma anche per il fatto che i film veramente "antichi" sono quelli muti...In ogni caso io guardo di tutto,vecchio e nuovo.Negli ultimi anni ho particolarmente apprezzato (tra i film bellici) "Salvate il soldato Ryan" di Spielberg:davvero ben fatto,sul solco dei bellici tradizionali e con la sua solita mano da maestro.Amo anche il contestatissimo "Rambo" (il primo),che è molto meglio di quanto il battage mediatico che si è creato dopo lasci pensare.Un saluto.

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
sergente hartman martedì 3 febbraio 2009
rambo i è il migliore
0%
No
0%

si il primo della serie è totalmnte diferente con gli latri seguiti.nel primo si raccontava di un reduce distrutto moralmente e privato dei suoi amici e del suo ruolo in guerra,mentre negli altri rambo che si sono susseguiti non è altro che un inno alla violenza e al patritottsimo americano a stelle e striscie.qui troviamo rambo superpompato e sempre meno veritiero riguardo alla realtà.in rambo parlo del primo ora ,viene uccisa solo una persona ,lo sceriffo carogna quando gli lancia il sasso,tra l'altro solo per difendersi altrimenti l'avrebbe ucciso.mentrwe negli latri seguiti vengono collezionati 150 omicidi ed è oramai catalogato come massacratore e eroe assurdo

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
sergente hartman martedì 3 febbraio 2009
riguardo i film vecchi
0%
No
0%

hai proprio ragione un film se è fatto bene ,è immortale non ha età guarda :il buono il brutto e il cattivo o corvo rosso non avrai il mio scalpo.purtroppo il cinema con gli anni si è sempre piu evoluto e i ritmi sono diventati piu incalzanti e veloci,sono stati inventati gli effetti speciali e altre innovazioni che fino a 20 anni non c'erano ,anche se si è perso secondo me (non tutti i registi esclusi i vecchi come spielberg o scott e altri appartenenti a generazioni scorse)l'arte si saper dirigere un film,cioè adesso i film piu premiati sono quelli con budget piu alto oppure quelli che stupiscono maggiormente lo spettatore disattento con effetti speciale e effetto sorpresa,mentre sono scomparsi spazi che venivano concessi alla riflessione e all'introspezione psicologica dei caratteri dei personaggi nei film di qualche decennio fa.

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
reiver martedì 3 febbraio 2009
concordo
0%
No
0%

pienamente con tutto quello che hai detto.Rambo è un film drammatico,solo in parte d'azione,con un finale addirittura commovente.Purtroppo il secondo capitolo (soprattutto) ha posto l'accento sull'action sfrenata,sulle imprese esagerate e mirabolanti di un quasi-supereroe,un personaggio che nel primo episodio era praticamente un disadattato.Hai ragione anche sul discorso relativo ai film nuovi,agli effetti speciali e quant'altro.E' chiaro che anche il cinema,com'è normale che sia,è in continua evoluzione,ma sia a livello di sceneggiatura (personaggi troppo spesso tagliati con l'accetta,senza sfumature) che a livello di regia e montaggio (spesso diventato una gara di velocità) siamo un pò partiti per la tangente. [+]

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
broken arrow mercoledì 4 febbraio 2009
ideologie
100%
No
0%

E' il film che vuole farci credere che Hitler fosse il singolo mostro, e che una buona parte dei tedeschi non lo sopportasse... Tra l'altro, credo che nella realtà i congiurati volessero eliminarlo non per amore di democrazia, ma perché portava la Germania alla rovina. Ma c'è una cosa più importante: i film non servono a farci capire la realtà storica di cui si parla (come credono i professori che li proiettano a scuola per spiegare ai ragazzi un periodo storico), ma semmai la realtà di chi fa il film! L'ideologia in ballo qui non è quella tedesca anni '40, ma quella americana di oggi e il modo in cui cerca di rielaborare tutta la questione del nazismo! (x reiver: alla tua lista di classici aggiungerei Uomini in guerra di Mann, che adoro, e tra io più recenti La croce di ferro di Peckinpah [+]

[+] lascia un commento a broken arrow »
d'accordo?
sergente hartman mercoledì 4 febbraio 2009
volevano eliminarlo anche per altre ragioni
0%
No
0%

dapprima affinchè l'antica aristocrazia prussiana o junkers a cui appartenevano stauffenberg e gli altri congiurati riacquistasse potere ,dato che con l'ascesa di hitler i classici ufficiali prussiani erano stati surclassati da generali come rommel e tanti altri sorti dal nulla ,che non possedevano nessuna gloria militare antica al contrario di loro ed inoltre avevano anche creato parecchio malcontento fra le loro fila .e poi un altro motivo penso fosse legato all'amor patrio che ancora possedevano questi uomini ,da qui si capisce il perchè si preoccupassero di una futura e immananete invasione della germania che avrebbe arrecato danni e sciagure al popolo tedesco,a differenza di hitler e degli stessi gerarchi nazisti, i quali ne erano del tutto indifferenti.

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
reiver mercoledì 4 febbraio 2009
la croce di ferro
0%
No
0%

Salve Broken Arrow!A mia onta non ho visto il film di Mann,che è uno dei miei registi preferiti...Però "La croce di ferro" l'ho visto e l'ho apprezzato fino in fondo,anche perchè sono un grande estimatore di Sam Peckinpah.Davvero un bel film,con momenti anche cruenti che da bambino mi impressionarono un pò...Sicuramente da consigliare.Almeno qui si può discutere di cinema e altro in tutta pace,perchè non c'è quella simpaticona di halfstrom alias altri mille nomi...

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
giorgio mercoledì 4 febbraio 2009
scusa,
0%
No
0%

"Il tema del nazismo è predominante nella cultura cinematografica anche antecedente (a parte il famoso Shindler’s List, ricordiamo il pianista, il giorno più lungo, l’allievo, la vita è bella).". Che cosa vuol dire in italiano: che tutta la cultura cinematografica non ha espresso altro?

[+] lascia un commento a giorgio »
d'accordo?
giorgio mercoledì 4 febbraio 2009
e con 5 titoli?
0%
No
0%

Ti sei persa qualcosa nel frattempo. Non lo so, mi piace e non mi piace.

[+] lascia un commento a giorgio »
d'accordo?
wilhelm mercoledì 4 febbraio 2009
per hartman
0%
No
0%

Hai colto il punto; al di la' dell'amor patrio e dello sdegno per la persecuzione degli ebrei (Stauffenberg e Rommel ad esempio) c'erano dei poco simpatici motivi di casta. I discendenti di Stauffenberg si sono sposati tutti con gente di sangue blu e magari si poteva fare almeno un accenno a questo spirito non molto democratico .

[+] lascia un commento a wilhelm »
d'accordo?
broken arrow mercoledì 4 febbraio 2009
hartman vecchi film
100%
No
0%

Concordo, ma credo che accettiamo un po' facilmente la teoria della velocità maggiore del cinema di oggi. In effetti è molto più serrato e frenetico per montaggio, movimenti di macchina ecc. Ma come racconto spesso è molto, molto più lento del cinema classico. Appena ha qualche ambizione in più si mette a descrivere pedantemente psicologie e motivazioni (perfino uno bravo come Michael Mann), là dove i Ford e gli Hawks usavano solo una battuta che faceva capire senza spiegare. E' prolisso nei movimenti di macchina, là dove i classici dicevano tutto in un'inquadratura. E' terribilmente noioso nelle scene action, interminabili e narrativamente statiche nonostante il gran movimento. E' in molti casi estetizzante, là dove i classici avevano l'immagine "giusta" (le "belle" immagini compiaciute sono per i mediocri!). [+]

[+] lascia un commento a broken arrow »
d'accordo?
reiver giovedì 5 febbraio 2009
bravissimo broken arrow...
0%
No
0%

Sottoscrivo tutto quello che hai detto,rigo per rigo,parola per parola...persino le virgole!

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
lotto''96'' giovedì 5 febbraio 2009
bello
100%
No
0%

FILM BELLISSIMO. QUESTO E' IL MIO COMMENTO . BYE BYE TI AMO T.V.B.

[+] lascia un commento a lotto''96'' »
d'accordo?
gio67 giovedì 5 febbraio 2009
per reiver nazismo = tedeschi e gl'altri?
100%
No
0%

Complimenti a maryluu per la recensione ma voglio aggiungere un osservazione al commento di Reiver; la sua propaganda ha attecchito sin troppo facilmente in Germania. purtroppo non solo in Germania ma anche in Svezia, Romania, Italia (parlando di nazioni non invase) e in generale un pò tutta Europa. Le unità SS combattenti erano composte da volontari di tutte le nazioni. La brigata italiana si chiamava "29 Waffen-Grenadier-Division der SS Italienische Nr.1" (ma durò poco essendo nata nel '45). L'equazione Nazismo = Tedeschi è pericolosa perchè limita il problema alla sola Germania ma tutta l'Europa, compresi gli Stati Uniti, ha subito il fascino del nazismo, e anche al giorno d'oggi ci sono ancora persone che inneggiano al Nazismo e, ironia della sorte, anche in Israele sono nati dei gruppi neonazisti. [+]

[+] lascia un commento a gio67 »
d'accordo?
reiver venerdì 6 febbraio 2009
x gio67
0%
No
0%

Ho scritto quella frase perchè si parlava della Germania.Non conosco bene la situazione in Romania e Svezia ma per l'Italia si deve fare un discorso molto diverso,legato anche al tipico atteggiamento lassista di noi italiani.Quanto agli Usa certo,ci sono gruppi neonazisti (che sono presenti in tutto il mondo),e il famoso KKK è una specie di antesignano del razzismo marca Hitler,però non è proprio la stessa cosa (e infatti c'è un presidente nero).Di questi tempi persino Bush viene paragonato a Hitler,cosa assolutamente ridicola...Io non voglio criminalizzare l'intera Germania,ma noto soltanto che il carattere dei tedeschi,così rigido,severo e "schematico" ben si adattava all'avvento del Fuhrer,e meglio ancora si adattava il momento storico poco felice della Germania. [+]

[+] lascia un commento a reiver »
d'accordo?
giorgio venerdì 6 febbraio 2009
e
0%
No
0%

in italia c'è qualcuno che parla del governo Berlusconi come di un regime nazista... Indovinate chi è?

[+] lascia un commento a giorgio »
d'accordo?
sergente hartman venerdì 6 febbraio 2009
per giorgio
0%
No
0%

si ,però c'è una differenza.i nazifascisti di oggi comprendono una piccolisssima parte della popolazione quasi nulla,ed è composta da idioti esaltati fantici che votati alla violenza,mentre durante la dittatuta di hitler aveva coinvolto la quasi totalità della popolazione tedesca come padri di famiglia e perfino preti.

[+] lascia un commento a sergente hartman »
d'accordo?
vladimir venerdì 6 febbraio 2009
x giorgio
100%
No
0%

Non ho mai sentito dire che l'attuale governo è nazista. Sento invece molti ragazzi convinti che in fondo gli italiani non hanno commesso crimini paragonabili a quelli nazisti. E questo è gravissimo, perché conferma come l'Italia sia l'unico paese a non aver fatto ancora i conti col suo passato fascista. Il genocidio commesso in Libia è spaventoso, così come la ferocia italiana in Abissinia o in Jugoslavia, con crimini raccapriccianti. Purtroppo, alla fine della guerra gli alleati decisero di non processare gli oltre mille criminali di guerra italiani, che rimasero così tranquillamente nell'amministrazione, portando il loro cancro all'interno della Repubblica. C'è un film della BBC al proposito, Fascist Legacy, con materiali del Foreign Office, ma la Rai non ha mai potuto mandarlo in onda. [+]

[+] lascia un commento a vladimir »
d'accordo?
giorgio sabato 7 febbraio 2009
beato te!
0%
No
0%

Evidentemente non vedi i telegiornali perché Di Pietro lo ripete da mesi. Adesso però non c'è più gusto, la rispodta l'ho data io!

[+] lascia un commento a giorgio »
d'accordo?
vince sabato 7 febbraio 2009
per sergente hartman
75%
No
25%

e gli italioti erano tutti fascisti! e lo sono ancora oggi!

[+] lascia un commento a vince »
d'accordo?
brian77 lunedì 9 febbraio 2009
x sergente hartman
80%
No
20%

d'accordo con te, ma i preti... be' anche oggi non ci giurerei che si schiererebbero dalla parte della democrazia. Basta guardare cosa lo hanno fatto in Cile, in Argentina (dove facevano parlare la gente in confessione per poi denunciarli al regime...), all'isolamento in cui è stato lasciato il cardinal Romero ecc.

[+] lascia un commento a brian77 »
d'accordo?
Operazione Valchiria | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | massimo de rigo
  2° | luca alvino
  3° | pg
  4° | maryluu
  5° | napos
  6° | catullo
  7° | arvin
  8° | giorpost
  9° | ottilia
10° | mb
11° | jacopo b98
12° | mondolariano
13° | michele mascolo
14° | marzaghetti
15° | fabio t.
16° | cormac mccarthy
17° | luca scialò
18° | jonnylogan
19° | fabio silvestre
20° | renato c.
21° | elgatoloco
22° | andrea alesci
23° | carmine antonello villani
24° | alessandro vanzaghi
25° | everbigod
26° | dutchman
27° | antonello villani
28° | bammyx
29° | altryx
Rassegna stampa
Peter Travers
Poster e locandine
1 | 2 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 |
Link esterni
Sito ufficiale
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità