Moonacre - I segreti dell'ultima luna

Si è veramente montato la testa, questo Gabor Cuspo, che sforna un film assolutamente inutile, che nulla toglie o aggiunge al panorama fantasy. Dopo la sorpresa di Therabithia, in cui il regista riusciva ad immergere lo spettatore nell' immaginazione dei ragazzini, questo "Moonacre" scivola verso il dejavù più assoluto, facendo di Cuspo un regista senz'anima, di quelli che, con una sceneggiatura decente, fanno un buon film, con una sceneggiatura pessima, o anche normale (come in questo caso) ,stagnano nella pura mediocrità. Di cosa parla il film? Be' è presto detto: c'è la classica ragazzina, orfana, povera, triste,curiosa etc..che ignora di essere la classica eletta, destinata a salvare il classico regno incantato, dalla classsica profezia catastrofica degna di Emmereich. Intorno a Maria, questo il nome della fanciulla, interpretata da una brava Dakota Richards, si muovono una serie di personaggi inutili e stereotipati: lo zio misogeno e burbero, il cuoco magico, la tutrice eccentrica....fino poi all'immancabile cattivone di turno(Tim Curry) del quale non si capiscono le motivazioni, che lo spingono a fermare Maria ( se la bambina muore, il regno e tutti i suoi abitanti , quindi lui compreso, vengono distrutti). Ecco, immergeteli tutti in un'ambientazione stucchevole, un mix tra le case di Edward Manidiforbice ed il fantabosco, ed avrete questo film. Quindi, alla fine, non pensi neanche, se è bello o brutto, se è ben girato o meno, pensi solo a " Macchissenefrega di questo film" e ai soldi spesi (male) Voto 3.5