Advertisement
Hellboy - The Golden Army, il ritorno di un eroe sui generis

Ancora Guillermo Del Toro dietro alla seconda trasposizione del fumetto di "Hellboy".
di Marianna Cappi

L'unione di due talenti

lunedì 14 luglio 2008 - Approfondimenti

L'unione di due talenti
Due talenti delle arti visive si uniscono per firmare Hellboy, l'avventura del supereroe color rosso inferno, con tanto di corna e di coda, amante dei gatti, del sigaro e della birra gelata, giunta al suo secondo appuntamento: The Golden Army.
Il primo talento è quello di Mike Mignola, il "papà" di Red in arte Hellboy. Nato come inchiostratore per la Marvel, Mignola riscuote un grande favore di pubblico per la sua trasposizione a fumetti del film Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola: operazione solitamente deludente che in questo caso viene invece salutata dagli esperti di grafica con l'aggettivo "meraviglioso". Chiamato alla Dark Horse in qualità di illustratore a tutti gli effetti, Mignola crea per la casa editrice di comics il personaggio di Hellboy, di cui fino ad ora si è sempre curato in prima persona.
La traduzione per il grande schermo di un eroe sui generis come questo ha richiesto un regista sui generis come il messicano Guillermo Del Toro, talento visionario incline al fantasy e all'horror, che con Mignola condivide più di un'atmosfera.

Squadra che vince non si cambia
Se nel primo film Del Toro si è mantenuto fedele al fumetto, fatta (importante) eccezione per il personaggio di Liz, creato ex novo dagli autori, per The Golden Army sembra aver preso pieno possesso della materia, con ottimi risultati creativi. Merito di una squadra d'eccezione – un po' come quella del Dipartimento per la Ricerca sul Paranormale e la Difesa - composta dal direttore della fotografia Navarro e dal montatore Vilaplana, che erano già stati con lui per Il Labirinto del Fauno, e da due nomi nuovi e preziosi, Sammy Sheldon, costumista di V per Vendetta e Danny Elfman, nome di punta della musica per film.
Completa un puzzle di incastri perfetti la tessera con il nome dell'attore protagonista, Ron Perlman: scuola teatrale e curriculum cinematografico chilometrico, da Il nome della Rosa a La città perduta (dov'era, non a caso, il forzuto), da Blade II a Alien IV.

Omaggi passati e recenti
A dispetto dell'impatto visivo originale, anche nel paragone con le altre pellicole che recentemente hanno portato le strisce a fumetti sullo schermo, Hellboy II guarda ad alcuni antenati illustri, più e meno recenti. In particolare, l'idea della squadra "di soccorso", armata all'occorrenza, unita dall'amicizia e dal battibecco, richiama alla memoria il gruppo dei Ghostbusters. Persino l'allarme del Dipartimento, che segnala una nuova emergenza e richiama i giustizieri al lavoro, è del tutto simile a quello che allertava gli Acchiappafantasmi.
Soprattutto, al di là dei confronti tematici evidenti con i colleghi supereroi, il secondo Hellboy paga un tributo alla trilogia di Matrix e al suo secondo capitolo in particolar modo. Non è difficile vedere nell'abbigliamento di Liz un richiamo al costume total black di Trinity ed è certo ai fratelli Wachowski che va reso il merito di aver inventato, al cinema, i più suggestivi "passaggi" tra diversi mondi, ma qui c'è anche la replica – con altri toni e altri fini - dell'atto d'amore estremo, che riporta in vita un innamorato (quasi) perduto.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati