Bachelor Party 2: L'ultima tentazione

Ron Simmons è davvero innamorato della sua bella Melinda tanto che la sua fedeltà è per entrambi una certezza. Chi spera invece di farlo cedere è il futuro cognato Todd Grant, il quale ha sposato solo per interesse la sorella di Melinda, la non attraente Autumn. Todd non è per nulla intenzionato a dividere con Ron gli averi del ricco suocero e gli organizza un addio al celibato a Miami a cui non mancano stimoli sessuali a cui sarà difficile resistere. Ron però non parte da solo ma con amici di vecchia data, uno dei quali accompagnato dal figlio preadolescente.
Ci sono film che nascono già vecchi (non come Benjamin Button) anche se sono opere prime. E' il caso di questo pallido remake attualizzato del Bachelor Party del 1984 che già non era un capolavoro ma che comunque aveva in cartellone un giovane Tom Hanks. Qui la storia si ripete stancamente (anche il manifesto è copiato) con qualche licenza visiva in più (sono o non sono passati 24 anni?) e un tormentone che vorrebbe far ridere sull'ossessione paranoica dell'ebreo di turno nei confronti di una turista teutonica che teme sia la pronipote di Hitler. Per il resto seni al vento, convegni di sex addicted e incontri di golf con buche che prevedono spogliarelli.
Il problema è che il target non è quello adolescenziale alla American Pie né quello un po' nostalgico alla Svalvolati On The Road perché i protagonisti, con l'eccezione del ragazzino che è una figura di secondo piano, non hanno l'età giusta. Se si aggiunge che la durata eccessiva non aiuta non resta che una domanda: perché? Temiamo che non ci sia una risposta convincente. 