Agente Smart - Casino totale

"Get Smart"(Peter Segal, dalla serie TV monima di Mel Broroks e Buck Henry, sceneggiatura di Tom J.Asie e Mart Ember, 2012racconta di un agente segreto, Max Smart, l'agente 86, decisamente imbranato, incaricato di indagare sugli attentati messi in opera dall'oraganizzazione terroritsica"Kaos"(da cui, anche, il titolo italiano"Casino Totale"), che fallirebbe nella sua missione, se non supportato e sempre aiutato, dalla bella e intrapprendente agente 99, Diciamo che la possibilità di vedere la vittoria del Bene sul Male si dà proviostriamente, come la love story, peraltro un pè'improbabile, tra i due secret agents, ma anche la possibilità di un number two rimane legata al fatto che questo, più che un"remake"(è anche questo)è un tentativo di traspostizione filmica di un serial TV, Per il resto "Get SMart"è anche la"solita"parodia di James Bond e dei film "spionistici"costruiti sul modello"007, coon alcune decise virate verso il grottesco, dove naturalmente l0'origine televisiva dell'originale di Brooks è giustamente rispettato, Parodia ", però, decisamente intelligente, che recupera anche interpreti d'antan come ALan Arkin(cpao del serivizio segreto"buono")e Terccnece Stamp, come"very vialin", dove però le differenze tra Bene e Male sono ormai abbastanza sfumate, e finmiscono con l'essere"relative". [+]

"Get Smart"(Peter Segal, dalla serie TV monima di Mel Broroks e Buck Henry, sceneggiatura di Tom J.Asie e Mart Ember, 2012racconta di un agente segreto, Max Smart, l'agente 86, decisamente imbranato, incaricato di indagare sugli attentati messi in opera dall'oraganizzazione terroritsica"Kaos"(da cui, anche, il titolo italiano"Casino Totale"), che fallirebbe nella sua missione, se non supportato e sempre aiutato, dalla bella e intrapprendente agente 99, Diciamo che la possibilità di vedere la vittoria del Bene sul Male si dà proviostriamente, come la love story, peraltro un pè'improbabile, tra i due secret agents, ma anche la possibilità di un number two rimane legata al fatto che questo, più che un"remake"(è anche questo)è un tentativo di traspostizione filmica di un serial TV, Per il resto "Get SMart"è anche la"solita"parodia di James Bond e dei film "spionistici"costruiti sul modello"007, coon alcune decise virate verso il grottesco, dove naturalmente l0'origine televisiva dell'originale di Brooks è giustamente rispettato, Parodia ", però, decisamente intelligente, che recupera anche interpreti d'antan come ALan Arkin(cpao del serivizio segreto"buono")e Terccnece Stamp, come"very vialin", dove però le differenze tra Bene e Male sono ormai abbastanza sfumate, e finmiscono con l'essere"relative". Steve Carell è  adatto al ruolo, deformato/trasfromato comìè anche in virtà del trucco,  decisamente al serivizio di una scenggiatura che lo vede come perpetuo imbtanato-fallito, salvato sempre in extremis(sequenze del paracadute)dalla sua bella e afascinante collega, con la quale si rivela soprrendtemente timido(l'opposto di James Bond, ancora una volta, volutamente), mentre Anne Hataway rappresenta"l'altra", la bella per nulla sottomessa aal fascino del macho superagente, che qui naturalmente è tutto l'opposot, appiunto)., dove neppure in Bond è sempre cos', ma quando non è coas' è perché si tratta di un'agente segreta di opposta potenza oppure al servizio della"Spectre", qui non a caso diventata"Kaos"....  Tra i/le vari/e intepreti, il machon Dwayne Johnson viene giustamente più che relativizzato, quasi estromesso dai suoi poteri,  James Caan as the President è più che altro presente in una"comparsata", Bill Mray come Agent 13(sic!)fa anche lui una sorta di"comparsata", quasi a dire che, in ogni caso, le old glories ci sono e rimangono tali. Si potrebbe quasi dire che i giudizi critici contrastanti, ancora orientati in senso"favorevole/contrario"non hanno pIù grande motivo d'esistere come ta, dato che qui"siamo oltre", in un clima parodistico che recupera gli originali, ma muovendosi in una direzione autonomali., El Gato [-]

Dalla serie TV di Mel Brooks dal titolo omonimo, questo"Get Smart"(2008., Peter Segal)tra calembours, equivoci di ogni genere, l'imbranamento di fondo del protagonista(Steve Carell decisamente in parte), il fascino dell'agnete-donna interpretata da Anne Hathaway, i momenti spettacolari che però diventan grotteschi(maxicadute, inseguimenti e fughe a ritmi da cardiopalma), l'anti-politically-correct(cfr.il ballo con la grassona per far ingelosire la collega affascinante, di cui l'agente Smart è ovviamente mortalmente geloso), molto altro ancora, come maxi-preservativi, furti di uranio che si rivelano opera di terribili organizzazione dedite a minacce mondiali, nel caso non ricevano lauti"riscatti", il tutto per irridere a"My Name is Bond, James Bond", anche se ormai nel 2008 la serie "bondiana"era già un po'satura(un po'. [+]

Dalla serie TV di Mel Brooks dal titolo omonimo, questo"Get Smart"(2008., Peter Segal)tra calembours, equivoci di ogni genere, l'imbranamento di fondo del protagonista(Steve Carell decisamente in parte), il fascino dell'agnete-donna interpretata da Anne Hathaway, i momenti spettacolari che però diventan grotteschi(maxicadute, inseguimenti e fughe a ritmi da cardiopalma), l'anti-politically-correct(cfr.il ballo con la grassona per far ingelosire la collega affascinante, di cui l'agente Smart è ovviamente mortalmente geloso), molto altro ancora, come maxi-preservativi, furti di uranio che si rivelano opera di terribili organizzazione dedite a minacce mondiali, nel caso non ricevano lauti"riscatti", il tutto per irridere a"My Name is Bond, James Bond", anche se ormai nel 2008 la serie "bondiana"era già un po'satura(un po'...è un eufemismo)e se altre satire, anche made in italy dei film bondiani erano state fatte già negli anni, anzi nei decenni(...)passati. Ma in complesso la cosa funziona, con un'avvertezna(osservazione)necessaria da fare: possibile che per gli USA la minaccia siano sempre solo i Russi(non più URSS,anzi vale la battuta: "Con la caduta del comunismo una Ferrari qui(Russia, sottinteso)se la possono permettere tutti"), espressamente presente nel film). Tra gli altri Dwayne Johnson, all'epoca in uno dei suoi pochisismi ruoli da"vilain", traditore, Terence Stamp, Alan Arkin, Bill Murray,James Caan, insomma un répechage di interpreti celebri, per questo"Hellzapoppin"filmico della prima decade degli anni 2000. El Gato [-]

film molto divertente, lo consiglio per chi vuole ridere un po' ed è stanco di vedere film impegnativi.

Un bel film simpatico con il mitico Steve Carell. Adatto a tutta la famiglia tolte due o tre parolacce. Voto: 7+

L'agente Smart desidera diventare un'autentico agente segreto. Quando un'organizzazione militare minaccerà l'agenzia per cui lavora, Smart troverà pane per i suoi denti. La trama è semplice e un pò scontata, ma le gag sono troppo geniali (in particolare quando Smart s'inchina al teatro e nella secena finale) e Steve Carell ci regala uno dei suoi migliori personaggi (insieme ad Evan Baxter di "Una settimana da Dio" con l'annesso seguito).

Una delle parodie più spassose di tutti i tempi, comicità in ogni singola scena e l'azione più sfrenata si combinano perfettamente e non c'è neanche un momento floscio. Bravissimi gli attori, battute efficaci e gag a raffica (esilarante la scena del ballo), nonché sequenze d'azione frenetiche e, in alcuni casi, spettacolari (l'inseguimento finale). Cosa chiedere di più a una commedia d'azione del genere?

Costruita con la preziosa consulenza di Mel Brooks, questa parodia semidemenziale degli 007 funziona abbastanza bene, e a tratti riesce a tenere il ritmo delle migliori opere del trio ZAZ. Certo, c'è una persin ovvia ripetitività di fondo, ma la si perdona, anche perchè le volgarità sono invece tenute ben a freno. Carell sembra guardare verso Peter Sellers, mentre la Hathaway, viva Iddio, non risparmia regali ai suoi fan. Il gigantesco personaggio chiamato "Extralarge" è un chiaro omaggio a Richard Kiel, mitico cattivone bestiale di alcuni film con James Bond.

Prima di vederlo,credevo che fosse una boiata,visto che mi piace la serie di 007 e odio tutti i film che la prendono in giro.Guardandolo invece...ho scoperto che è un genere a parte e non vedo scene che prendono particolarmente in giro James Bond,rimanendo di più sul generale.
Battute da piegarsi in due dalle risate,scene esilaranti,azione.Quasi mai volgare e assoluta mancanza di tempi morti,l'unica cosa è che parte un pò lento,ma dopo riguadagna subito.Un film del genere si mertita davvero la lode.

Gli sprazzi di comicità non sono sufficienti a renedere gradevole questo film. Bravo solo Steve Carrell.

il film in sè è chiaramente semplice la sua natura lo impone, darei un sei risigato alla trama già vista ma un otto a questo attore comico steve carell....è semplicemente innovativo...non fa nulla di particolare ma la comicità la si ha dentro di se e carell ne è intriso...