Un "valzer" vincente solo a metà
di Francesco Alò Il Messaggero
Ex detenuto appena uscito di galera (Maurizio Micheli) arriva in un albergo torinese dove lavora sua figlia. Vorrebbe rivederla dopo essersi scritto con lei per 10 anni. Pensa di ritrovarla in una bella cameriera (Valeria Solarino). Avrà un'amarissima sorpresa. Non aspettatevi il fascino da kolossal de L'arca russa di Sokurov né la straordinaria suspence di Nodo alla gola di Hitchcock, perché Valzer dell'eccentrico Salvatore Maira (il suo ultimo film era il pungente gioco barocco Amor allo specchio del lontano 1999), nonostante sia girato in un quasi unico piano sequenza (c'è un taglio), è molto diverso dai due virtuosismi citati. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (1182 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 22 maggio 2009