Non è un paese per vecchi

Ciao Chiara,dopo aver scritto la mia recensione mi sono imbattuto nella tua e mi ha fatto riflettere su alcuni punti mettendoli in discussione:all'inizio dici che i deboli sono gli ignavi,coloro che scelgono il sentiero più tranquillo senza rischiare mai".Credo che tu ti riferisca alla figura dello sceriffo Bell quando parli di ciò.Io però non l'ho interpretato cosi:secondo me lo sceriffo Bell è una persona molto morale,che sa bene ciò che è giusto o sbagliato:durante il film cerca di salvare Llewelyn Moss per quanto gli è possibile o insegue il camionista con il carico pericolante per assicurarlo.Il suo problema non è la pigrizia,ma il contro cosa deve combattere:come dici tu,fuori è una giungla dove vige la regola del più forte,e lo sceriffo Bell non è il più forte,ma non per pigrizia,semplicemente,è troppo il marcio.A mio avviso la pellicola è una critica su quanto è marcio il mondo non sulle vittime,che pur nel giusto rimangono tali.