La leggenda di Beowulf |
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Un film di Robert Zemeckis.
Con Ray Winstone, Anthony Hopkins, John Malkovich, Robin Wright, Brendan Gleeson.
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Titolo originale Beowulf.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 114 min.
- USA 2007.
- Warner Bros Italia
uscita venerdì 16 novembre 2007.
MYMONETRO
La leggenda di Beowulf
valutazione media:
2,71
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Bello
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| venerdì 23 novembre 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La terra del vecchio re danese Hrothgar è minacciata da una perfida strega, il cui figlio, Grendel, una mostruosa cratura, irrompe durante i banchetti facendo strage dei partecipanti. Arriva l'impavido Beowulf le cui gesta eroiche sono state divulgate in tutti paesi nordici, che uccide il mostro e decide di affrontare la temibile madre.... Zemeckis torna dopo il mediocre Polar Express con una nuova pellicola girata in "motion capture" , tecnica che dev'essere sicuramente perfezionata ma che ha già raggiunto buoni risultati!. Abbandonati gli scenari più o meno idilliaci dell'Antica Grecia in film come Troy e il più recente 300, viene recuperato qui un poema epico anglosassone, Beowulf appunto, e con esso gli scenari e le ambientazioni cupe dei paesaggi nordici. Quello che va per prima cosa precisato è che no si tratta di un semplice film d'animazione: dal punto di vista stilistico e grafico lo è senza dubbio, ma la presenza di scene violente e allusioni sessuali lo indirizzano più a un pubblico adulto che infantile (che ne uscirebbe probabilmente traumatizzato!). Quello di Zemeckis è dunque un ottimo lavoro che avrebbe certamente affascinato di più se girato come una pellicola normale, con attori veri, in carne ed ossa, ma ciò che è davvero interessante (e che è degno di lode) è il non essersi limitato,da parte del regista, alla sola narrazione delle imprese eroiche ma anzi l'essersi soffermato sui tratti più moraleggianti: la continua lotta contro un male imminente e insaziabile (che si tramuta anche nello scontro tra la religione cristiana e pagana), a cui siamo disposti a cedere, corrotti, ma che possiamo allo stesso tempo rifiutare, grazie al nostro libero arbitrio. Beowulf è dunque uno dei migliori lavori degl' ultimi tempi che trascina e intrattiene lo spettatore fino alla fine, in bilico tra finzione, mitologia e concretezza.
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