Juno

troppo bello!!!emozionante e vero

questo film è stupendo!! complimetiii! è fantasticooo! juno 4ever

Domandatevi che cosa cercate in un film per definirlo “bello” e in JUNO lo troverete. Di cosa avete bisogno? Forse di una trama semplice, ma anche avvincente? Che sia attuale eppure divertente, che possa indurvi alla riflessione senza spegnervi il sorriso, che possa farvi emozionare (e molto) senza essere banalmente strappalacrime? Necessitate forse di bravi attori, di quelli totalmente in parte anche in pochissime inquadrature, e di un’attrice protagonista talmente spontanea che, appena ventenne, ha già superato la soglia della perfezione? Vi serve per caso una sceneggiatura dai dialoghi brillanti e senza fronzoli, rapidi e fulminanti, senza giri di parole, intelligenti e sagaci senza essere cervellotici? Cosa volete ancora? Una colonna sonora godibile, una regia puntuale (bravo Reitman di Tank you for smoking) , un montaggio preciso? Se cercate tutte queste cose, JUNO vi saprà soddisfare… e incantare. [+]

Domandatevi che cosa cercate in un film per definirlo “bello” e in JUNO lo troverete. Di cosa avete bisogno? Forse di una trama semplice, ma anche avvincente? Che sia attuale eppure divertente, che possa indurvi alla riflessione senza spegnervi il sorriso, che possa farvi emozionare (e molto) senza essere banalmente strappalacrime? Necessitate forse di bravi attori, di quelli totalmente in parte anche in pochissime inquadrature, e di un’attrice protagonista talmente spontanea che, appena ventenne, ha già superato la soglia della perfezione? Vi serve per caso una sceneggiatura dai dialoghi brillanti e senza fronzoli, rapidi e fulminanti, senza giri di parole, intelligenti e sagaci senza essere cervellotici? Cosa volete ancora? Una colonna sonora godibile, una regia puntuale (bravo Reitman di Tank you for smoking) , un montaggio preciso? Se cercate tutte queste cose, JUNO vi saprà soddisfare… e incantare. Per tutta la durata del film, resterete in contemplazione di una sedicenne col viso d’angelo, lo sproloquio facile, la (giovane) determinazione di un caterpillar. Una naturale simpatia/empatia verso la piccola Juno v’incollerà al grande schermo e vi chiederete, ad ogni cambio di scena: “Adesso cosa farà? Come reagirà? Che cosa dirà?”, facendovi letteralmente pendere dalle sue labbra. La storia è presto detta: una ragazzina normale, dalla lingua sciolta e dal cervello sveglio, decide di (passatemi l’espressione desueta) fare l’amore col suo migliore amico e coetaneo compagno di scuola. Rimasta incinta, dopo un breve confronto col neo-padre, decide in autonomia di recarsi al centro “Donne ora” per interrompere la gravidanza, ma, all’ultimissimo minuto, ci ripensa e cerca una soluzione alternativa. L’“originalità” di questa scelta diversa e il carisma della protagonista fanno da perno al dipanarsi degli eventi che si snodano, non senza comprensibili ansie e plausibili incidenti di percorso, lungo le 4 stagioni. La sceneggiatura da Oscar (meritatissimo) di Diablo Cody fa scorrere con palpitante e rapida grazia i 9 mesi e il nostro cuore scorre con loro, vola leggero su un tema difficile, ma affrontato, attraverso la sua protagonista, con l’acume, il buon senso senza pregiudizi, e il coraggio istintivo della gioventù. Tra le tante scene meritorie di menzione, segnalo almeno quella con i genitori appena messi a conoscenza sia del fattaccio che della soluzione trovata da Juno: lo scambio di battute una volta rimasti soli è da manuale della commedia brillante. E’ come il resto del film: tutto da vedere, ascoltare, meditare. BUONA VISIONE! [-]

oltre al fatto che mi è piaciuto molto il film in generale, una menzione speciale alla colonna sonora, veramente centrata. si poteva cadere nella tentazione di "ingiovanilire" il personaggio, facendolo camminare al tempo della musica che le piace (the stooges), invece ottima scelta di brani, compreso "all i want is you" e tutti i pezzi della dawson

bellissimo! non ci sn altre parole!

è bello vedere come in questi tempi oscuri ci siano ancora film così positivi! non esistono infatti in questo film personaggi negativi, è tutto ingenuo dolce e spensierato. Regia,montaggio senza pretese molto sobria , Interpretazioni fantastiche. La piccoletta è incredibile, bravissima, puro talentlo emergente, espressiva, simpatica e anke molto carina!Insomma un successo un piccolo capolavoro di dolcezza umanità etc! Il film è anke molto scritto bene!

Un racconto che carica di ottimismo: mostra quanto possono essere positive le persone e quanto, nella realtà quotidiana, sono i giudizi morali e i pregiudizi ad ostacolare la soluzione più semplice per i problemi più difficili e più intimi. Juno è la forza e la lucidità, che si fa guidare da una femminile sensibilità e intelligenza. La sua vicenda si conclude bene. Non è fantasia: è una possibilità offerta a tutti. E, come conclude Porro, è da vedere.

l'attore 19enne credo abbia recitato in modo davvero superbo. Non mi è piaciuto il ruolo della ragazza, mi è sembrato troppo carico di anticonformismo, di voglia di sembrare alternativi e disinvolti in modo ad un certo punto davvero irritante. credo sia un film diretto essenzialmente ad un pubblico americano, magari femminile

Juno è il film rivelazione dell'anno. Miglior film a Roma, Oscar per la migliore sceneggiatura e milioni di dollari incassati in tutto il mondo; cosa avrà di speciale questo film per attirare così tanto? Inanzitutto la storia che narra le vicissitudini della sedicenne Juno rimasta incinta per una botta di noia che decide di dare in adozione il suo fagiolo a chi ne ha veramente bisogno. L'esuberante ragazzina crescerà insieme alla sua pancia diventando una persona matura capace di prendersi le sue responsabilità. Questo è un film che parla di amore con la A maiuscola perchè nonostante il passo decisamente azzardato Juno riceverà in cambio tanto amore: quello di un padre interdetto ma presente quando dovrà accordarsi con la famiglia che si occuperà del pupo, quello della matrigna decisamente più amorevole di una madre che regala cactus come si può vedere nella scena della prima ecografia e il grande amore quello che ti fa battere il cuore e che vuoi cantare in una canzone come quella che chiude il bellissimo finale. [+]

Juno è il film rivelazione dell'anno. Miglior film a Roma, Oscar per la migliore sceneggiatura e milioni di dollari incassati in tutto il mondo; cosa avrà di speciale questo film per attirare così tanto? Inanzitutto la storia che narra le vicissitudini della sedicenne Juno rimasta incinta per una botta di noia che decide di dare in adozione il suo fagiolo a chi ne ha veramente bisogno. L'esuberante ragazzina crescerà insieme alla sua pancia diventando una persona matura capace di prendersi le sue responsabilità. Questo è un film che parla di amore con la A maiuscola perchè nonostante il passo decisamente azzardato Juno riceverà in cambio tanto amore: quello di un padre interdetto ma presente quando dovrà accordarsi con la famiglia che si occuperà del pupo, quello della matrigna decisamente più amorevole di una madre che regala cactus come si può vedere nella scena della prima ecografia e il grande amore quello che ti fa battere il cuore e che vuoi cantare in una canzone come quella che chiude il bellissimo finale. La vera forza del film è nella sceneggiatura di Diablo Cody che da delle stilettate micidiali come le battute del farmacista dopo il test di gravidanza o la visita al consultorio Donne Ora. Come suol dirsi Bravo 7+ [-]

... semplicemente delizioso e fresco, interpretato da una protagonista straordinaria. È bella la sensazione di continuo divenire che lo caratterizza da cima a fondo: è la descrizione dell'evoluzione di un'adolescente e il coraggio della sua scelta. Coraggio che in realtà altro non è che il ritratto della sua confusione: coscienza di non essere all'altezza di tenerlo, spavento per il trauma che deve affrontare per liberarsene, fino ad arrivare a quella che appare la valutazione tutto sommato più "semplice" e "comoda": darlo in adozione. E ciò senza mai suggerire o propagandare l'eventuale bontà della scelta. Tutto appare un flusso di avvenimenti raccontati con molta ironia e leggerezza. È probabilmente vero che il film scorre sempre senza tensioni di grande rilievo e che questo possa sembrare semplicistico e riduttivo. [+]

... semplicemente delizioso e fresco, interpretato da una protagonista straordinaria. È bella la sensazione di continuo divenire che lo caratterizza da cima a fondo: è la descrizione dell'evoluzione di un'adolescente e il coraggio della sua scelta. Coraggio che in realtà altro non è che il ritratto della sua confusione: coscienza di non essere all'altezza di tenerlo, spavento per il trauma che deve affrontare per liberarsene, fino ad arrivare a quella che appare la valutazione tutto sommato più "semplice" e "comoda": darlo in adozione. E ciò senza mai suggerire o propagandare l'eventuale bontà della scelta. Tutto appare un flusso di avvenimenti raccontati con molta ironia e leggerezza. È probabilmente vero che il film scorre sempre senza tensioni di grande rilievo e che questo possa sembrare semplicistico e riduttivo. Ma se proprio questa fosse la forza della proposta? Se la soluzione fosse proprio nello smettere di considerare la problematicità delle cose come indice di profondità? Se talvolta accettarne invece la disarmante semplicità fosse la soluzione? Non sarebbe male di tanto in tanto ricordare la meravigliosa "lettera sulla felicità" di Epicuro e lo stupefacente messaggio che quell'uomo aveva già compreso e inviato 2300 anni fa. Un messaggio volto a ricordare come nella semplicità delle cose si possa trovare la strada per la felicità e che forse questa si nutra quasi esclusivamente di semplicità. A condizione solo di volerla. Credo che la "leggerezza" del film sia in realtà più ricercata di quanto non sembri e la genuinità del prodotto finale non sia volta al solo plauso del pubblico. [-]