Usciti da un cinema o dopo aver assaggiato un calice di vino vale lo stesso: per quanto uno sia addentro nei tecnicismi, la cosa più importante rimane il primo giudizio di pancia, legato più alle emozioni che all’analisi razionale... Insomma, un vino, soprattutto, mi piace o non mi piace. In un secondo tempo si può disquisire se il tannino dovuto all’invecchiamento in barrique copre un po’ troppo l’aroma secondario di bacca matura...
Questo film mi è piaciuto, mi ha emozionato molto. Era da anni che, uscito dal cinema, non ritornavo per così tante volte a ripensare al quanto visto e sentito. Complici le immagini, la colonna sonora, le interpretazioni convincenti... e i temi trattati. Poco mi importa che il protagonista possa essere giudicato un pazzo, in idealista, fondamentalmente un suicida più o meno inconscio. Penn interpreta ed estremizza, e comunuca con un’efficacia sorprendente sentimenti che a molti (a me) può capitare di aver provato, attraverso la voce di un romantico sognatore talmente scollegato dalla realtà da morire nella sua ricerca. Un radicale, misantropo, egoista... ma puro. E arriva dritto al cuore. Mi è piacuto davvero.
[+] lascia un commento a mirko »
[ - ] lascia un commento a mirko »
|