angelo umana
|
domenica 10 maggio 2020
|
i deficit di un essere scosso
|
|
|
|
Il Chapter 27 è il capitolo che non esisteva nel libro Il giovane Holden di J.D. Salinger del '51, nel cui protagonista s'identificava Mark David Chapman, uno squilibrato ex guardia giurata a Honolulu, che da ragazzo veniva malmenato dal padre, sergente dell'aeronautica, e a scuola perseguitato e bullizzato. Una mente debole, uno squilibrato dal passato turbolento, con qualche soggiorno in ospedali psichiatrici, che però già all'età di 8 anni era diventato fan dei Beatles e come tanti fans nel dicembre 1980 ambiva a incontrare John Lennon fuori dal Dakota Building di New York dove l'idolo 40enne risiedeva, con la sua compagna Yoko Ono.
[+]
Il Chapter 27 è il capitolo che non esisteva nel libro Il giovane Holden di J.D. Salinger del '51, nel cui protagonista s'identificava Mark David Chapman, uno squilibrato ex guardia giurata a Honolulu, che da ragazzo veniva malmenato dal padre, sergente dell'aeronautica, e a scuola perseguitato e bullizzato. Una mente debole, uno squilibrato dal passato turbolento, con qualche soggiorno in ospedali psichiatrici, che però già all'età di 8 anni era diventato fan dei Beatles e come tanti fans nel dicembre 1980 ambiva a incontrare John Lennon fuori dal Dakota Building di New York dove l'idolo 40enne risiedeva, con la sua compagna Yoko Ono. Chapman – forse per assomigliargli – nel '79 aveva sposato pure lui una giapponese, Gloria Hiroko. Lo uccise con 4 colpi di pistola, aveva solo 25 anni, ne aveva avuto l'autografo su un disco comprato apposta e il cantautore era stato gentile. Rimase sul luogo del delitto a leggere finché la polizia non lo arrestò col suo libro del giovane Holden in mano.
Documenti parlano di omicidio colposo, forse in America è definito così ma fu ben premeditato. Era venuto a Nyk appositamente dalle Hawaii per la seconda volta, e vi soggiornò tre giorni. Il film del 2007 - dato in streaming da myMovies - mostra le sue stranezze nel comportamento, facilmente irritabile e difficile negli approcci. Attribuisce al personaggio frasi di un uomo ai margini della società, deluso dagli altri, rifiutato, sicuramente con deficit in amore ricevuto. Ho aspettato ma sapevo che non sarebbe tornata, dice di una ragazza conosciuta a Nyk, reincontrando la quale e impaurendola le dirà non andartene, in tono di invocazione forte e disperata. Nessuno fa mai quello che dice di fare … sono troppo vulnerabile per un mondo pieno di dolore bugie ipocrisia. Cercava qualcosa che porti lontano e renda completo ... non farò niente per nessuno, ho chiuso col mondo... sto andando a diventare qualcosa di nuovo … sapevo che avrei fatto qualcosa di grande ma non sapevo se sarebbe stata una buona cosa.
Non era qualcosa né qualcuno. L'attore che lo impersona è ottimo, Jared Leto, che nel 2007 aveva 36 anni, è anche un musicista e cantautore ed è dovuto ingrassare di 30 kg. per assomigliare all'uccisore di John Lennon, riuscendoci benissimo. Le frasi segnate sono del doppiaggio italiano, descrivono comunque bene la personalità del soggetto, le cui caratteristiche ricordano in qualcosa l'ultimoJoker. Lennon era per Chapman colui che aveva avuto tutto e che cantava no greed, no possession in Imagine, pur essendo super-ricco e corteggiato, mentre – dicono le cronache di allora – Chapman, ancora oggi in prigione, “compiva azioni con lo scopo di ottenere attenzione, liberarsi della depressione cosmica che lo avvolgeva”. Pare abbia detto di sé “ero un nulla totale e uccidere l'uomo famoso (e di successo) era l'unico modo per diventare qualcuno”.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angelo umana »
[ - ] lascia un commento a angelo umana »
|
|
d'accordo? |
|
fabiofeli
|
mercoledì 6 maggio 2020
|
il capitolo 27 del giovane holden
|
|
|
|
Mark David Chapman (Jared Leto) è un goffo ragazzo che nel dicembre 1980 atterra a New York. La prima domanda al tassista che lo conduce all’ostello YMCA è: - Dove vanno le anatre di Central Park quando il laghetto è ghiacciato? Il tassista non lo sa. Mark si spaccia per tecnico del suono delle incisioni dei Beatles e si porta dietro il libro Catcher in the rye di J. Salinger; la storia del giovane Holden lo affascina, lo attrae. E’ fanatico dei Beatles e vuole recarsi al Dakota, l’edificio al Central Park, costruito dal 1880 al 1884, dove vive John Lennon con la seconda moglie Yoko Ono. L’ostello YMCA ha le pareti sottili e quello che si sente dietro i muri disgusta Mark che cerca un albergo più elegante e più vicino al Central Park.
[+]
Mark David Chapman (Jared Leto) è un goffo ragazzo che nel dicembre 1980 atterra a New York. La prima domanda al tassista che lo conduce all’ostello YMCA è: - Dove vanno le anatre di Central Park quando il laghetto è ghiacciato? Il tassista non lo sa. Mark si spaccia per tecnico del suono delle incisioni dei Beatles e si porta dietro il libro Catcher in the rye di J. Salinger; la storia del giovane Holden lo affascina, lo attrae. E’ fanatico dei Beatles e vuole recarsi al Dakota, l’edificio al Central Park, costruito dal 1880 al 1884, dove vive John Lennon con la seconda moglie Yoko Ono. L’ostello YMCA ha le pareti sottili e quello che si sente dietro i muri disgusta Mark che cerca un albergo più elegante e più vicino al Central Park. Anche lì come all’YMCA c’è la Bibbia con i 4 vangeli, e la prima pagina di quello di Giovanni viene trasformato dalla penna di Mark in quello di John Lennon. Davanti all’abitazione del cantante staziona una piccola folla di ammiratori. Mark attacca discorso con due ragazze, dicendo che vive nelle Hawaii, e confessando la sua passione per i Beatles. Una delle due gli parla dell’ultimo disco di Lennon, Double Factory; Mark si ripromette di comprarlo per avere la firma di John sulla copertina. Invita le due ragazze a cena, ma il suo comportamento appiccicoso non funziona. La sera stessa si concede un incontro in albergo con una prostituta di lusso. Il giorno dopo è davanti al Dakota con il disco di John comprato a Broadway. – Sembra fatto per me! esclama, mentre cerca di sapere dal guardiano intabarrato nella divisa verde bottiglia davanti al portone se John è in casa. Non cava un ragno dal buco neanche spacciandosi per una conoscenza del guardiano che non parla. Spunta un’altra fissazione di Mark: si identifica con l’uomo di latta del Mago di Oz, impacciato e senza cuore; però la ragazza della sera prima accetta l’offerta di uno spuntino nel bar di fronte al Dakota dal quale si può controllare l’ingresso. Il nuovo portiere di turno è più possibilista: anticipa che forse … Macché, Mark si addormenta seduto in terra e non vede John passare. Ancora una notte nell’albergo, in compagnia del libro di Salinger e di una pistola. Il film di Schaefer ha ritmi lenti e solo alla fine inserisce i filmati del funerale di John. Il film non piacque al pubblico e divise anche la critica. Probabilmente giocavano un ruolo importante le opinioni su John Lennon, votato ad un utopico pacifismo anarchico. Una cosa è certa: Jared Leto nei panni di Mark è perfetto, autentico valore aggiunto del film. Gli occhi inquadrati sovente in primissimo piano passano in un momento dall’euforia smaccata alla depressione, da un pensiero ad un altro con in mezzo brandelli di ragionamenti legati da voli pindarici. Nel suo momento di gloria, quando finalmente John firma la copertina del disco con la data, un fotografo free-lance scatta diverse foto a Mark e Lennon. L’offerta di 50 dollari per una foto e l’appuntamento al giorno dopo sembra una sbruffoneria al fotografo. L’aggressività e l’insistenza di Mark crescono, e il fotografo se ne va. In Mark scatta l’identificazione auto dispregiativa e disperata con il giovane Holden. Il capitolo 27 del libro è già bello e pronto per essere scritto. Valutazione ***. FabioFeli
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabiofeli »
[ - ] lascia un commento a fabiofeli »
|
|
d'accordo? |
|
|