sergio vassetti
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domenica 15 ottobre 2023
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vorrei ma non posso..
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Sinceramente dopo aver visto il primo di Boyle ed aver letto le recensioni di questo seguito, nutrivo aspettative molto alte.
Queste aspettative sono rimaste parzialmente deluse.
Sotto l aspetto del ritmo e delle scenografie, nulla da eccepire, ma quello che secondo a me ha lasciato molto a desiderare e' la sceneggiatura, lo script del film.
La storia e' permeata di una durezza che dovrebbe colpire allo stomaco soprattutto all interno del dinamiche della famiglia protagonista, invece la carenza di una sceneggiatura adeguata e forse per una certa fretta nel fare precipitare gli eventi,, non si crea alcuna empatia con i personaggi.
Tutta la storia e' costruita un po' con i piedi, affronta un intervallo temporale troppo ampio e soprattutto da comparire dal nulla personaggi senza alcun background, con forzature di trama davvero eccessive.
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Sinceramente dopo aver visto il primo di Boyle ed aver letto le recensioni di questo seguito, nutrivo aspettative molto alte.
Queste aspettative sono rimaste parzialmente deluse.
Sotto l aspetto del ritmo e delle scenografie, nulla da eccepire, ma quello che secondo a me ha lasciato molto a desiderare e' la sceneggiatura, lo script del film.
La storia e' permeata di una durezza che dovrebbe colpire allo stomaco soprattutto all interno del dinamiche della famiglia protagonista, invece la carenza di una sceneggiatura adeguata e forse per una certa fretta nel fare precipitare gli eventi,, non si crea alcuna empatia con i personaggi.
Tutta la storia e' costruita un po' con i piedi, affronta un intervallo temporale troppo ampio e soprattutto da comparire dal nulla personaggi senza alcun background, con forzature di trama davvero eccessive.
Se si fermavano la primo (capolavoro) era meglio.
Le musiche scimmiottano il primo film nelle dinamiche e nella scelta stilistica, ma qui manca la sostanza.
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pedro
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venerdì 16 dicembre 2022
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da non perdere
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forse il miglior film zombi esistente
ci sono alcune contraddizioni che forse si potevano migliorare (per esempio l'accesso troppo facile del padre nella stanza della moglie)
per il resto un bel film, che promette una gran tensione allo spettatore. ottime musiche.
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francis metal
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mercoledì 30 novembre 2016
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che schifo!
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E' vergognoso che facciano certe pellicole.... basta!
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emanuel_88
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venerdì 7 novembre 2014
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degno seguito votato all'action splatter
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Difficile eguagliare 28 giorni dopo,film che con un misero budget riuscì a mostrarci uno scenario apocalittico inquietante,in cui un virus aveva trasformato la popolazione in infetti rabbiosi bramosi di carne umana.
28 settimane dopo ci prova,con un prologo di sicura epicità che ci catapulta subito in quel clima in cui ogni ombra e ogni rumore rappresentano una minaccia alla sopravvivenza (a ragion veduta).
La pellicola si placa mostrandoci una londra "ricostruita" in cui ogni traccia del virus e i relativi infetti si è estinta fino a che una portatrice fa resuscitare l'incubo.
A differenza del suo predecessore 28 settimane dopo spinge sul pedale dell'action e dello splatter con rarissimi attimi di calma e angoscia che ci aveva regalato il primo,nonostante ciò rimane un sequel meritevole più improntato come popcorn movie vedi e fuggi, ma sicuramente spicca nel genere zombie/infetti degli ultimi anni.
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Difficile eguagliare 28 giorni dopo,film che con un misero budget riuscì a mostrarci uno scenario apocalittico inquietante,in cui un virus aveva trasformato la popolazione in infetti rabbiosi bramosi di carne umana.
28 settimane dopo ci prova,con un prologo di sicura epicità che ci catapulta subito in quel clima in cui ogni ombra e ogni rumore rappresentano una minaccia alla sopravvivenza (a ragion veduta).
La pellicola si placa mostrandoci una londra "ricostruita" in cui ogni traccia del virus e i relativi infetti si è estinta fino a che una portatrice fa resuscitare l'incubo.
A differenza del suo predecessore 28 settimane dopo spinge sul pedale dell'action e dello splatter con rarissimi attimi di calma e angoscia che ci aveva regalato il primo,nonostante ciò rimane un sequel meritevole più improntato come popcorn movie vedi e fuggi, ma sicuramente spicca nel genere zombie/infetti degli ultimi anni.
Bravissimi tutti gli interpreti,da Carlyle alla Imogen Poots che con quel suo viso angelico e terrorizzato riesce a rendere perfettamente ogni emozione.
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themaster
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sabato 11 ottobre 2014
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show time !!!!!
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Che Juan Carlos Fresnadillo fosse un ottimo regista è risaputo e dopo lo splendido Intacto che critica e pubblico sempre più incompetenti demoliscono se ne esce con questo zombie movie che riesce nel suo essere moderno mantenendo però un occhio costante ai classici del genere. Non sono un grande appassionato di horror ma sono un grande fanatico di zombie movie e dal canto mio trovo questo sequel del mezzo capolavoro di Boyle più che riuscito.
La regia è dinamica e adrenalinica,il regista ci ha messo del suo e si vede,ci sono panoramiche a schiaffo,primi piani strettissimi sui personaggi,montaggio frenetico,bellissime soggettive e camera a mano a gogo ma la cosa fantastica è che lo spettatore non si perde una virgola,anzi si capisce tutto dal primo all ultimo fotogramma.
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Che Juan Carlos Fresnadillo fosse un ottimo regista è risaputo e dopo lo splendido Intacto che critica e pubblico sempre più incompetenti demoliscono se ne esce con questo zombie movie che riesce nel suo essere moderno mantenendo però un occhio costante ai classici del genere. Non sono un grande appassionato di horror ma sono un grande fanatico di zombie movie e dal canto mio trovo questo sequel del mezzo capolavoro di Boyle più che riuscito.
La regia è dinamica e adrenalinica,il regista ci ha messo del suo e si vede,ci sono panoramiche a schiaffo,primi piani strettissimi sui personaggi,montaggio frenetico,bellissime soggettive e camera a mano a gogo ma la cosa fantastica è che lo spettatore non si perde una virgola,anzi si capisce tutto dal primo all ultimo fotogramma. Ho apprezzato parecchio la scelta di non buttarsi sull azione priva di senso e ignorante come in quella porcata de L'alba dei morti viventi di Snyder (remake del capolavoro del maestro Romero) e di tante altre pellicole,le scene action qui ci sono e oltre a essere calibrate in maniera maniacale,sono girate con una tecnica e uno stile rari e non solo nel cinema horror.
La fotografia è splendida e le riprese di una Londra deserta e post apocalittica sono rese in maniera perfetta,complice anche il montaggio,che unito ripeto alla tecnica registica di Fresnadillo rendono la pellicola uno spettacolo per gli occhi proponendo allo spettatore delle immagini di una potenza rara,come era per il primo film e forse anche di più.
due tra le scene che mi hanno colpito di più a livello estetico e di regia sono,l assalto iniziale da parte degli zombie e la scena della trasformazione di Robert Carlyle che quando smostra riesce a rendere a perfezione tutta la rabbia e il dolore del personaggio,una scena che sprigiona epicità da tutti i pori,tutta giocata di camera a mano,campi e controcampi senza stupidi virtuosismi. Gli attori sono tutti in parte specialmente Rose Byrne,Robert Carlyle e Catherine McCormack,uno che mi ha stupito tantissimo è stato Jeremy Renner che è uno dei miei attori preferiti e che qui ha dato una performance non grandiosa ma più che pregevole.
Mi è piaciuta l'idea di rendere il virus un qualcosa che sprigiona la rabbia di chi è infettato,come se ognuno di noi abbia dentro di sè un lato animale e aspettasse solo un elemento esterno per sprigionarlo,gli infetti sono come animali rabbiosi e fanno paura e gli attori/stuntmen/coreografi sono stati molto bravi nel dargli dei movimenti e un'identità propria. Certo non è un film privo di difetti,se da una parte ci sono tutti questi pregi,dall'altra ci sono anche numerosi difettucoli che però non minano assolutamente la fruizione della pellicola,tranne per un paio di casi,ovvero il bambino orribile e odioso,causa di tutti i guai che avvengono nel film e delle forzature a livello logico che si sarebbero potuti evitare,è anche vero che con il budget ridotto a cui si doveva far fronte non era facile gestire il tutto al meglio,anche se alla fine i risultati sono più che soddisfacenti. Un'altra scena che mi ha colpito e commosso è quella in cui Doyle (Renner) spara ai civili non infetti,complice la recitazione dell'interprete,la regia e il montaggio,offre un grande pathos.
In sintesi,un film di genere più che discreto che colpirà soprattutto i fan del genere e che probabilmente verrà sottovalutato dalla critica e dal pubblico incapaci il più delle volte di uscire dalle solite chiusure mentali dello spettatore medio e del critico medio.
P.S.Ciò che avrei voluto vedere da World War Z che oltre a essere un film assolutamente mediocre e senz'anima non rispetta per niente nè i classici nè all'opera cui si ispira,spero che chi non ha apprezzato questo film non abbia apprezzato World War Z altrimenti vuol dire che la gente davvero non capisce più nulla.
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giovanna carfora
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martedì 17 giugno 2014
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spazzatura pericolosa
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Spazzatura pericolosa
Un film che puo' influenzare menti fragili (sia adulti che ragazzi) : vietarlo ai minori di 14 anni è veramente ridicolo.
E' grave, gravissimo che Retequattro, accessibile a tutti, si presti anche a tarda sera a queste proiezioni per motivi di audience.
In nome di cosa? Della Libertà di proiettare, di indurre alla visione chiunque lo voglia?
Ho seguito questo disgustoso film dall'inizio alla fine e credo sia giusto che al più presto la popolazione si esprima per cancellare questo pattume.
I danni sono veramente irreversibili. Chi c'è dietro queste scelte? Avete voluto le mie coordinate anagrafiche e ve le ho comunicate, ma le vostre?
E' possibile conoscere le firme di coloro che hanno decretato il palinsesto di questa sera (FILM "28 settimane dopo")?
Poi ci meravigliamo che avvengano mattanze tutti i giorni?
Cocaina e film di questo genere aiutano e ispirano.
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Spazzatura pericolosa
Un film che puo' influenzare menti fragili (sia adulti che ragazzi) : vietarlo ai minori di 14 anni è veramente ridicolo.
E' grave, gravissimo che Retequattro, accessibile a tutti, si presti anche a tarda sera a queste proiezioni per motivi di audience.
In nome di cosa? Della Libertà di proiettare, di indurre alla visione chiunque lo voglia?
Ho seguito questo disgustoso film dall'inizio alla fine e credo sia giusto che al più presto la popolazione si esprima per cancellare questo pattume.
I danni sono veramente irreversibili. Chi c'è dietro queste scelte? Avete voluto le mie coordinate anagrafiche e ve le ho comunicate, ma le vostre?
E' possibile conoscere le firme di coloro che hanno decretato il palinsesto di questa sera (FILM "28 settimane dopo")?
Poi ci meravigliamo che avvengano mattanze tutti i giorni?
Cocaina e film di questo genere aiutano e ispirano.
BRAVI!
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pessimoelemento
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lunedì 16 giugno 2014
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una bella sorpresa
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Ero diffidente verso questo film, anche perchè il primo, firmato dal regista di Trainspotting, non mi aveva entusiasmato. Questo 28 settimane dopo mi è piaciuto molto di più. Il film ha un ritmo da capogiro ed è più prettamente horror rispetto al precedente, gli "infetti" sono qui più simili ai classici zombi romeriani, continuano a muoversi anche quando ricevono raccapriccianti ferite mortali. Spietato e sanguinoso, nonostante qualche forzatura nella sceneggiatura, che mina in parte la realisticità di certe sequenze, il racconto prende per la gola lo spettatore e lo trascina fino al finale senza mai mollare la presa. I difetti sono trascurabili e 28 settimane dopo è di certo un horror veramente ben riuscito.
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Ero diffidente verso questo film, anche perchè il primo, firmato dal regista di Trainspotting, non mi aveva entusiasmato. Questo 28 settimane dopo mi è piaciuto molto di più. Il film ha un ritmo da capogiro ed è più prettamente horror rispetto al precedente, gli "infetti" sono qui più simili ai classici zombi romeriani, continuano a muoversi anche quando ricevono raccapriccianti ferite mortali. Spietato e sanguinoso, nonostante qualche forzatura nella sceneggiatura, che mina in parte la realisticità di certe sequenze, il racconto prende per la gola lo spettatore e lo trascina fino al finale senza mai mollare la presa. I difetti sono trascurabili e 28 settimane dopo è di certo un horror veramente ben riuscito.
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paolomiki
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mercoledì 9 ottobre 2013
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catastrofe della stupidità umana
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Difficile trovare in giro un film del genere più stupido di questo.Non ho visto il primo (spero che lo passino in televisione perchè a cercarlo non credo ne valga la pena) ma questo sequel mi sembra veramente una stupidaggine totale.Il film è pieno di errori umani (ed errare è umano si sa bene) ma quando si debbono affrontare emergenze di questo tipo non è consentito di perseverare nell'errore diamine!! Addirittura si lasciano scappare dei ragazzini da una zona controllatissima o si vede sempre lo stesso "infetto"(il padre dei ragazzini) in tutti i punti della città sopra o sotto terra (e londra è sterminata) o centinaia di arrabbiati che corrono verso non si sa dove dopo essere scampati incredibilmente a gas chimici e bombardamenti termici micidiali,( e pensare che sono mortalissimi infatti basta sparargli che muoiono)e i soldati americani che praticamente non sanno cosa fare in qualsiasi circostanza ecc ecc ecc.
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Difficile trovare in giro un film del genere più stupido di questo.Non ho visto il primo (spero che lo passino in televisione perchè a cercarlo non credo ne valga la pena) ma questo sequel mi sembra veramente una stupidaggine totale.Il film è pieno di errori umani (ed errare è umano si sa bene) ma quando si debbono affrontare emergenze di questo tipo non è consentito di perseverare nell'errore diamine!! Addirittura si lasciano scappare dei ragazzini da una zona controllatissima o si vede sempre lo stesso "infetto"(il padre dei ragazzini) in tutti i punti della città sopra o sotto terra (e londra è sterminata) o centinaia di arrabbiati che corrono verso non si sa dove dopo essere scampati incredibilmente a gas chimici e bombardamenti termici micidiali,( e pensare che sono mortalissimi infatti basta sparargli che muoiono)e i soldati americani che praticamente non sanno cosa fare in qualsiasi circostanza ecc ecc ecc.Questo non è un film,è una ciofeca come direbbe il grande Totò!!
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opidum
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martedì 25 settembre 2012
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5 anni dopo
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Jeremy renner , allora sconosciuto , è diventato una star di prima grandezza e continua ad interpretare militari tutto d'un pezzo.
il film è un ottimo film e Robert Carlyle dà una mezza stellina in più al tutto.
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