Notte prima degli esami - Oggi

Sarò forse io che ho visto troppa TV, ma le battute, le scene, i gesti su cui si dovrebbe ridere o creare un'emozione o reazione nello spettatore sono studiati sulla base dei prodotti pubblicitari, dai telefonini ai gelati o i preservativi, le auto. Nei titoli di coda leggendo la lista del product placement è impossibile non richiamare alla mente le immagini viste poco prima come appunto un clip promozionale. Lasciamo perdere la trama fatta sempre di amori e cotte, scherzetti al telefono, gesti plateali e rappresentazioni di fenomeni collettivi via internet che messi nel cinema perdono ogni trasgressione. Mi chiedo se un testista o uno sceneggiatore abbiamo un minimo di critica rimasta su quello che fanno, mi spiace per i tanti talenti che hanno da dire che non trovano spazio grazie a questi professionisti della cassetta.