blueray
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martedì 1 gennaio 2008
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bellissimo
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Film bellissimo e commovente, ben girato mi ha commosso....
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streep
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venerdì 28 dicembre 2007
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l'inaspettato esito di " le vite degli altri"
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Ottimo, indescrivibile. peccato chen non ha avuto molta rilevanza mediatica, come tuttavia accade per quasi tutti i film di un certo spessore.
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streep
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venerdì 28 dicembre 2007
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l'inaspettato esito di " le vite degli altri"
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Ottimo, indescrivibile. peccato chen non ha avuto molta rilevanza mediatica, come tuttavia accade per quasi tutti i film di un certo spessore.
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marco p.
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mercoledì 19 dicembre 2007
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bello!
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un film molto toccante che si può anche determinare come un film adatto a tutti.
voto 8
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gianpaolo
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lunedì 17 dicembre 2007
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dignità
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Può definirsi eroe un aguzzino della Stasi che un giorno scopre di aver toccato il fondo della meschinità e per riscattarsi (solo ai suoi occhi) decide di aiutare chi stava per condannare? Probabilmente no. Ma in una società che ti premia se stai alle sue regole e ti punisce duramente se esci dai binari imposti, allora si può pensare di fare un'eccezione.
A qualcuno potrà sembrare un'opera triste e in fondo pessimistica sui rischi che si corrono a vivere nelle nostre società sempre più controllate. Ma quello che io ho trovato è stato più un messaggio profondamente ottimistico. Di fiducia nella natura umana. Di speranza nella capacità dell'uomo di saper ritrovare, anche quando la disperazione pare prendere il sopravvento, la forza di rialzare la testa e riappropriarsi del proprio destino e dignità.
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Può definirsi eroe un aguzzino della Stasi che un giorno scopre di aver toccato il fondo della meschinità e per riscattarsi (solo ai suoi occhi) decide di aiutare chi stava per condannare? Probabilmente no. Ma in una società che ti premia se stai alle sue regole e ti punisce duramente se esci dai binari imposti, allora si può pensare di fare un'eccezione.
A qualcuno potrà sembrare un'opera triste e in fondo pessimistica sui rischi che si corrono a vivere nelle nostre società sempre più controllate. Ma quello che io ho trovato è stato più un messaggio profondamente ottimistico. Di fiducia nella natura umana. Di speranza nella capacità dell'uomo di saper ritrovare, anche quando la disperazione pare prendere il sopravvento, la forza di rialzare la testa e riappropriarsi del proprio destino e dignità.
Ecco, dignità: forse basta questa per definirsi eroi.
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morphine
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sabato 15 dicembre 2007
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da vedere
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film ben girato e interpretato. per conoscere una realta storica non lontana e da non dimenticare.
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johnny
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lunedì 3 dicembre 2007
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gran film
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Davvero una storia avvincente, semplice ma geniale, ambientata durante un periodo storico tanto turbolento quanto affascinante, questo film infatti ci mostra un periodo Storico della ns. Europa che poco spesso e volentieri viene ricordato dal cinema, sembra quasi impossibile che la storia sia ambientata in un passato così recente, la vita quotidiana si svolgeva nel terrore e la libertà di pensiero-espressione era perseguitata da questa "polizia onnipotente" chiamata STASI,a volte si stenta a credere a cosa sia arrivato a fare l'uomo nella storia.
Molto felice del fatto che anche la Hollywood "macchina da film" abbia premiato questo film speciale, dispiaciutissimo quando ho appreso della morte di Ulrich Muhe non molto dopo la premiazione del film, grazie Ulrich, ci hai regalato una interpretazione indimenticabile.
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francy
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sabato 1 dicembre 2007
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commovente
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UN FILM CHE LASCIA IL SEGNO,EMOZIONA,COMMUOVE.
UNA STORIA INSERITA IN UN CONTESTO STORICO,CHE PENSANDOCI BENE,NN APPARTIENE AD UN PASSATO POI COSI' REMOTO..
UN CONTESTO IN CUI OGNI FORMA DI LIBERTA' VIENE NEGATA;ANCOR PIU' VALORE ASSUME IL RUOLO CORAGGIOSO DEL PROTAGONISTA,IL QUALE PERFETTAMENTE CALATO NEI PANNI DI PEDINA RISPETTOSA DELLE REGOLE E DEGLI IDEALI DEL REGIME COMUNISTA DELL'EPOCA,SI LASCIA TRASCINARE DAI SENTIMENTI,TRASFORMANDOSI DA OPPRESSORE A DIFENSORE PREZIOSO DELLA VITA ALTRUI.
UNA PELLICOLA CHE RIMARRA' PER SEMPRE NEL MIO CUORE,CON TUTTA LA DOLCEZZA CHE ESPRIME.
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annibale
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martedì 27 novembre 2007
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film stupendo
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Vidi il film al cinema all'aperto...Davvero un capolavoro secondo me, attori veramente ottimi e trama molto coinvolgente.
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nigel mansell
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venerdì 23 novembre 2007
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il meccanismo della vittima e del carnefice
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Il solito meccanismo della vittima e del carnefice, il medesimo sistema che regge tutti gli assolutismi, le dittature e le ortodossie religiose: c'è chi decide ciò che è giusto o sbagliato e reprime. Noi da che parte stiamo, anche nei notri piccoli ruoli quotidiani, non potremmo anche noi rispondere come fecero a Norimberga io eseguivo solo gli ordini? Oppure si può cambiare, come ha fatto il protagonista agente della Stasi che sacrificato la sua carriera?
Ottimo film, ottimi attori soprattutto Martina Gedek e il protagonita maschile che recita la parte dell'agente della Stasi.
Direi regista maturo nonostante l'età, rigoroso e preciso nella regia.
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