Cuori

Nel mondo di Resnais l'amore si copre di neve

«Cuori» sciorina le qualità compositive di Alain Resnais, nuovamente affidate alla sua compagnia stabile di raffinati istrioni: sulla falsariga di una piéce dell'adorato Alan Ayckbourn («Private fears in public places»), il regista esplora una gamma di solitudini contemporanee costringendo i protagonisti a sfiorare solo episodicamente l'agognato conforto del contatto e della comunicazione. La prima parte del film - tutto ambientato in una Parigi ammantata di fiocchi di neve - è pressoché perfetta, con lo sfiorito agente immobiliare André Dussolier, la sua bigotta (ma con segreti) impiegata Sabine Azéma, la zitella Isabelle Carré alla ricerca di uno straccio d'amore, il barman notturno Pierre Arditi, l'ubriacone Lambert Wilson e l'isterica fidanzata Laura Morante che si esibiscono nel classico balletto metropolitano di destini incrociati. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (1588 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 2 dicembre 2006