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mercoledì 28 ottobre 2020
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il film ha un forte impatto formativo
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Non sono assolutamente d'accordo con questa recensione per due grandi motivi:
1- Il film è bellissimo e fa riflettere sul senso della vita, il finale è da brividi quindi di che cavolo parli.
2- Definire il cast "attori improvvisati" quando ci sono attori come Winkler e lo stesso Sendler è davvero offensivo.
Qui di noioso c'è solo la tua recensione, personalmente parlando.
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yurigami
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domenica 26 ottobre 2014
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negli anni migliori di sandler
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uno dei film più belli di Adam Sandler,molto divertente all'inizio, ma dopo da lacrimuccia (anche se non ho pianto). Bellissimo, una commedia per niente stupida come altre, con uno spessore e dei significati, l'avrò visto una decina di volte fra amici, in famiglia e da solo e tutte le volte mi ha emozionato. Lo straconsiglio vivamente.
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toty bottalla
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sabato 21 giugno 2014
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storia scopiazzata dal risultato gradevole!
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Una storia leggera, comica e a tratti commovente piena di fantasia che nel suo rimorso di coscienza trova la chiave della morale, un pò prevedibile ma efficace in uno svolgimento dove gli interpreti, bravi, sembrano i pezzi ben definiti di un presepe, la storia, sembra ispirata a una novella di charles dickens interpretata curiosamente nel 1979 da henry winkler (qui ted newman) in un film che si intitola: "an american christmas carol" per altro introvabile in lingua italiana, nel film di coraci comunque ci si diverte aspettando il lieto fine, e poi in fondo chissà quanti di noi vorrebbero riavvolgere il nastro e rimediare! Saluti.
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renato c.
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sabato 14 dicembre 2013
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sarebbe bello, ma........!!!!!
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Come trama sarebbe bello, e gli interpreti non sono male (specialmente Kate Beckinsale!), ma perchè tanta volgarità in un film che potrebbe avere un buon insegnamento morale?! Ricordo "The family man" con Nicolas Cage (che a sua volta era ispirato a "La vita è meravigliosa" di Frank Capra), anche quello trattava di un uomo che ha fatto carriera lasciando la fidanzata, e gli viene invece fatto vedere quanto sarebbe stato felice se avesse fatto il gommista, ma avesse sposato la bella fidanzata e avesse avuto i due bei bambini! E' stato un bel film! Qui il protagonista è anche lui tutto lavoro, trascura la moglie e quando incontra il genio della lampada, opss..! del telecomando, crede di risolvere tutto, diventa direttore generale, ma perde moglie e figli! La storia si rifà sempre alla lampad
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Come trama sarebbe bello, e gli interpreti non sono male (specialmente Kate Beckinsale!), ma perchè tanta volgarità in un film che potrebbe avere un buon insegnamento morale?! Ricordo "The family man" con Nicolas Cage (che a sua volta era ispirato a "La vita è meravigliosa" di Frank Capra), anche quello trattava di un uomo che ha fatto carriera lasciando la fidanzata, e gli viene invece fatto vedere quanto sarebbe stato felice se avesse fatto il gommista, ma avesse sposato la bella fidanzata e avesse avuto i due bei bambini! E' stato un bel film! Qui il protagonista è anche lui tutto lavoro, trascura la moglie e quando incontra il genio della lampada, opss..! del telecomando, crede di risolvere tutto, diventa direttore generale, ma perde moglie e figli! La storia si rifà sempre alla lampada di Aladino, dova alla fine si vede che i problemi è meglio risolverseli con i propri mezzi, che un uomo non deve mai trascurare la famiglia per la carriera ma equilibrare bene il tutto! E questo sarebbe un buon insegnamento di un film adatto anche ai bambini più grandicelli! Se non che, è strapieno di volgarità: le pernacchie in faccia al capo, gli amplessi dei cani col pupazzo di peluche, strapieno di parolacce, che non ne fanno certo in film educativo! Peccato perchè il film è anche pieno di belle ragazze, oltre alla bella protagonista! Se i registi hanno buone idee, non le rovinino con le volgarità!
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tiamaster
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venerdì 7 ottobre 2011
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bel film,in certi punti angosciante.
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ci sono momenti in questo film che commuovo e angosciaano,struggente quando il prottagonista muore "nel sogno".un ottimo christophet walken,grande attore,nei panni di uno scienziato pazzo che rendera la vita del prottagonista all'inizio ottima...ma poi tutto precipiterà,un film con una morale da non sottovalutare,anche perchè si sentono molte persona che vorrebbero oggetti simili,possono stare tranquilli anche chi cerca qualche risata:ci sono scene veramente carine e divertenti.
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ultimoboyscout
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mercoledì 9 febbraio 2011
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quel telecomando mi servirebbe proprio!
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C'è una buona morale dietro questo film allegro e adattissimo a passare una serata in casa senza pensieri: che il telecomando sarebbe un aiuto utilissimo (togliere l'audio alla moglie non ha prezzo, ma non ditelo alla mia!!!!!!!!!!!!!!!!!) ma bisogna metterci del proprio per far quadrare le cose, che dedicare il tempo alla famiglia è meglio che passare tutta la giornata al lavoro, per quanto lavorare sia assolutamente necessario. Fatta la dovuta premessa, il film scorre che è una meraviglia merito anche di due attori eccezionali nei propri ruoli quali Sandler sempre istrionico e simpatico e un eccezionale Walken nei panni dello scienziato pazzo, con i classici capelli da scienziato pazzo! Un pò di superficialità, forse un eccesso di moralità lo fanno scadere ma il risultato è gradevole.
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C'è una buona morale dietro questo film allegro e adattissimo a passare una serata in casa senza pensieri: che il telecomando sarebbe un aiuto utilissimo (togliere l'audio alla moglie non ha prezzo, ma non ditelo alla mia!!!!!!!!!!!!!!!!!) ma bisogna metterci del proprio per far quadrare le cose, che dedicare il tempo alla famiglia è meglio che passare tutta la giornata al lavoro, per quanto lavorare sia assolutamente necessario. Fatta la dovuta premessa, il film scorre che è una meraviglia merito anche di due attori eccezionali nei propri ruoli quali Sandler sempre istrionico e simpatico e un eccezionale Walken nei panni dello scienziato pazzo, con i classici capelli da scienziato pazzo! Un pò di superficialità, forse un eccesso di moralità lo fanno scadere ma il risultato è gradevole.
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deca495
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domenica 21 novembre 2010
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la vita: questa sconosciuta
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Adam Sandler è un uomo benestante e con una bella famiglia (tipica famiglia americana) in continua ricerca di una promozione. una notte incontra la persona che gli cambia la vita: egli gli regala un telecomando che può utilizzare a suo piacimento per trattare la sua vita come un film su cassetta: avanti veloce stop muto....l'oggetto perfetto ma si accorgerà che non è così. trama sempliciotta e banale ma che arriva dritta al cuore. adam sandler interpreta alla perfezione la sua parte (anche se la scena della corsa sotto la pioggia seppur drammatica sembrava interpretata in modo comico) facendo, come al solito, ridere. messaggio finale: goditi la vita e non perdere ogni attimo della tua felicità perchè non sai cos'ha in serbo per te il futuro.
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Adam Sandler è un uomo benestante e con una bella famiglia (tipica famiglia americana) in continua ricerca di una promozione. una notte incontra la persona che gli cambia la vita: egli gli regala un telecomando che può utilizzare a suo piacimento per trattare la sua vita come un film su cassetta: avanti veloce stop muto....l'oggetto perfetto ma si accorgerà che non è così. trama sempliciotta e banale ma che arriva dritta al cuore. adam sandler interpreta alla perfezione la sua parte (anche se la scena della corsa sotto la pioggia seppur drammatica sembrava interpretata in modo comico) facendo, come al solito, ridere. messaggio finale: goditi la vita e non perdere ogni attimo della tua felicità perchè non sai cos'ha in serbo per te il futuro. simpatico
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giacomotinazzi
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domenica 19 settembre 2010
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mi è piaciuto
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secondo me è svalutato come film, certo la regia e la sceneggiatura non è perfetta , e anzi lo fa assomigliere ad un film da seconda serata, nonostante questo, l'ho trovato un film divertente e allo stesso tempo riflessivo con cui passare una bella serata in famiglia, ne consiglio la visione
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pantani
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sabato 12 dicembre 2009
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film che riesce a unire il comico con il dramatico
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Questo film non parlando di tematiche come la guerra, la mafia o lo sterminio degli ebrei riesce a essere molto comunicativo all' occhio attento dello spettatore e sopratutto riesce a unire in un perfetto mix il comico con il drammatico. Fondamentalmente si ispira in tanti aspetti ad altri film: infatti troviamo la figura di Christopher Walker che rappresenta l' angelo della morte, con la sola modifica che questa figura oltre ad essere malvagia, inizialmente si presenta gentile e anche disponibile. Riprende da 1 celeberrimo film il "trucco" di andare avanti nel tempo, ma solo attraverso il sogno. Questo riutilizzare anedoti gia noti nella cinematografia internazionale non minizza 1 ottimo film, in cui il protagonista Adam Sandler mette in mostra tutta la sua comicita e la sua bravura (nella scena della sua morte sotto la pioggia sopratutto).
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Questo film non parlando di tematiche come la guerra, la mafia o lo sterminio degli ebrei riesce a essere molto comunicativo all' occhio attento dello spettatore e sopratutto riesce a unire in un perfetto mix il comico con il drammatico. Fondamentalmente si ispira in tanti aspetti ad altri film: infatti troviamo la figura di Christopher Walker che rappresenta l' angelo della morte, con la sola modifica che questa figura oltre ad essere malvagia, inizialmente si presenta gentile e anche disponibile. Riprende da 1 celeberrimo film il "trucco" di andare avanti nel tempo, ma solo attraverso il sogno. Questo riutilizzare anedoti gia noti nella cinematografia internazionale non minizza 1 ottimo film, in cui il protagonista Adam Sandler mette in mostra tutta la sua comicita e la sua bravura (nella scena della sua morte sotto la pioggia sopratutto). Puo darsi che il cast nn sia straripante di volti nomi e attori espertissimi ma credo che sia eccessivo dipingerlo come un tentativo maldestro di mettere insieme un gruppo di comparse e attori poco professionali. E da notare l' ottima scelta delle musiche interne adeguate per ogni contesto. Il messaggio che vuole essere comunicato al pubblico è quello della semplicita con cui l' uomo sbaglia. Cioè: preferire il lavoro alla famiglia, voler scegliere sempre la strada in discesa, quella piu facile. Togliamoci il capello davanti al regista che è riuscito con 1 storia piacevole, con buonissimi attori, con scelta sublime delle musiche interne è riuscito a trasformare 1 film in cui sicuramente nn credevano tutti in un ottimo film. Elogiamo la crescita di Adam sandler che in questi ultimi anni è riuscito ad abbracciare anche il filone drammatico e ha dimostrato di essere piu che 1 bravo attore o il pagliaccio di turno che sa solo far ridere. Sicuramente scontato l' epilogo al lieto fine in cui ormai il pubblico di sempre si rispecchia e attende, ma con quest' ultimo il regista vuole dire a tutti gli spettatori che tutti abbiamo una seconda possibilita. Degno di essere guardato
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lalli
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lunedì 7 settembre 2009
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bruttino
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apparte la morale, se così si può definire, un film bruttino e noioso...
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