Povera Milano, è diventata la capitale immorale
di Giorgio Carbone Libero
Un pugno di storie, tutte ambientate a Milano. Che non è più la Milano da bere, ma una metropoli da girare con l'occhio costantemente rivolto al portafoglio. Perché è spesso vuoto. Perchè può diventarlo da un giorno all'altro. Perché anche se è gonfio, non è mai abbastanza gonfio. E comunque la tua vita non puoi mai dirigerla dove ti porta il cuore, ma dove la indirizza, in ogni momento della giornata quell'astuccio situato (quasi sempre) sopra la tua chiappa destra.
Tra le vite segnate dal Dio Denaro, quella di Elodie, ragazza di provincia che nella provincia soprattutto non ci vuole tornare e allora è una spasmodica ricerca del successo. [...]
di Giorgio Carbone, articolo completo (4523 caratteri spazi inclusi) su Libero 3 novembre 2006
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