10 cose di noi

"Dieci cose di noi" Il senso della vita in un supermarket

Dieci cose di noi in originale suona pressappoco come "meno di dieci pezzi". Dicitura che appare alle casse degli ipermercati per indicare la corsie veloci per chi ha poca spesa. Un fare rapido, anonimo, immediato che si addice alla vita frenetica contemporanea. Eppure in Dieci cose di noi , nella corsia veloce non c'è nessun cliente, com'è tristemente privo di anime (se non per qualche buffo ladruncolo) l'intero hangar/supermercato in cui una star hollywoodiana in declino e senza nome (Morgan Freeman) va ad imparare i segreti del mestiere da direttore, ruolo che dovrà interpretare in un ipotetico film indipendente e a basso budget. [...]

di Davide Turrini, articolo completo (2307 caratteri spazi inclusi) su Liberazione 18 aprile 2008