V per vendetta

Dopo Superman, Batman, Spiderman, Hulk, un altro supereroe della carta stampata si affaccia nel panorama cinematografico: V, uomo mascherato con tanto di mantello e pugnali, è l’ennesimo giustiziere targato DC Comics che vuole estirpare il male in un futuro prossimo venturo. James McTeigue, regista al suo debutto, dirige un fantasynoir dagli aspetti inquietanti mescolando fantasy e politica, complotti e colpi di stato; insomma, mix di generi che strizza l’occhio ad Orwell riportando in auge le dittature del secolo scorso. Dalla censura alla tortura sino al controllo dei media, l’Inghilterra è in mano a pazzi fanatici che vogliono dominare il mondo, mentre un giustiziere nascosto nei tunnel della metropolitana progetta di eliminare un ministro che sperimenta armi biologiche su ignari cittadini. [+]

Dopo Superman, Batman, Spiderman, Hulk, un altro supereroe della carta stampata si affaccia nel panorama cinematografico: V, uomo mascherato con tanto di mantello e pugnali, è l’ennesimo giustiziere targato DC Comics che vuole estirpare il male in un futuro prossimo venturo. James McTeigue, regista al suo debutto, dirige un fantasynoir dagli aspetti inquietanti mescolando fantasy e politica, complotti e colpi di stato; insomma, mix di generi che strizza l’occhio ad Orwell riportando in auge le dittature del secolo scorso. Dalla censura alla tortura sino al controllo dei media, l’Inghilterra è in mano a pazzi fanatici che vogliono dominare il mondo, mentre un giustiziere nascosto nei tunnel della metropolitana progetta di eliminare un ministro che sperimenta armi biologiche su ignari cittadini. Populista e demagogico, il fumetto nato dalla fantasia di Alan Moore sorprende per la variegata caratterizzazione dei personaggi, eroi e antieroi che diventano pedine di un sistema capitalistico fagocitante e repressivo, tirannico e corrotto. McTeigue dirige un film affascinante ma non sempre riesce a mantenere il giusto equilibrio: l’eroe gigioneggia a suon di musica, la ragazzina ritrova se stessa attraverso un mentore che le insegna a non temere la morte, il potere corrompe qualsiasi governo. Retorica di circostanza, ma pur sempre efficace. Eppure i protagonisti di questa storia futuristica -Natalie Portman e Hugo Weaving- funzionano al punto da far scattare la fatidica scintilla; di contorno un cast rigorosamente british e una fotografia che rende giustizia alla carta stampata. McTeigue non può contare su una sceneggiatura degna di questo nome e non svela neppure il mistero della doppia identità, ma riduce in cenere Big Ben e Parlamento. A conclusione della storia solo una frase dal sapore profetico: "C’è molto più della carne dietro questa maschera. C’è un’idea, e le idee sono a prova di proiettile". Antonello Villani (Salerno) [-]

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Trasposizione cinematografica di un fumetto (che non conosco benissimo): risultato eccellente, film dal grande ritmo, ricco di azione e grandi ideali a cui hanno messo mano i fratelli Wachowski, per cui si spiegano diverse situazioni e il gusto un pò visionario che trasuda in maniera palese. L'eroe, V per l'appunto, è particolare, anacronistico direi per i tempi in cui è ambientata la storia ma assolutamente efficace, nonostante una maschera piuttosto ridicola, poichè il suo effetto sul film, sulla storia e sullo spettatore è assolutamente devastante. Pensavo che un personaggio del genere oggi in Italia servirebbe proprio...

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Qui finora ho letto solo battibecchi di politica italiana di basso livello, rimostranze di destrorsi di serie C...che tristezza...questo film è un inno alla libertà personale, contro una cultura che ci impone di odiare omosessuali e musulmani e, ancora peggio, contro un regime (perché quello occidentale è un vero e proprio REGIME) che vuole addirittura imporci come dobbiamo vivere e come dobbiamo morire...voi parlate di film anticristiano, anticristiani siete voi quando ancora chinate il capo davanti a istituzioni religiose che hanno MIGLIAIA di morti sulla coscienza...poco tempo fa è passato in TV, e non mi sono stupita a vedere che l'hanno messo in seconda serata...troppo eversivo probabilmente. [+]

Qui finora ho letto solo battibecchi di politica italiana di basso livello, rimostranze di destrorsi di serie C...che tristezza...questo film è un inno alla libertà personale, contro una cultura che ci impone di odiare omosessuali e musulmani e, ancora peggio, contro un regime (perché quello occidentale è un vero e proprio REGIME) che vuole addirittura imporci come dobbiamo vivere e come dobbiamo morire...voi parlate di film anticristiano, anticristiani siete voi quando ancora chinate il capo davanti a istituzioni religiose che hanno MIGLIAIA di morti sulla coscienza...poco tempo fa è passato in TV, e non mi sono stupita a vedere che l'hanno messo in seconda serata...troppo eversivo probabilmente...non sia mai che gli italiani si svegliano tutto insieme e fanno la rivoluzione contro i politici (di tutte le razze) che stanno lì in panciolle con tutti i loro buoni sconto e lo stipendio da capogiro e se la ridono di voi che litigate su destra e sinistra...ma per piacere! [-]

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della storia del cinema; un film futuristico, ma attuale. Tutti noi dovremmo essere dei piccoli V e ribellarci alle ingiustizie, "perchè un'idea non muore" e perchè "dovrebbero essere i governi ad avere paura dei loro popoli, non il contrario". V è una figura di un eroe rivoluzionario che deve vincere la diffidenza del popolo e le difese del governo, armato solo di coltelli e di un eloquenza d'altri tempi, per poter finalmente abbattere "il palazzo", ciò che separa l'uomo dalla sua naturale dimensione, quella della libertà. Si scoprono complotti, intrighi, il tutto sotto gli occhi attenti dello spettatore, che ha ben pochi momenti per annoiarsi. Chi è V? Un uomo? No. V è l'idea che il mondo può cambiare se lo vogliamo, è il rivoluzionario dentro ognuno di noi, è la volontà di rivendicare ciò che all'uomo appartiene di diritto. [+]

della storia del cinema; un film futuristico, ma attuale. Tutti noi dovremmo essere dei piccoli V e ribellarci alle ingiustizie, "perchè un'idea non muore" e perchè "dovrebbero essere i governi ad avere paura dei loro popoli, non il contrario". V è una figura di un eroe rivoluzionario che deve vincere la diffidenza del popolo e le difese del governo, armato solo di coltelli e di un eloquenza d'altri tempi, per poter finalmente abbattere "il palazzo", ciò che separa l'uomo dalla sua naturale dimensione, quella della libertà. Si scoprono complotti, intrighi, il tutto sotto gli occhi attenti dello spettatore, che ha ben pochi momenti per annoiarsi. Chi è V? Un uomo? No. V è l'idea che il mondo può cambiare se lo vogliamo, è il rivoluzionario dentro ognuno di noi, è la volontà di rivendicare ciò che all'uomo appartiene di diritto. Filosofico e costruttivo, fa riflettere lo spettatore. [-]

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Questo film è semplicemente un capolavoro coi fiocchi!
Prima di tutto perchè affronta tematiche molto attuali (se si guarda il film nel profondo) che rendono il film interessante e coinvolgente!
Poi ci sono due bravissimi attori: la splendida Natalie Portman e il mitico Hugo Weaving!!
Scenografie ed effetti speciali da dieci e lode!!
Veramente un bellissimo film!! Da rivedere tantissime volte!!

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Ho perso il conto di quante volte ho visto questo film. Non mi stancherò di vederlo, é drammaticamente reale e mi da un po' fastidio sentire dire da certe persone che non ha senso o che non gli é piaciuto. Certo, si tratta di un film. I gusti sono gusti.
Ma si riflette perfettamente con la realtà: politici corrotti che pensano solo al proprio guadagno anziché al benessere del popolo; preti pedofili; esperimenti sugli esseri umani; violenza e crudeltà verso coloro che vengono chiamati "diversi".
La società ha bisogno di un uomo mascherato per trovare la forza di ribellarsi alle ingiustizie e di far rispettare i propri diritti. [+]

Ho perso il conto di quante volte ho visto questo film. Non mi stancherò di vederlo, é drammaticamente reale e mi da un po' fastidio sentire dire da certe persone che non ha senso o che non gli é piaciuto. Certo, si tratta di un film. I gusti sono gusti.
Ma si riflette perfettamente con la realtà: politici corrotti che pensano solo al proprio guadagno anziché al benessere del popolo; preti pedofili; esperimenti sugli esseri umani; violenza e crudeltà verso coloro che vengono chiamati "diversi".
La società ha bisogno di un uomo mascherato per trovare la forza di ribellarsi alle ingiustizie e di far rispettare i propri diritti.
Dopo tutto il male che ha ricevuto, questo personaggio di nome "V" decide di compiere la propria vendetta, non solo per se stesso, ma per tutti coloro che hanno dovuto sopportare la crudeltá, i soprusi e la paura. 
"Sono i governi che devono aver paura dei propri popoli"
Un film da un significato profondo su cui riflettere. 


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banale è ridurre quest'opera a un trasposizione letteraria, come è altrettanto banale catalogare questo film come fantascientifico, ignorando che la stessa situazione è stata vissuta nei totalitarismi del '900: nazismo e comunismo. ovviamente l'evoluzione e la trama devono catturare colui che guarda, ma questa è una questione di marketing e profitti... non può non essere immediato il collegamento mentale mentre la paura e la voglia di ribellione che l'ingiustizia e l'oscena situazione in cui volge la vita in quella londra ancora più grigia e fumosa della copertina dei pink floyd dell'album "Animals" con george orwell 1984 e, si lo so ma in qualcosa concettualmente si avvicina, a un capolavoro oltre che mostro sacro del cinema di tutti i tempi: "Quarto potere" di Orson Wells. [+]

banale è ridurre quest'opera a un trasposizione letteraria, come è altrettanto banale catalogare questo film come fantascientifico, ignorando che la stessa situazione è stata vissuta nei totalitarismi del '900: nazismo e comunismo. ovviamente l'evoluzione e la trama devono catturare colui che guarda, ma questa è una questione di marketing e profitti... non può non essere immediato il collegamento mentale mentre la paura e la voglia di ribellione che l'ingiustizia e l'oscena situazione in cui volge la vita in quella londra ancora più grigia e fumosa della copertina dei pink floyd dell'album "Animals" con george orwell 1984 e, si lo so ma in qualcosa concettualmente si avvicina, a un capolavoro oltre che mostro sacro del cinema di tutti i tempi: "Quarto potere" di Orson Wells. mentre il personaggio, questo volto mascherato, questo anarchico, questo signor V nato dallo stesso potere contro cui lotta, in una società in cui l'omologazione e la subordinazione sono il pane quotidiano, in cui la tecnologia controlla le menti, in cui l'essere uomo si riduce a essere numero e calcolatore, in cui pensieri propri non esistono, personalità e particolarità che rendono unico e magnifico un essere vivente e che stanno dentro di noi nemmeno esistono. esiste solo un politico, lui sopra di tutto, lui che pensa e agisce per ogni essere vivente,un uomo spietato e crudele che usa ogni mezzo a sua disposizione ma, lui è arrivato al potere tramite elezioni regolari, quindi... la situazione antecedente alla società ipotecata nel futuro da questo film è la nostra società odierna, quella di oggi mentre sto scrivendo, perchè è stato il voto di queste persone a mandarlo al potere e permettere ciò che ha fatto in quella che almeno a parole è una società libera e democratica... questo non è un film di fantascienza, non è un film sul futuro, questi sono moniti mandati a noi per cercare di incominciare a cambiare questo mondo in cui viviamo, di fermarci un attimo, guardare fuori dal guscio della nostra casa e finalmente svegliarci e ricominciare a vivere. e come insegna una vecchia tecnica di combattimento orientale, usa la forza del colpo mortale del tuo avversario a tuo favore... [-]

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Dalle pagine di un fumetto eccezionale, ricco di tonalità oscure e tetre come V per Vendetta, ha preso vita un film altrettanto strepitoso che punta il dito contro i totalitarsimi e le forme di potere che limitano la libertà dell'individuo e la sua umanità. Nel racconto originale è sottolineato il carattere anarchico del protagonista che si contrappone ad ogni forma di potere considerata ingiusta, perchè solo il "fai come ti pare" rende davvero l'uomo tale e svincolato da ogni restrizione. Anarchia che tuttavia non viene mai scambiata con il Caos o altri simili. Nel film viene un po' perso questo aspetto radicale del personaggio, che si concentra di più invece sull'aprire gli occhi alla popolazione, sul motivare la gente a dare una svolta all'oppressione presente da tempo, causata anche dal torpore in cui tutti vivevano per non avere problemi con la "giustizia" dimanticando che la vera forza era nelle loro braccia e non in quelle di un solo uomo salito al potere grazie ai loro voti. [+]

Dalle pagine di un fumetto eccezionale, ricco di tonalità oscure e tetre come V per Vendetta, ha preso vita un film altrettanto strepitoso che punta il dito contro i totalitarsimi e le forme di potere che limitano la libertà dell'individuo e la sua umanità. Nel racconto originale è sottolineato il carattere anarchico del protagonista che si contrappone ad ogni forma di potere considerata ingiusta, perchè solo il "fai come ti pare" rende davvero l'uomo tale e svincolato da ogni restrizione. Anarchia che tuttavia non viene mai scambiata con il Caos o altri simili. Nel film viene un po' perso questo aspetto radicale del personaggio, che si concentra di più invece sull'aprire gli occhi alla popolazione, sul motivare la gente a dare una svolta all'oppressione presente da tempo, causata anche dal torpore in cui tutti vivevano per non avere problemi con la "giustizia" dimanticando che la vera forza era nelle loro braccia e non in quelle di un solo uomo salito al potere grazie ai loro voti. è questo dunque il ruolo di V, che partendo da una giustizia privata contro coloro che hanno sperimentato su lui e altri poveri pazienti virus letali, finisce per togliere di mezzo quelli attraverso cui il totalitarismo si era radicato nella società avvelenata. Questo film è da considerare nei suoi aspetti un grido alla libertà innegabile di ogni uomo, è la riscoperta attraverso gli occhi della piccola Evey, coprotagonista insieme a V, di una relatà diversa, migliore da quella grigia che ormai si era abituati o meglio rassegnati a vedere. Ognuno ha un percorso all'interno della storia, un percorso verso la rinascita dalle tenebre, verso la rottura delle catene che limitavano la vita fin dalla nascita. Dentro agli sguardi di quei personaggi così realistici disegnati da Alan Moore possiamo ritrovare noi stessi, con le nostre paure e angoscie, con i nostri dogmi inculcatici da eserni...ci è offerta la possibilità di fare una scelta. Così come Evey possiamo scegliere se tirare o no la leva del treno, se accettare o no la verità; in ogni caso la decisione spetta ad ognuno di noi. Questo film è un tentativo di svegliare quelle persone troppo addormentate per accorgersi di quello che accade; nella nostra vita forse non incontreremo persone così sconvolgenti come V, ma prima o poi verrà chiesto anche a noi se vivere in un mondo plasmato da altri in catene, o ribellarci e respirare davvero aria pura. Usciremo anche noi da quella cella. [-]

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Questo il nuovo film dei creatori di Matrix ,V per Vendetta, dove Hugo Weaving, reduce del "Signore degli Anelli" e di "Matrix", interpreta la parte del giustiziere mascherato che si oppone al governo dittatoriale, collocato in una Londra futuristica. Il protagonista è la vittima di un regime molto simile a quello nazista/sovietico, che si erge a baluardo del popolo indifeso e sfruttato senza scrupoli. Insieme ad una intrepida ma allo stesso tempo timorosa compagna (Natalie Portman) V, nome del protagonista, porterà la speranza della rivalsa nella città oppressa. Film fantascentifico(tratto dal fumetto di Alan Moore e David Lloyd dal titolo omnimo) dove azione, coraggio e fantascienza si mescolano insieme, in una miscela altamente esplosiva. [+]

Questo il nuovo film dei creatori di Matrix ,V per Vendetta, dove Hugo Weaving, reduce del "Signore degli Anelli" e di "Matrix", interpreta la parte del giustiziere mascherato che si oppone al governo dittatoriale, collocato in una Londra futuristica. Il protagonista è la vittima di un regime molto simile a quello nazista/sovietico, che si erge a baluardo del popolo indifeso e sfruttato senza scrupoli. Insieme ad una intrepida ma allo stesso tempo timorosa compagna (Natalie Portman) V, nome del protagonista, porterà la speranza della rivalsa nella città oppressa. Film fantascentifico(tratto dal fumetto di Alan Moore e David Lloyd dal titolo omnimo) dove azione, coraggio e fantascienza si mescolano insieme, in una miscela altamente esplosiva. [-]

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Mi ha stupito lo devo ammettere!Io sono sempre attratto dalle produzioni sugli eroi,specialmente quelli nuovi!All'inizio,come qualunque altra persona,avrebbe pensato la stessa cosa,ossia andarsi a vedere il classico film su un super eroe mascherato contro il male.Qui invece troviamo tutt'altro discorso.Il protagonista è un rivoluzionario contro il sistema che è presente a Londra.Addestra,più che altro convince una ragazza a mettere in atto la rivoluzione per un giorno particolare.Il popolo è tutto dalla parte sua.Aggiungeteci molti colpi d'azione e molta poesia romantica da parte del protagonista.La scena finale è uno spettacolo.Ve lo consiglio.

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