The Fog - Nebbia assassina

Questo rifacimento del celebre film (The fog) di John Carpenter appare in genere, ad eccezione di qualche momento, privo di autenticità espressiva. L'aspetto tecnico e di post-produzione (montaggio, effetti speciali, ecc.) è certamente ben curato e professionale, tuttavia manca la sostanza di un'idea espressiva o narrativa che possa consentire di creare una sensazione di attesa, e di risposta emotiva nello spettatore, ciò che comunemente viene detto suspense. Tanto più considerando che questa pellicola appartiene al genere horror, che com'è ovvio dovrebbe sempre riuscire a creare un forte sconvolgimento in chi guarda. Invece, almeno nel mio caso, alcuni prevedibili sviluppi narrativi hanno limitato fortemente la curiosità di procedere con la visione. [+]

Questo rifacimento del celebre film (The fog) di John Carpenter appare in genere, ad eccezione di qualche momento, privo di autenticità espressiva. L'aspetto tecnico e di post-produzione (montaggio, effetti speciali, ecc.) è certamente ben curato e professionale, tuttavia manca la sostanza di un'idea espressiva o narrativa che possa consentire di creare una sensazione di attesa, e di risposta emotiva nello spettatore, ciò che comunemente viene detto suspense. Tanto più considerando che questa pellicola appartiene al genere horror, che com'è ovvio dovrebbe sempre riuscire a creare un forte sconvolgimento in chi guarda. Invece, almeno nel mio caso, alcuni prevedibili sviluppi narrativi hanno limitato fortemente la curiosità di procedere con la visione. Attori all'altezza e professionali, ma è mancato a mio avviso un sincero coinvolgimento nell'intenzione recitativa, e nell'indagine psicologica. Il vero punto di forza della pellicola appare essere la fotografia, che ritrae le bellissime atmosfere, i paesaggi, e il faro dell'isola ecc., e c'è da dire che anche gli effetti speciali sono stati concepiti e realizzati con maestria. In conclusione appare un buon prodotto cinematografico soprattutto per un pubblico giovanile, e per chi comunque abbia intenzione di passare una serata non impegnativa, senza correre il rischio di essere eccessivamente turbato dal contenuto della pellicola. [-]

Credo sia il remaque peggiore che si sarebbe potuto fare all'opera di Carpenter. Certo, "Fog" originale probabilmente in alcuni punti può essere datato (vedi: effetti speciali) ma rimane un'opera considerevole e non solo per la regia e il soggetto ma anche per gli attori: Non dimentichiamo che, seppur allora giovanissimi, erano già una garanzia. Il film (se non sbaglio secondo lavoro di Carpenter dopo Halloween) è di un ritmo più lento rispetto ad Halloween ma questo per una precisa scelta del regista. L'originale resta comunque un piccolo gioiellino. Il remaque davvero pietoso. Lo vidi ai tempi con grande speranza ma fu una delusione tremenda. [+]

Credo sia il remaque peggiore che si sarebbe potuto fare all'opera di Carpenter. Certo, "Fog" originale probabilmente in alcuni punti può essere datato (vedi: effetti speciali) ma rimane un'opera considerevole e non solo per la regia e il soggetto ma anche per gli attori: Non dimentichiamo che, seppur allora giovanissimi, erano già una garanzia. Il film (se non sbaglio secondo lavoro di Carpenter dopo Halloween) è di un ritmo più lento rispetto ad Halloween ma questo per una precisa scelta del regista. L'originale resta comunque un piccolo gioiellino. Il remaque davvero pietoso. Lo vidi ai tempi con grande speranza ma fu una delusione tremenda.  [-]

Assurdo rifare in maniera così approssimativa una vecchia perla di Carpenter,che era riuiscito a creare un mix affascinante di tensione e paura.In questo lavoro latitano entrambe, consegnando alla storia del cinema un patetico tentativo d'imitazione.

Una volta tanto pienamente d'accordo con la recensione"ufficiale"(di Giovanni Idili, nella fattispecie): troppi fantasmi esibiti, "ectoplasmi in libertà", mentre un uso più parsimonioso di tali"epifanie"(nell'accezione letterale del lemma, id est"manifestazioni")sarebbe stato/sarebbe d'uopo. Complessivamente, un po'farraginoso, ma un remake relativamente degno del capolavoro carpenteriano, con interpreti all'altezza e una "resa registica" (meglio un coordinamento registico, correggendomi)senz'altro adeguata, pur se non travolgente. Anche l'inserimento dell'erotismo"soft" o meglio di sue scene, anche in funzione potenzialmente"teleologica"(nuove generazioni)appare adeguato, pur se il fil rouge non  sembra sempre mantenuto adeguatamente. [+]

Una volta tanto pienamente d'accordo con la recensione"ufficiale"(di Giovanni Idili, nella fattispecie): troppi fantasmi esibiti, "ectoplasmi in libertà", mentre un uso più parsimonioso di tali"epifanie"(nell'accezione letterale del lemma, id est"manifestazioni")sarebbe stato/sarebbe d'uopo. Complessivamente, un po'farraginoso, ma un remake relativamente degno del capolavoro carpenteriano, con interpreti all'altezza e una "resa registica" (meglio un coordinamento registico, correggendomi)senz'altro adeguata, pur se non travolgente. Anche l'inserimento dell'erotismo"soft" o meglio di sue scene, anche in funzione potenzialmente"teleologica"(nuove generazioni)appare adeguato, pur se il fil rouge non  sembra sempre mantenuto adeguatamente. Non sarà un evento nella letteratura cinematografica fantastica, anzi, ma qualche segno rimane, comunque    El Gato  [-]

Mediocre remake superficiale e mal recitato dai belli naturalmente protagonisti, un film che non suscita alcuna emozione e induce alla sonnolenza! Saluti.

Apparte che ci sono uno sproposito di scene inutili , ma il film quando comincia. Tom Welling va bene solo per Smallville e proprio fuori luogo in questa pellicola . Insomma guardate un altro film!

Questi film sono un vero insulto al cinema, a chi paga per vedere e a chi ha fatto il film originale. Anche se quest'ultimo ovvero Carpenter (mica uno qualsiasi) ha collaborato alla stesura e realizzazione di questo film. Horror moderno e commerciale niente a che vedere col precedente ne con i veri horror, quelli che per capirci spaventavano e facevano venire i brividi lungo la schiena.

Ero partito con tutti i presupposti (remake carpenteriano) giusti x ammirare un bel film, tenuto conto anche del regista (vedete il suo STIGMATE!), ed invece mi trovo qui, a SCONSIGLIARE decisamente questa pellicola: non succede praticamente mai nulla, a parte forse in qualche minuto finale, dove si vuole anche dare un'impronta d'amore fra fantasmi e donne terrestri, sicuramente malriuscita!! Se amate il genere xò, x riprendervi, suggerisco: L'ALBA DEI MORTI VIVENTI, LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA, BORDERLAND, LE COLLINE HANNO GLI OCCHI, VACANCY, LA MASCHERA DI CERA, RIFLESSI DI PAURA...

L'Isola di Antonio Bay viene avvolta da un'insolita nebbia che sembra celare qualcosa di orribile. Intanto i suoi abitanti conitnuano a trovare oggetti strani sulle spiagge dell'isola fino a quando alcuni di loro cominciano ad essere uccisi dalla forza misteriosa che si cela nella nebbia proveniente dal mare. Un'avvertimento: se si è deboli di cuore, si farebbe meglio a non guardare questa pellicola. Il remake di The Fog di John Carpenter è sostanzialmente un film creato sulle atmosfere, scenografie e giocato su una costante tensione che conduce lo spettatore fino alla 'risoluzione' del mistero finale. Sta di fatto che la nuova Nebbia Assassina risulta un discreto prodotto di intrattenimento horror non solo per teen ager(come molti sostengono) ma anche per un pubblico più vasto. [+]

L'Isola di Antonio Bay viene avvolta da un'insolita nebbia che sembra celare qualcosa di orribile. Intanto i suoi abitanti conitnuano a trovare oggetti strani sulle spiagge dell'isola fino a quando alcuni di loro cominciano ad essere uccisi dalla forza misteriosa che si cela nella nebbia proveniente dal mare. Un'avvertimento: se si è deboli di cuore, si farebbe meglio a non guardare questa pellicola. Il remake di The Fog di John Carpenter è sostanzialmente un film creato sulle atmosfere, scenografie e giocato su una costante tensione che conduce lo spettatore fino alla 'risoluzione' del mistero finale. Sta di fatto che la nuova Nebbia Assassina risulta un discreto prodotto di intrattenimento horror non solo per teen ager(come molti sostengono) ma anche per un pubblico più vasto. Il regista Rupert Wainwright dirige con mesterie ogni singola sequenza rendendo la sua nebbia(e ciò che si cela al suo interno) un personaggio quasi vero e dotato di vita propria(vedi le inquietanti sequenze, un pò computerizzate, in cui la nebbia giunge minacciosa sull'isola). Da subito(inizio film) si comincia a 'respirare' l'aria della ghost-story che forse può rendere banale il film di Wainwright però, con il trascorrere della storia, la pellicola angoscia lo spettatore e soprattutto, lo rende partecipe insieme ai personaggi ignari di questo strano evento. The Fog non è un film perfetto, come i critici e soprattutto il pubblico hanno affermato, però, se visto con l'idea di un aggiornato remake e pieno(qua e là) di CGI e spaventi a buon mercato, può risultare un buon prodotto di intrattenimento che vuole(soprattutto) raccontare una storia di vendetta e di mistero. Nel cast compaiono, tra gli altri, Tom 'Smalville' Welling, Selma Blair, DeRay Davis e Kenneth Welsh. Discontinuo, ma dal risultato finale soddisfacente e meritevole di un acquisto in dvd. [-]

un film che non ha ne testa ne coda ha una storia brutta, che non regge + di tanto. Spero che siate d'accordo con me