Saw 2 - La soluzione dell'enigma

Avrebbe avuto un minimo di senso se a continuare l'opera di Jigsaw fosse stato Adam, un personaggio che abbiamo imparato ad apprezzare ed amare nel primo, fantastico film.
Ma sinceramente non capisco il motivo di dare tutto questo spazio a quella che era una comparsa: la trama è molto slegata e imprecisa, sembra un decoupage di pezzi messi insieme frettolosamente e alla rinfusa. Troppe le scelte insensate: dal ragazzo che si è messo in testa di uccidere tutti solo per vedere il numero dietro la loro nuca, al conflitto di Daniel col padre che avrebbe dovuto essere centrale per dare un senso al tutto, e che invece viene a malapena accennato.
Pietosa recitazione di Beverly Mitchell, mediocre e inespressiva quella degli altri "protagonisti".

Sebbene inizialmente sembrasse interessante per lo meno la presenza di Amanda, anche lì, come ho già detto, la conclusione della storia si è rivelata poco curata: la vaga spiegazione data a giustifica della sua scelta risulta quasi irritante. Ti ha quasi ucciso, devi essere mentalmente disturbata per andargli dietro come una scolaretta in calore. E comunque ripeto, non vedo il senso di mettere lei al centro della storia al posto di Adam o Lawrence. O di un personaggio più credibile.

In quanto a trappole, nulla di nuovo o di particolarmente elaborato: nel 1°, epico film, o anche nel 3°, si è avuta molta più fantasia. Dei primi 3, decisamente il peggiore.