Mr. & Mrs. Smith

Silvia Bizio

Eccoli davanti a noi: sul grande schermo nel ruolo dei coniugi killer incaricati di farsi fuori reciprocamente nella coni-media d’azione “Mr. e Mrs. Smith”, ispirata all’omonimo film di Hitchcock del 1941; e di persona, splendidi come sulle immagini che tabloid e riviste patinate stanno dedicando loro in questa stagione. Brad Pitt e Angelina Jolie, sposati sullo schermo e presunti amanti nella vita reale: in teoria la coppia del secolo, in pratica, stando ai ritmi dello show-business, della stagione. Eccoli qui uno accanto all’altra. Capelli ossigenati lui, vaporosa cotonatura e provocante décolleté lei. Affabile ma un po’ rozzo lui, con quel sorriso da cowboy che «fa tornare indietro il femminisrno di 25 anni», come scrisse un critico. Regale e composta lei, con quella bocca carnosa e la ferma sensualità decantata fin dai suoi inizì nel cinema una decina d’anni fa. Una riunione rara: è da mesi, da quando si dice che stiano insieme, che cercano di non farsi mai vedere vicini. Specialmente dopo la conferma più autorevole, quella deIl’ex moglie di Pitt,Jennifer Aniston, che dopo mesi di silenzio ha attribuito proprio alla relazione tra i due il fallimento del suo matrimonio. Li incontriamo all’Hotel Shutters di Santa Monica dopo esserci fatti largo tra papa-razzi e curiosi: è ressa dovunque vadano. La 20th Century Fox, che distribuisce in Usa “Mr. e Mxs. Smith”, costringe i giornalisti a firmare una diffida: niente domande personali, nemmeno indirette, solo domande sul film. Attori consumati, i due perpetuano la sceneggiata del «siamo amici e basta e nel mondo ci sono cose più importanti di noi, per esempio i bambini che muoiono di fame in Africa», come ha detto Pitt, 41 anni (la Jolie ne ha 30), in una recente intervista ambientata nei campi profughi in Etiopia: laJolie, “goodwill ambassador” per l’Onu, lo ha coinvolto nel lavoro umanitario.
Sono lontani i tempi in cui la Jolie parlava a ruota libera della sua vita personale e della bellezza di essere un «animale sessuale» che poteva scegliersi tutti gli amanti occasionali che voleva. Ora è diventata una sfinge: ieratica, monosillabica e un po’ scocciata. Brad Pitt, persona meno complessa o nevrotica, rispetta comunque le consegne. Due sono le interpretazioni principali di questo atteggiamento. Prima: il silenzio stampa è necessario a Pitt per proteggersi durante le fasi di divorzio. Se trapela che la relazione con la Jolie è iniziata prima della sua separazione formale dalla Aniston, rischia di perdere una bella fetta di una fortuna valutata intorno ai 190 milioni di dollari, compresi la compagnia di produzione Plan B Entertainment, ville e un lussuoso yacht daS milioni di dollari che in altri tempi era appartenuto a Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Seconda interpretazione. Per Pitt e la Jolie è importante capire che tipo di relazione abbiano davvero prima di ufficializzarla. C’è chi dice che l’entusiasmo di Pitt e la sua voglia di impegno si stiano già scontrando con lo spirito libero della Jolle. «Angelina se la sta prendendo con molta calma e questo fa impazzire Brad »‚ dichiara una fonte vicina alla coppia. Pitt è abituato a donne che gli cadono ai piedi, non a un tipo indo-mito come la Jolie. Per stare vicino a lei l’attore si è perfino reinventato come Dottor Schweitzer, dice di voler adottare un bambino come ha fatto lei (il cui figlio, Maddox, ha quasi quattro anni) e di volersi trasferire a Londra (dove la Jolie ha la sua residenza). «Lei gli ha detto: vieni pure a Londra, ma non solo per me, non voglio sentirmi responsabile della tua felicità>‘ ‚dichiara la stessa fonte. «Una donna come la Jolie, quando sente che un uomo sta invadendo i suoi spazi, se la dà a gambe».
C’è anche il fatto che la jolie, già divorziata due volte (dagli attori Johnny Lee Miller e Biliy Bob Thornton), non vuole essere vista come la rovina-matrimoni che la sua immagine di sex-symbol scatenata con un passato di auto-mutilazioni, tatuaggi e fialette di sangue del suo uomo appese al collo, sembrerebbe suggerire: un’immagine che contrasta con il suo nuovo ruolo di missionaria. Ma realtà e finzione si nutrono a vicenda: “Mr. e Mrs. Smith”, successo di cassetta fin dal primo week-end (Si milioni di dollari d’incasso), funziona grazie al glamour e all’affiatamento dei due fotogenici attori perfettamente assortiti in questa farsa matrimoniale condita di azione da cinema asiatico. Due divi atletici abbastanza da far sembrare le loro acrobazie credibili, non importa quanti stunt siano stati impiegati per il film. Niente stunt invece nella già leggendaria scena di sesso (per altro molto tagliata), dopo che gli Smith hanno sfasciato casa cercando di ridursi in poltiglia. Segno di ardore extra-cinematografico?, si chiede più di un osservatore. Certo è che Jennifer Aniston, ragazza carina e molto a modo, sembra un po’ troppo soffice per un procace pin-up come Pitt, che appare dispostissimo a «farsi picchiare, strizzare e rivoltare da una donna - la Jolie - che potrebbe ingoiarselo come un boa constrictor», scrive il critico della rivista online “Slate”. Ma ecco il dialogo con la nuova “coppia perfetta”.
Da L’Espresso,30 giugno 2005


di Silvia Bizio, 30 giugno 2005