Monster House

Prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis,un cartoon digitale in motion capture(utilizzata anche nel precedente "Polar Express",di cui Zemeckis è regista)che sceglie un tema tipico dei film horror,la casa posseduta e che cela un tragico passato.Gli stereotipi di genere sono ben adattati a misura di bambino e amalgamati coi temi soliti(la crescita,l'amicizia,i primi turbamenti amorosi).

Devo ammettere che questo film è molto bello,con una storia interessante,con dei protagonisti carismatici e con un'attmosfera tenebrosa... Secondo me se fatto vedere a un bambino piccolo potrebbe anche spaventarlo...Cmq ho notato che durante il film i protagonisti(che si avvicinano alla pubertà)utilizzano parole "FORTI"|! Cmq un bel film,divertente e simpatico! Ottima l'idea di fondo!!

Un film da considerare più che distinto visto che narra una storia fantastica attraverso il mondo dell' animazione. Un finale che considero non male

Più della pubertà, potè la paura. Siamo in una delle tante province americane, nella notte di Halloween: Dj e Timballo, due dodicenni in bilico fra gli svaghi dell'infanzia e quelli dell'adolescenza, si avventurano in una vecchia casa abbandonata. Il lugubre, fatiscente edificio davanti all'abitazione di Dj è un'attrazione troppo forte: potrebbero esserci mostri terribili o fantasmi incatenati: come [...] Vai alla recensione »

L'incubo degli amichetti DJ e Chorizo, tartassati dall'ossuto, bisbetico Nebbercraker, peggiora quando l'anziano antipatico vicino di casa stramazza: scopriranno infatti che la sua magione è in effetti un famelico mostro scatenato, capace di inghiottire oggetti e persone. Con l'aiuto della scaltra Zee, tenteranno di salvare il quartiere. È una rigenerante boccata d'aria fresca nel panorama dei cartoon [...] Vai alla recensione »

Di solito le case sono stregate, infestate, abitate da spiriti di defunti che non si rassegnano al grande nulla. La casa di Monster House è perfida e vendicativa di suo. Certo, ha i suoi buoni motivi (quando li scoprirete, anche sulla vostra guancia scorrerà la lacrimuccia). Però i vicini si seccano, se ogni bambino che capita nei dintorni con il suo triciclo viene inghiottito dal prato.

Per un ragazzino un divieto di accesso è un invito alla trasgressione, anche perché schiude un panorama di mistero quanto mai tentatore. DJ, il dodicenne protagonista di Monster House, abita in una linda villetta dirimpetto alla casa del titolo, un fatiscente edificio sul cui prato antistante sono piantati minacciosi cartelli che ingiungono a chiunque si avvicini di starsene alla larga.