L'impero dei Lupi

l'inizio è promettente, con una certa tensione e atmosfere cupe e piovose, ma appena ti rendi conto dove va a parare scopri che la trama è banale e priva di pathos, e la regia diventa velleitaria, con un occhio alle americanate e l'altro al cinema francese. risultato non avvincente, e può colpire solo nella forma ma non nel contenuto. speravo meglio. non basta un pò di atmosfera da bassifondi fumosae piovosa per fare un buon filmm. ripeto trama banalotta e sconclusionata, priva di vero appeal.

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Ricordo quando i nostri cugini transalpini ci propinavano i film di Alain Delon oppure Tritignan, Belmondo... Insomma, ragazzi, hanno un bel passato alle spalle ed erano film all'epoca piacevolissimi. Ora c'è questo Jean Reno che apprezzo moltissimo e che sta caratterizzando la produzione dei film francesi. Quando vedo lui nel cast per me è come una garanzia. A questo film non manca proprio niente: ben fatto, una trama interessante per i lsuo genere, ottimi gli attori e la fotografia. Per me tutti sconosciuti a parte il mitico "Leon". il film scorre bene, all'inizio sembrano addirittura due storie separate: quella della donna e l'indagine sul serial killer. Premetto che mi sono perso il primo quarto d'ora del film, ma me lo sono goduto fino in fondo. [+]

Ricordo quando i nostri cugini transalpini ci propinavano i film di Alain Delon oppure Tritignan, Belmondo... Insomma, ragazzi, hanno un bel passato alle spalle ed erano film all'epoca piacevolissimi. Ora c'è questo Jean Reno che apprezzo moltissimo e che sta caratterizzando la produzione dei film francesi. Quando vedo lui nel cast per me è come una garanzia. A questo film non manca proprio niente: ben fatto, una trama interessante per i lsuo genere, ottimi gli attori e la fotografia. Per me tutti sconosciuti a parte il mitico "Leon". il film scorre bene, all'inizio sembrano addirittura due storie separate: quella della donna e l'indagine sul serial killer. Premetto che mi sono perso il primo quarto d'ora del film, ma me lo sono goduto fino in fondo. A me piace il genere e ribadisco che questo film è un "buon" film. [-]

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Andrea Chirichelli,se ci faresti capire di più la trama del film invece di limitarti a fare una critica soggettiva...bhè,te ne saremo grati. Il tuo è un commento,non una recensione!! Così siam sempre costretti a cercare info altrove...

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Due storie parallele: quella di Anna, una giovane donna in cura da un neurologo perché sofferente di frequenti amnesie che talvolta non le permettono nemmeno di riconoscere il marito, e quella del capitano di polizia Nerteaux che sta investigando su tre casi di omicidio di donne nel quartiere turco di Parigi. Dall’omonimo romanzo di Jean-Christophe Grangè. La trama del film, benché non si possa proprio definire originale, non sarebbe poi neanche da buttare via. Quello che lascia più perplessi, invece, è la regia di Chris Nahon, indecisa se intraprendere la strada dell’action-movie più tipicamente americano o conservare delle velleità artistiche d’autore. Tale mancanza di uno stile ben preciso contribuisce a rendere un po’ faticosa la visione della prima parte, la più incerta; nel secondo tempo, invece, con l’aumentare del ritmo e dell’azione, il film scorre via più agile – tra l’altro, senza mai raggiungere dei risultati che siano degni di nota. [+]

Due storie parallele: quella di Anna, una giovane donna in cura da un neurologo perché sofferente di frequenti amnesie che talvolta non le permettono nemmeno di riconoscere il marito, e quella del capitano di polizia Nerteaux che sta investigando su tre casi di omicidio di donne nel quartiere turco di Parigi. Dall’omonimo romanzo di Jean-Christophe Grangè. La trama del film, benché non si possa proprio definire originale, non sarebbe poi neanche da buttare via. Quello che lascia più perplessi, invece, è la regia di Chris Nahon, indecisa se intraprendere la strada dell’action-movie più tipicamente americano o conservare delle velleità artistiche d’autore. Tale mancanza di uno stile ben preciso contribuisce a rendere un po’ faticosa la visione della prima parte, la più incerta; nel secondo tempo, invece, con l’aumentare del ritmo e dell’azione, il film scorre via più agile – tra l’altro, senza mai raggiungere dei risultati che siano degni di nota. Molto probabilmente Chris Nahon non è un regista da tenere d’occhio... Col passare degli anni, Jean Reno sta diventando sempre più prigioniero del suo personaggio. Giudizio: ** [-]

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un nuovo ma molto più completo CULT. Aspettate qualche anno e ne riparliamo...

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film davvero orrendo e noioso.. e dato ke bombe ed esplosioni disturbavano il sonno, abbiamo deciso di alzarci ed andarcene ancor prima ke finisse.. cosa ke hanno fatto in molti!!

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L'ho visto ieri sera e c'è da dire che mi ha stupito vedere la sala semipiena di giovedì. Si vede che ha riscosso abbastanza successo. Cmq mi è piaciuto parecchio. Certo non mi aspettavo un profondo dramma introspettivo, quanto un bel thriller, con un paio di buoni attori, e, se possibile, una trama originale. Ebbene, ho trovato tutte e tre le cose che mi aspettavo. Forse nel finale perde un po' di mordente, magari è dovuto all'eccessivo intreccio della trama, però in linea di massima è una bella storia.

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Il film tiene bene per tutta la sua durata, riesce ad appassionare anche chi non è molto attento a causa del sonno. Si capisce però che probabilmente il film voglia nascondere qualcosa sui terroristi turchi, non rivela molte delle cose che potrebbero esserci dietro. E' una pellicola molto valida di produzione francese, in italia abbiamo attori ben più brave di arly jover ma pecchiamo di regia, non riusciamo a fare dei film del genere!??.

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Ho visto che il film non ha esordito male nelle sale: sono stata anche io avederlo e devo dire che Jean Reno mi ha convinto, soprattuto nella parte del corrotto che si muove nei bassifondi di parigi.

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Proprio un gran bel film! Cast azzeccatissimo con Jean Reno in testa che veste alla perfezione il ruolo di questo poliziotto a metà tra il genio e la follia (forse più tendente alla seconda). Conquista la platea dal primo all'ultimo fotogramma, senza lasciare un attimo di tregua. Laura Morante brava e bella come sempre, ottima nel ruolo di psicologa. Il giovane poliziotto a momenti annaspa, ma alla fine il giudizio è positivo anche per lui. La trama è ricca e contorta, con buone dosi di originalità e tensione sparse. Le ambientazioni sono ben ricostruite. Da vedere.

[+] giudizio positivo (di gigi) [ - ] giudizio positivo

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