Raffaella Giancristofaro
Film Tv
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Questo il motto che, in Quella sporca ultima meta di Robert Aldrich, campeggiava alle spalle del sadico capitano Knauer, capo dei secondini del carcere di Reidsville, Georgia. In quel posto dimenticato da Dio precipitava l’ex giocatore di football Paul “Superstar” Crewe (un Burt Reynolds più macho che mai, capello cotonato e calzoni attillatissimi), ormai decaduto perché implicato nel peggiore dei crimini sportivi: una partita truccata. [...]
di Raffaella Giancristofaro, articolo completo (4450 caratteri spazi inclusi) su Film Tv 2005