Anno | 2005 |
Genere | Thriller |
Produzione | Italia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Louis Nero |
Attori | Franco Nero, Daniele Savoca, Simona Nasi, Silvano Agosti, Caterina De Regibus Eugenio Allegri. |
Uscita | venerdì 27 gennaio 2006 |
MYmonetro | 2,29 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il terzo film di Louis Nero trae ispirazione dall'incontro tra il teatro dell'assurdo di Adamov e le teorie freudiane sull'isteria. L'analisi di una paranoia e la sua evoluzione in un individuo altamente disturbato, il protagonista Hans Scabe. In Italia al Box Office Hans ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 157 mila euro e 10,3 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Il lungometraggio trae ispirazione dall' incontro tra il teatro dell'assurdo di Adamov e le teorie freudiane sull'isteria. Il film analizza una paranoia e la sua evoluzione in un individuo altamente disturbato, il protagonista Hans Scabe. La schizofrenia viene raccontata a partire dall'infanzia di Hans fino alla sua morte. Non è analizzata in terza persona o da un punto di vista esterno, come nella maggior parte dei film che trattano questo tema, ma in prima persona.
HANS disponibile in DVD o BluRay |
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Altro film da una stella che ho visto nel 2011, insieme a "La morte ti fa bella". Hans, giovane funzionario della società della spazzatura, preso da allucinazioni causate dalle idee, inculcate dal consiglio d'amministrazione della sua azienda, uccide due extracomunitari e viene internato per poi finire, in un vortice di pazzia tra realtà e allucinazione.
Film impeganto va bene, ma una volta visto.... cosa rimane? La sensazione di un film strano, e poi la realtà quotidiana ti riporta sulla terra, tutto svanisce e capisci che era meglio vedere un film comico. Certo, i film del talentuoso Nero colpiscono, ma il modo con cui egli cerca di impressionare lo svilupparsi della malattia psichica e la voce fuori campo che conduce lo spettatore verso una difficile [...] Vai alla recensione »
Louis Nero, torinese, trentenne, già autore di Pianosequenza realizzato appunto in un unico piano sequenza e visto alla Mostra del Cinema di Venezia, per i ruoli minori del secondo film Hans usa Silvano Agosti (un barbone) e Franco Nero, che recita sia un barbone sia un giudice. Ha affrontato uno dei temi più difficili al cinema: la schizofrenia, il disturbo mentale, la paranoia, facendone anche una [...] Vai alla recensione »
Louis Nero, da quando fa cinema, sia con i corti, con i lungometraggi, ha sempre dimostrato di voler seguire le vie ardue della sperimentazione. Lo si è visto di recente anche in Piano sequenza in cui si è ingegnato a svolgere una vicenda piuttosto complessa e fitta di personaggi valendosi di un unico piano sequenza, quella tecnica che consente di dipanare l’azione con immagini lasciate fluire, anche [...] Vai alla recensione »
Da due giorni alla multisala «Cinelandia» è in programma Hans, il film del giovane regista torinese Louis Nero girato nell’Astigiano, in particolare a Casorzo. Domani sera alla proiezione delle 21,15 gli spettatori potranno incontrare in sala il regista e il cast. Principali interpreti sono Daniele Savoca (Hans), Franco Nero (giudice e barbone), Simona Nasi (Rita Fox), Eugenio Allegri e Silvano Agosti. [...] Vai alla recensione »
Hans Scabe (Daniele Savoca) è uno schizofrenico. Figlio di un malato mentale cronico succube della moglie, è disturbato fin da piccolo. Quando cresce, la sua malattia regredisce ed evolve in una fobia verso i rifiuti e la loro crescita spaventosa, fino ad arrivare a una conclusione: il mondo sta accumulando tutti quei rifiuti con il solo scopo di farglieli ingurgitare.
Recensimmo il precedente film di Louis Nero, Pianosequenza, riconoscendo all’autore talento nel girare e una certa visionarietà, ma anche denunciandone il concettualismo. Un timore confermato da Hans, storia confusa di un giovane paranoico figlio di schizzati che dopo un percorso sospeso tra sogno e realtà finisce in manicomio, devastato nella psiche dai precetti di una società razzista.