will '93
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lunedì 7 maggio 2007
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l'amore esiste!
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Recensione breve:
Bellissimo film, non c'è che dire. l'amore vero che si è perso in questa epoca, e che questo film ha continuamente esaltato. la cosa che sorprende è come il regista, sia riuscito a ideare un tale incastro di passione, senza mostrare un sedere o un seno nudo, e che, per quanto la storia di casanova non sia affatto vera, ci fa venire nostalgia dei vestiti, dei balli e delle cose antiche in genere. in quanto alla fotografia, forse sono un p'o scarse le inquadrature di venezia, che avrebbero dovuto essere di più, ma per quanto riguarda il luogo, è davvero magico. casanova (heath ledger) è molto sexy, accattivante e meraviglioamente imperfetto, il che avanza molto il livello del film.
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Recensione breve:
Bellissimo film, non c'è che dire. l'amore vero che si è perso in questa epoca, e che questo film ha continuamente esaltato. la cosa che sorprende è come il regista, sia riuscito a ideare un tale incastro di passione, senza mostrare un sedere o un seno nudo, e che, per quanto la storia di casanova non sia affatto vera, ci fa venire nostalgia dei vestiti, dei balli e delle cose antiche in genere. in quanto alla fotografia, forse sono un p'o scarse le inquadrature di venezia, che avrebbero dovuto essere di più, ma per quanto riguarda il luogo, è davvero magico. casanova (heath ledger) è molto sexy, accattivante e meraviglioamente imperfetto, il che avanza molto il livello del film. riguardo alla partner, è molto bella, ma la sua interpretazione non è buona come quella di lui. molto bello l'acuto femminismo di lei, che lo colpisce profondamente, come l'ampio maschilismo di lui che la fa ragionare sul fatto che non tutti gli uomini siano da condannare.alla fine cambiano tutti e due e si innamorano per questo. riguardo al cast femminile, credo che utilizzare keira knightley, sarebbe stato, oltre che più accattivante, anche più romantico. bello come orgoglio e pregiudizio. alla fin fine: così incantevole che pare troppo breve, per nulla soporifico ed estremamente passionale. un magnifico film, dove ala fine trionfa il vero amore. perche che tu sia un filosofo, uno scrittore, un avvocato o un operaio,quello che importa è accetttare i propri sentimenti e le favole senza porsi troppe domande. per essere grandi critici, bisogna davvero dare più giudizi negativi possibile?
scritto da una tredicenne. (beccatevi questa!)
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black_rose_kk
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giovedì 7 febbraio 2008
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il doppio volto dell'amore finalmente in scena
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Di sfuggita fra una pagina di storia e l'altra leggo queste recensioni... francamente detesto o quantomeno tollero a fatica le commedie, le quali sono per me devo dire quasi sempre una vera perdita d tempo. Questa commedia, però, m'è piaciuta. Forse perchè presenta il doppio volto dell'amore mostrato da uno che per fama è una specie di cinico del sentimento, o qualcosa del genere: alla fine l'immagine dell' amore risulta viscerale e passionale intrecciato all' ideale che noi ne abbiamo, che questo esista o meno. Il fatto che non ci siano scene di sesso con la co-protagonista io l'ho interpretato non tanto come un simbolo del sopravvento dell'amore "ideale", ma come sopravvento dell' intelletto e del rispetto per l'altro sesso.
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Di sfuggita fra una pagina di storia e l'altra leggo queste recensioni... francamente detesto o quantomeno tollero a fatica le commedie, le quali sono per me devo dire quasi sempre una vera perdita d tempo. Questa commedia, però, m'è piaciuta. Forse perchè presenta il doppio volto dell'amore mostrato da uno che per fama è una specie di cinico del sentimento, o qualcosa del genere: alla fine l'immagine dell' amore risulta viscerale e passionale intrecciato all' ideale che noi ne abbiamo, che questo esista o meno. Il fatto che non ci siano scene di sesso con la co-protagonista io l'ho interpretato non tanto come un simbolo del sopravvento dell'amore "ideale", ma come sopravvento dell' intelletto e del rispetto per l'altro sesso. Per mia fortuna non è stato come quei film in cui al primo sguardo i protagonisti si innamorano perdutamente e sono pronti a morire per l'altro (che cavolo di ipocrisia), ma il classico "inseguimento" curioso che ognuno ha sperimentato in chiave spiritosa ed incorniciato da una Venezia forse un pò finta, ma decisamente pittoresca. In più trovo Ledger molto brillante e fresco, versatile nei suoi ruoli, onore al suo ricordo. Non trovo affatto che il suo nome richiami unicamente alla sua interpretazione più chiacchierata, almeno non per quelle persone che hanno visto i suoi lavori e li hanno apprezzati per le loro psichedeliche sfaccettature.
Una del 4 anno mortalmente annoiata dalla Storia dell' ambito scolastico.
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gattorosso
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mercoledì 15 agosto 2007
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casanova spiegato alla maniera di topolino
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Il film è prodotto dalla Disney e questo dice tutto. Cioè come cercare di spiegare a un bambino chi fosse Giacomo Casanova. Ma il risultato è un Casanova cowboy, vittima del complesso di Edipo, che ha le sembianze di Heath Ledger, che ormai fa venire in mente solo Brokeback mountain. Nel complesso è una commedia degli equivoci, a tratti divertente, con performance niente male da parte di molti degli attori. Sienna Miller è un piacere per gli occhi. Venezia è troppo finta, riprodotta e illuminata con la computer-grafica. La storia è inventata, ma nessuno penso attribuisca a un film un valore filologico. Gridare allo scandalo per una commedia disneyana mi sembra eccessivo. Abbandoniamoci allora ai costumi sontuosi, agli interni curati, alle calli fittizie, ai voli in momgolfiera su Venezia e alla leggerezza di un film tutto sommato piacevole.
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vincenzo
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mercoledì 29 agosto 2007
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semplicemente casanova
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“Siate la fiamma.. non la falena “ seppur ardere e lasciar che s’arda distingue sempre coloro che in amar rifugiano.. da passionali incompletezze.
E Giacomo Casanova scoprirà che un istante che valga tutta una vita non può consumarsi in fiammanti notturni di trascinante sfrenatezza, sebbene mascherati con l’ardimento della sua ricerca, ma soltanto al cospetto di uno sguardo in cui con fiera arrendevolezza perdersi.
Un film che riconosce l’amore come sovrastante e immanente.. come una promessa mantenuta, un travestimento che crolla ed un nome ed una fama a cui si rinuncia.
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albertogiulini
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mercoledì 25 aprile 2007
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più sedotto che seduttore..
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Nonostante alcuni ci tengano a far passare (forse per partito preso) il regista svedese di questo film come il miglior regista del mondo, Lasse Hallstrom ha creato un'operina magari fin troppo rococò-pirotecnica-roboante ed estremamente parziale, intorno a un personaggio non classificabile come Casanova. Si è sbizzarrito, il Lasse, nella "costruzione" di un amor di Venezia settecentesca in pompa magna, sovrastrutturata cmq sulla Venezia attuale dove il film è stato girato. La ventiseienne di New-York Sienna Miller, che all'epoca di questo "Casanova" ne aveva 24, è la sexy-"tomba" d'amore per il libertino per antonomasia; costei ha grinta e sa indubbiamente, più che recitare, farsi valere, perché ha un temperamentino assai tosto.
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Nonostante alcuni ci tengano a far passare (forse per partito preso) il regista svedese di questo film come il miglior regista del mondo, Lasse Hallstrom ha creato un'operina magari fin troppo rococò-pirotecnica-roboante ed estremamente parziale, intorno a un personaggio non classificabile come Casanova. Si è sbizzarrito, il Lasse, nella "costruzione" di un amor di Venezia settecentesca in pompa magna, sovrastrutturata cmq sulla Venezia attuale dove il film è stato girato. La ventiseienne di New-York Sienna Miller, che all'epoca di questo "Casanova" ne aveva 24, è la sexy-"tomba" d'amore per il libertino per antonomasia; costei ha grinta e sa indubbiamente, più che recitare, farsi valere, perché ha un temperamentino assai tosto.. Insomma, questa giovane attrice si dà tutto un tono di donna fuori dal comune, in pratica si dà delle grandi arie, sia per il suo anomalo pensiero che sfodera un po' istericamente, sia per le sue indubbie graziette con cui seduce il Casanova, risultando perciò ella stessa una Casanova in carne ed ossa, assai più dell'improbabile interprete australiano, di Perth: un Heath Ledges un pokino spaesato (il quale probabilmente non conosceva minimamente il personaggio di Casanova, prima di essere convocato per la parte).. Sienna Miller invece, è per lo meno una piccola volpe che sa far leva sul proprio eterno femminino, qualità che le permise tra l'altro, di sedurre per un certo tratto, perfino Jude Law: nella realtà lasciò per lei la propria moglie, che già gli aveva dato tre figli. Ma tornando al film, si entra meglio in sintonia visionandolo magari una seconda volta, è godibile essenzialmente per la fotografia e per gli aspetti iperreali di Venezia, e magari per certi personaggi secondari come il goffo e molto grasso gentiluomo genovese Paprìzzio, commerciante di lardo, giunto a Venezia per impalmare la propria fidanzata Sienna Miller..ah, ah! (Pazienza, si ricucirà i sentimenti strappati e le lardose budella con la madre di lei..)
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vincenzo
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giovedì 30 agosto 2007
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semplicemente casanova
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“Siate la fiamma.. non la falena” sebbene ardere e lasciar ardere è ciò che distingue coloro che in amar rifugiano.. da ogni passionale incompletezza.
E Giacomo Casanova scoprirà quel che ha sempre temuto ed atteso: che un attimo che valga tutta una vita non può consumarsi in sfrenati notturni, ma solo al cospetto di quell’unico sguardo a cui in fiera cedevolezza prostrarsi, coraggiosamente inermi.
Un film che mostra Amore nel suo trascendere ed incarnare la natura umana.. che rende amare una promessa mantenuta, un travestimento che crolla, ed un nome ed una fama a cui si rinuncia; poiché il sire d’ogni amante insegna che innamorarsi di chi ti ama già è poca cosa e semplice, e non può dirsi amore; ma dedicare la propria vita a chi con tutte le sue forze lotta per contrastarti in quel che rappresenti è testimonianza fra tutte la più prorompente in giustizia ed arditezza della voce del verbo amare.
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“Siate la fiamma.. non la falena” sebbene ardere e lasciar ardere è ciò che distingue coloro che in amar rifugiano.. da ogni passionale incompletezza.
E Giacomo Casanova scoprirà quel che ha sempre temuto ed atteso: che un attimo che valga tutta una vita non può consumarsi in sfrenati notturni, ma solo al cospetto di quell’unico sguardo a cui in fiera cedevolezza prostrarsi, coraggiosamente inermi.
Un film che mostra Amore nel suo trascendere ed incarnare la natura umana.. che rende amare una promessa mantenuta, un travestimento che crolla, ed un nome ed una fama a cui si rinuncia; poiché il sire d’ogni amante insegna che innamorarsi di chi ti ama già è poca cosa e semplice, e non può dirsi amore; ma dedicare la propria vita a chi con tutte le sue forze lotta per contrastarti in quel che rappresenti è testimonianza fra tutte la più prorompente in giustizia ed arditezza della voce del verbo amare.
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