Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Dopo l’11 settembre e la tragedia a New York delle Torri Gemelle, i pompieri negli Stati Uniti, per come si erano comportati fra le macerie di Ground Zero, sono stati assurti a buon diritto al rango di veri e propri eroi nazionali. Il film di oggi, invece, scritto prima di quella terribile data, anche se uscito nelle sale americane solo di recente, ce ne propone la vita dall’interno, il coraggio personale, i sacrifici. Privilegiando soprattutto il privato. La cornice, anziché New York è Baltimora e il protagonista è un giovanotto, Jack Morrison, che si arruola tra i pompieri e a poco a poco, partecipando con loro ad azioni di salvataggio, sfidando rischi, vincendo uniti la paura del fuoco, finisce per sentirvi in mezzo una famiglia, anche quando, con una moglie e un figlio, se ne sarà formata una propria. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2341 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 4 Febbraio 2005
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