renato c.
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sabato 19 gennaio 2013
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e vissero felici e contenti!
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Una bella commedia americana sui buoni sentimenti e sul trionfo dell’affetto familiare! Ogni tanto Hollywood torna un po’ indietro nel tempo e ci regala qualche buon film sul trionfo della famiglia e sui buoni sentimenti! La vita di routine, anche per una persona che ha un buon lavoro, una moglie che lo ama, e dei bravi figli con cui va d’accordo, può avere qualche tentazione di voler vivere qualche avventura per sfuggire al tran-tran quotidiano. E quale tentazione più adatta de non una Jennifer Lopez dall’aspetto un po’ esotico e con un modo di fare tremendamente sensuale?! Così, per poterla incontrare, il bravo John Clark si iscrive ad un corso di danza, quando però Paulina le fa capire chiaramente che se si è iscritto al c
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Una bella commedia americana sui buoni sentimenti e sul trionfo dell’affetto familiare! Ogni tanto Hollywood torna un po’ indietro nel tempo e ci regala qualche buon film sul trionfo della famiglia e sui buoni sentimenti! La vita di routine, anche per una persona che ha un buon lavoro, una moglie che lo ama, e dei bravi figli con cui va d’accordo, può avere qualche tentazione di voler vivere qualche avventura per sfuggire al tran-tran quotidiano. E quale tentazione più adatta de non una Jennifer Lopez dall’aspetto un po’ esotico e con un modo di fare tremendamente sensuale?! Così, per poterla incontrare, il bravo John Clark si iscrive ad un corso di danza, quando però Paulina le fa capire chiaramente che se si è iscritto al corso per lei ha completamente sbagliato strada, si vorrebbe ritirare! Facendolo però sarebbe come confessare apertamente che si era iscritto unicamente per lei, e così continua il corso, iscrivendosi anche ad una gara, con la figlia che fa il tifo per lui! Capisce così che il diversivo l’ha già trovato nella danza, di amare la sua famiglia e di trovare nella moglie la donna che veramente ama! Anche Paulina, che era andata a fare la maestra di danza in quella scuola per dimenticare una delusione amorosa, alla fine si sentiva attratta da John, ma quando lo vede felice assieme alla moglie, decide di tornare a Londra dove, guarda caso, ritrova il vecchio amore! Vern, che era andato ad imparare danza per conquistare la donna che amava, ci riesce e la sposa! E gli strani personaggi di Link Peterson e Bobbie a loro volta si innamorano! Unica nota stonata in questo film che potremmo definire “per famiglie” è il personaggio di Chic che, dopo aver detto che si era iscritto al corso di danza unicamente per conoscere le ragazze che lo frequentavano, e si comporta da donnaiolo incallito, lo vediamo, una volta che ha imparato a danzare, in una discoteca gay! Hollywood dovrebbe tornare a farne di più di questi film sui valori della famiglia, specialmente in un paese dal divorzio facile come l’America! E chi critica il film come troppo zuccheroso e roba da tempi andati, tenga presente che certi valori rendono il mondo più felice! In barba ai tempi di dissacrazione e di violenza che stiamo vivendo!
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queenb
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sabato 3 settembre 2011
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shall we watch it?
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E' un bel film, che credo sia stato frainteso. Non ci sono delle dietrologie sociali o politiche che lo accompagnano. E' la vita di un uomo (Richard Gere) chiuso nella sua routine e infelice, finchè non scopre che ballare lo rende felice. Insieme ad una bella insegnante (Jennifer Lopez) ed un divertente gruppo di persone che amano danzare, anche se nella vita fanno altro, l'avvocato annoiato riscopre la passione per la vita in generale e per la sua vita. E' un film dolce, romantico e alla fine ci si trova a tifare per quest'uomo così normale, ma straordinario in questa sua normalità. Da citare Stanley Tucci tra gli allievi della scuola, che interpreta un noioso pofessionista di giorno e un'appassionato e scatenato ballerino di notte.
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bepp2e
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domenica 10 aprile 2011
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star non si diventa per caso
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Dire che che due grandi attori come Richard Gere e Jennifer Lopez siano patetici, vuol dire non voler riconoscere il talento, i sacrifici, l'impegno e la tenacia, che due persone profondono nel loro lavoro, voler tenere gli occhi chiusi,
voler scaricare le proprie frustrazioni, su individui meritatamente molto famosi. Il successo a livello mondiale è una cosa che si costruisce e si mantiene giorno per giorno, quindi cara signora, cerchiamo di seguire il loro esempio, non lasciamoci abbattere dalla fatica quotidiana, dalle delusioni, dalle nostre e altrui piccolezze e dalle meschinità, ma solleviamo la testa e guuardiamo in alto, per fortuna il cielo è pieno di stelle.
la capacità di due persone che hanno scelto e deciso di fare gli attori
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marcos342i
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domenica 13 dicembre 2009
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divertente
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ottimo film.. si riguarda sempre con gioia..il finale poi mi piace tanto..
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maximilian
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mercoledì 28 ottobre 2009
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dolce,simpatico,velatamente malinconico
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E' un bel film,tutto sommato.Per merito degli attori,una dolce e sensuale Jennifer Lopez e un tenero,commovente,grandissimo Richard Gere.Per merito della colonna sonora,che accompagna lo spettatore attraverso le varie tappe del viaggio liberatorio del protagonista,da avvocato di successo flemmatico e un pò inibito a ballerino libero e spontaneo.Per merito anche della trama,che parte davvero da una bella idea:la convinzione che parte essenziale della felicità umana sta nel gettare la maschera pirandelliana dell'apparenza per comunicare all'altro il nostro vero Io,oserei dire il nostro ES fanciullo.Pur tuttavia la bella idea fatica a partorire il frutto,manca quasi di coraggio nell'urlare che essa è"il sugo della storia"e finisce per dileguarsi in un finale un poco
melenso,convenzionale,politicamente corretto,socialmente accettabile,che salva l'ordine delle cose.
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E' un bel film,tutto sommato.Per merito degli attori,una dolce e sensuale Jennifer Lopez e un tenero,commovente,grandissimo Richard Gere.Per merito della colonna sonora,che accompagna lo spettatore attraverso le varie tappe del viaggio liberatorio del protagonista,da avvocato di successo flemmatico e un pò inibito a ballerino libero e spontaneo.Per merito anche della trama,che parte davvero da una bella idea:la convinzione che parte essenziale della felicità umana sta nel gettare la maschera pirandelliana dell'apparenza per comunicare all'altro il nostro vero Io,oserei dire il nostro ES fanciullo.Pur tuttavia la bella idea fatica a partorire il frutto,manca quasi di coraggio nell'urlare che essa è"il sugo della storia"e finisce per dileguarsi in un finale un poco
melenso,convenzionale,politicamente corretto,socialmente accettabile,che salva l'ordine delle cose.Quasi che quella maschera che noi tutti portiamo sia in fondo il prezzo irrinunciabile per poter essere accettati:possiamo togliercela durante il nostro personalissimo carnevale,ma poi ...show must go on.E' questo a mio parere il limite del film,troppo americano,troppo familistico,vagamente disneyano
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ottilia
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lunedì 18 maggio 2009
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la fotografia...
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...salva il salvabile!Trama inconsistente. Film un po' ruffiano perchè vuole accontentare tutti i personaggi.
Splendida solo la fotografia . Ottilia.
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paolomiki
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giovedì 30 aprile 2009
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matrimonio duraturo
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L'inquadratura della mano rugosa della moglie che da 19 anni è al suo fianco,quando ballano insieme alla fine.Il succo del film è tutto quì. Buon film!
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lea
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lunedì 21 luglio 2008
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shall we dance?
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ilaria
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lunedì 14 luglio 2008
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bellissimo film
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vi dovete vedere assolutamente shall we dance e strepitoso questa e l'8 volta ke me lo vedo e l'8 volta ke mi metto a pinagere....'' dovete sentire la kanzone '' < the book of love ) e bellissimaaa....xo dobiamo dite ke anche richard gere e un capolavoro ....:) e anche tt i film ke ha ftt sn bellissimi !
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jo.borg
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mercoledì 26 marzo 2008
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un checca party a passo di danza
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Rappresentazione del raggiungimento del sogno americano d'un maschio medio e di medio ceto sociale.
Il ballo è il canale attraverso il quale si realizza la concretizzazione della moglie ideale della figlia ideale, dell'amante ideale, della ideale possibilità omosessuale racchiusa in un sorriso, e infine del palcoscenico ideale(ove è tollerato e compreso, con desolazione incommensurabile, l'errore sociale , la caduta(alla Clinton?)del Nostro. La capacità eloquenziale del film è concentrata nei brani musicali di estremo effetto, peraltro, che invogliano gli spettatori a condividere scene -apparentemente-splendide di danza, in cui tutti vorrebbero catapultarsi. Ambiguo, non splendidamente decadente e poetico, come per esempio,in "In and Out".
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Rappresentazione del raggiungimento del sogno americano d'un maschio medio e di medio ceto sociale.
Il ballo è il canale attraverso il quale si realizza la concretizzazione della moglie ideale della figlia ideale, dell'amante ideale, della ideale possibilità omosessuale racchiusa in un sorriso, e infine del palcoscenico ideale(ove è tollerato e compreso, con desolazione incommensurabile, l'errore sociale , la caduta(alla Clinton?)del Nostro. La capacità eloquenziale del film è concentrata nei brani musicali di estremo effetto, peraltro, che invogliano gli spettatori a condividere scene -apparentemente-splendide di danza, in cui tutti vorrebbero catapultarsi. Ambiguo, non splendidamente decadente e poetico, come per esempio,in "In and Out".Forse il film aveva la pretesa di NON essere un film di Natale: nonostante la neve e i sogni che si realizzano ,tutti; ma non ce la fa , peraltro, nemmeno ad essere raccontabile dignitosamente (se non nei sogni delle parrucchiere e nella disperata irrealizzazione di qualche drag Queen...) Forse era anche necessario informare tutti che le gare di ballo "nobile sport inglese" non vengono trasmesse in televisione, neanche in U.K.,da tempo.....Un altro film, "Chicago" ci informa peraltro della penosa incapacità scenica di Geere in fatto di ballo. Forse una mano la dà, a farci tollerare un pò le cose, la sensualità, (meglio espressa in altre pellicole), di Miss Lopez, nonchè l'ottima scelta della sua doppiatrice(bravissima)
-ogni volta che assistiamo al mesto tentativo di prendere in giro l'istintiva saggezza del pubblico, ci assale,sappiatelo, una sdegnata tendenza alla tirchieria.. Ahimè-incondizionata e perdurante!!-
Have huges and kisses, you, there!!(All of you)
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