Le allucinazioni di un uomo razionale
Siamo arrivati alla fine della quinta stagione, e ormai sappiamo tutto del mondo di House. O pensiamo di saperlo. House è giunto a un momento critico che forse cambierà la sua vita.
Chi se lo sarebbe mai aspettato che uno come Gregory House, razionale, logico, sempre alla ricerca di una risposta, che ha fatto del pensiero laterale di De Bono il suo cavallo di battaglia, possa vivere in preda alle allucinazioni? Nessuno, probabilmente. Ma la fragilità delle persone, anche di quelle che appaiono granitiche, si nasconde spesso in un tallone di Achille. Importante è allora comprendere le proprie debolezze e avere il coraggio di cercare aiuto. Le persone hanno bisogno delle altre persone, oggi più che mai. Perché da soli andare avanti è più difficile. Le sfere personali di House sono tutte un disastro. La sfera sentimentale e la sfera delle relazioni personali sono sempre state in crisi, ma quando anche quella professionale comincia a perdere colpi, come ogni umano, lui cerca un qualcosa che lo faccia rimanere in piedi, che lo faccia credere ancora nelle sue capacità.

Una vita senza compromessi
La genialità del personaggio di House è però quello di ricercare con razionalità e logica anche la soluzione ai propri problemi. Non ci sono compromessi ma soluzioni ultime, definitive. A questo punto lo spettatore si chiederà se l'uomo Greg ce la farà, e soprattutto come ce la farà. L'atmosfera cupa che avvolge le serie tv, in House diviene ancora più plumbea, ma poiché si è abituati alle situazioni limite a cui il medico del Princeton-Plainsboro si viene a trovare, non si dubita della sua resurrezione. E questo è un messaggio di positività. Spesso accade infatti di avere un problema e di lamentarsi con gli altri. Quello che invece avviene meno di frequente è la ricerca della soluzione al problema. È reagire l'azione da compiere e non la passività, lo status quo che rassicura anche nell'incertezza. Fino a oggi il Vicodin era stata la certezza di House, ma oggi questa certezza viene a mancare e allora è necessario trovare delle nuove strade, mettendosi di nuovo in gioco, combattendo le immagini che si creano nella nostra psiche, per riguadagnare la realtà imparando qualcosa di nuovo.