Dracula 3000

Un'astronave commerciale, individua il relitto di un'altra gigantesca astronave e una volta saliti a bordo di essa, un incontro inaspettato cambierà drasticamente la situazione. Tra il rapper Coolio che si droga, Casper Van Dien come sempre protagonista, Erika Eleniak nel suo ruolo più peggiore e un cameo per Udo Kier che si poteva risparmiare, il film del sudafricano Darrell James Roodt è una banale riproposizione del mito di Dracula adattato malamente per il futuro con ambientazioni inverosimili nello spazio malservite da una sceneggiatura poco inspirata che parte lenta e finisce lenta. Ci si domanda l'utilità di questo innocuo prodotto tv targato 2004 e pensato come iniziatore di un nuovo genere finito poi chissà dove. Tutto il cast verso la fine del film muore nei modi più improbabili e prevedibili e Dracula decede nel modo più assurdo e impensabile: gli tagliano la mano!!! Si salvano solo le cupe ambientazioni nell'astronave che hanno i loro rimandi al film di Alien di Ridely Scott. Da evitare clamorosamente.