elibook
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giovedì 14 novembre 2019
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the core.
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Siamo sulla fantasckenza facile, ma cio' non significa che il film non valga niente, anzi. Se da una parte e' tutto un pretesto affinche' l'i mpossibile divenga una realta', kl film e' avvincente e ti tiene incollato dall'i inizio alla fine. Spettacolare disaster movie con mission impossible che vedra' sopravvivere solo due dell'equipaggio ....
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mauriziobiondo
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lunedì 11 giugno 2018
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viaggio al centro della terra
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Coinvolgente in molti tratti, superbo l'atterraggio di emergenza dello shuttle in città!
Guastato dalle parti di " alleggerimento comico" che pericolosamente buttano un pò in farsa tutto il resto. La tensione,infatti è spesso smorzata da improbabili toni da commedia.
Se il registro del film,fosse rimasto sempre e solo sul fronte dramma-fantascienza sarebbe stato un gran filmone!
Stanley Tucci è bravissimo,ma fuori ruolo, perchè troppo giovane per il ruolo di "vecchio professore" che dovrebbe interpretare.
Decisamente superiore ad Armageddon.
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Coinvolgente in molti tratti, superbo l'atterraggio di emergenza dello shuttle in città!
Guastato dalle parti di " alleggerimento comico" che pericolosamente buttano un pò in farsa tutto il resto. La tensione,infatti è spesso smorzata da improbabili toni da commedia.
Se il registro del film,fosse rimasto sempre e solo sul fronte dramma-fantascienza sarebbe stato un gran filmone!
Stanley Tucci è bravissimo,ma fuori ruolo, perchè troppo giovane per il ruolo di "vecchio professore" che dovrebbe interpretare.
Decisamente superiore ad Armageddon.
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sor_cap
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sabato 16 gennaio 2016
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inguardabile
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Subito dopo la scena della mela (era una mela?) arrostita per simulare la fine del pianeta non ce l'ho fatta più ed ho spento Netflix. Film per ragazzi fino a 12 anni che a scuola non vanno bene nelle materie scientifiche.
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nello99
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sabato 28 aprile 2012
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yu!
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nello99
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martedì 6 dicembre 2011
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fantascienza avvincente
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La vera forza del film sono i continui riferimenti scientifici, che trovano nel pubblico più curioso di scienza (e possibile fantascienza) una miniera di spunti per riflessioni futuristiche, geniali gli attori, ognuno indimenticabile per personalità e dialoghi.Effetti speciali non originalissimi, ma il montaggio è stato strepitoso. Da vedere.
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metozziar
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mercoledì 18 agosto 2010
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"the core", film di scarso realismo drammatico,...
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"THE CORE", FILM DI SCARSO REALISMO DRAMMATICO, MA APPREZZABILE DAL LATO STRETTAMENTE TECNICO... .
Rientra decisamente nel genere catastrofico, sebbene tutto vada a buon fine: infatti la rotazione del nucleo terrestre attivante il campo magnetico, è riattivata, e tutte le letali conseguenze di tale anomalia, sono evitate dalla perizia tecnica dell'uomo .
Colpisce in questo film, come in molti altri dello stesso genere catastrofico, la filosofia della solitudine assoluta dell'uomo : da una parte c'è la perizia degli scienziati e l'organizzazione dello Stato americano; dall'altra c'è una natura meccanica e soggetta a rompersi, analogamente a come può rompersi per malfunzionamento nello spazio e nel tempo, il motore di una vecchia nave o di una moderna locomotiva o di un satellite .
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"THE CORE", FILM DI SCARSO REALISMO DRAMMATICO, MA APPREZZABILE DAL LATO STRETTAMENTE TECNICO... .
Rientra decisamente nel genere catastrofico, sebbene tutto vada a buon fine: infatti la rotazione del nucleo terrestre attivante il campo magnetico, è riattivata, e tutte le letali conseguenze di tale anomalia, sono evitate dalla perizia tecnica dell'uomo .
Colpisce in questo film, come in molti altri dello stesso genere catastrofico, la filosofia della solitudine assoluta dell'uomo : da una parte c'è la perizia degli scienziati e l'organizzazione dello Stato americano; dall'altra c'è una natura meccanica e soggetta a rompersi, analogamente a come può rompersi per malfunzionamento nello spazio e nel tempo, il motore di una vecchia nave o di una moderna locomotiva o di un satellite .
Ne consegue che mentre l'uomo è scientifico ma senza Dio, è tecnico ma senza alcuna metafisica, è audace ma col solo strumento della tecnologia, la terra non è più sicura; mentre l'uomo è solo con le sue forze, la terra può rompersi per una sorta di fatalità della consumazione inevitabile o fatale, di ciò che esiste.
In conclusione, nonostante l'apparente efficienza della tecnologia che riattiva la rotazione del nucleo e dell'apparato dello Stato che tutela la salute dei cittadini e del pianeta intero (andando con ciò oltre la stessa sfera americana), viene diffuso un messaggio di fragile certezza e molta incertezza; si propaganda cioè l'idea che la Natura abbia leggi fragili, contro le quali l'uomo deve combattere da solo se vuole sopravvivere. Volutamente si evita in tal modo, di considerare correttamente che l'ordine astronomico e astrofisico della Terra e dell'Universo, ha retto da sempre dalla sua creazione o esistenza; e per fortuna regge tuttoggi e in futuro, proprio per la sua affidabilità meravigliosa, la sua prestanza, la sua ubbidienza alle leggi che Dio agli albori della creazione vi ha posto per il bene di tutti gli esseri viventi dal quale dipendono.
Consegue in ultimo che ignorando l'esistenza di Dio e assumendo la conseguente solitudine dell'uomo, ne soffre il realismo drammatico del film (come di tutti i film consimili), nel seguente modo : la terra diventa un luogo troppo fragile e troppo ostile; cioè diventa più fragile e ostile di quello che talvolta può essere o è stata; e volutamente si dimentica che affidabile lo è dalla sua stessa esistenza, onde alla fine se ne vuol fare a tutti i costi una cattiva e matrigna, anche sul piano planetario. Così come l'uomo moderno disprezza la Terra inquinandola, talvolta la disprezza anche cinematograficamente, considerandola guastabile pure dove non lo è e non lo è mai stata, per nostra fortuna.
Del pari anche la concezione dello Stato diventa troppo inverosimile, cioè va oltre la misura della realtà quotidiana e effettiva, perché diventa uno Stato salvatore del mondo a causa della sua tecnologia e legalità; quando nella realtà quotidiana lo Stato americano come praticamente (chi più chi meno) tutti gli altri Stati del Pianeta, sono responsabili di tollerare e talvolta coprire l'inquinamento tecnologico e illegale devastatore del mondo intero.
(....)
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spalla
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mercoledì 25 novembre 2009
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senza troppe pretese, ma abbastanza riuscito
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Un film abbastanza originale e ricco di effetti speciali, anche se tutt'altro che realistico. Ciò che lo distacca da tanti suoi simili e lo rende almeno moderatamente originale è il fatto che in un presente in cui si tende molto a conquistare lo spazio, ambientazione ottimale per molti film fantascientifici, qui invece si fa il contrario e si scende sottoterra. E benchè la vicenda in fondo non sia per niente realistica (dopotutto si tratta di un film di fantascienza, quindi il realismo non ha molto peso), ci vengono comunque presentate le cose come effettivamente sono, come con la divisione del pianeta nei suoi diversi strati e l'importanza del suo campo magnetico. Non è insomma un film all'insegna solo di una sfrenata fantasia, come "Viaggio al centro della terra", ad esempio, di cui questo film sembra una versione attualizzata.
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Un film abbastanza originale e ricco di effetti speciali, anche se tutt'altro che realistico. Ciò che lo distacca da tanti suoi simili e lo rende almeno moderatamente originale è il fatto che in un presente in cui si tende molto a conquistare lo spazio, ambientazione ottimale per molti film fantascientifici, qui invece si fa il contrario e si scende sottoterra. E benchè la vicenda in fondo non sia per niente realistica (dopotutto si tratta di un film di fantascienza, quindi il realismo non ha molto peso), ci vengono comunque presentate le cose come effettivamente sono, come con la divisione del pianeta nei suoi diversi strati e l'importanza del suo campo magnetico. Non è insomma un film all'insegna solo di una sfrenata fantasia, come "Viaggio al centro della terra", ad esempio, di cui questo film sembra una versione attualizzata. La trama, pur non eccellendo per originalità è abbastanza scorrevole e garantisce una certa tensione, in più è accompagnata da effetti speciali davvero ben realizzati. Memorabile soprattutto la scena in cui Roma viene rasa al suolo dalle radiazioni. Discreti anche gli interpreti, per quanto non debbano interpretare ruoli molto impegnativi. Non ritengo quindi che "The Core" si possa considerare un film realistico nè tantomeno ecologista, ed in più è anche ricco di stereotipi presi qua e là da film precedenti, tuttavia nel suo genere è abbastanza avvincente e ben realizzato. Può risultare un film decisamente godibile, a patto però di considerarlo un prodotto di puro intrattenimento.
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alelan
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giovedì 30 luglio 2009
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che bella sorpresa!
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E' stata proprio una sorpresa vedere questo film. Anche da una storia banale e scontata può uscire un film piacevole, scorrevole e accattivante. Gli effetti speciali sono pregevoli. La sceneggiatura, ben scandita, funziona davvero bene. Gli attori se la cavano tutti egregiamente, pur essendo, i ruoli, poco impegnativi. La storia non è nuova,ma abbastanza originale, insomma io mi sono proprio divertito con questo film
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fluturnenia
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lunedì 22 giugno 2009
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una barzelletta
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Amo poco i disaster-movie ma questo li batte davvero tutti. Se penso ai dialoghi mi sembra di stare davanti a una conversazione di chat. A parte l'inverosimile della storia, il che potrebbe anche passare, è l'assoluta mancanza di spessore dei personaggi che si agiscono come caricature nelle vicende, narrate con lo stesso pathos di una barzelletta di Pierino. Se l'intenzione era quella di spacciarlo come un film serio allora direi che Indipendence Day è un film drammaticamente serissimo. Grottesco!
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techmachine
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lunedì 15 dicembre 2008
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finale
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qualcuno puo dirmi come finisce che non me lo ricordo??mi ricordo fino a quando si accorgono di non avere abbastanza dinamite per fare esplodere tutto..
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