Hell - Scatena l'inferno

Americano che lavora in Russia al ritorno a casa trova la moglie barbaramente uccisa da un losco individuo che risulterà innocente in quanto malavitoso in grado di corrompere i giudici, Van Damme compie giustizia privata uccidendo l'uomo, passando così il resto della vita in un terribile carcere russo dove si perde la vita quotidianamente ed il trattamento dei galeotti non è proprio dei più corretti. Gli abusi nelle carceri, tema classico del cinema contemporaneo, qui analizzato in maniera superficiale per dare spazio e risalto al Van Damme atleta, lottatore, giustiziere e fuggitivo.

Probabilmente uno dei migliori film di Van Damme...non è certo bellissimo, ma raggiunge la sufficenza, mostrando una storia non originale ma abbastanza drammatica e coinvolgente. Van Damme (stranamente) se la cava anche dal punto di vista della recitazione e i combattimenti, duri e violenti, riescono ad intrattenere.

Uno dei film piu' belli di J. C. Van Damme. Alcune scene sono molto crude ed emozionanti, un film che mette i brividi.... Consigliatissimo a chi ama il protagonista, ma non solo.... Davvero bello.

A me è piaciuto davvero tanto...da vedere

un film dalle scene forti e molto crude crude. riuscito a mio avviso benissimo. stupendo, l'ho visto tre volte in quindici giorni, non ci si annoia mai, lo rivedrei altre cento. nonostante il grande Van Damme nella sua lunga carriera abbia fatto alcuni film non proprio interessanti... questo e' sicuramente un film da guardare e conservare nel proprio archivio tra i film piu' belli.

film di un capolavoro straordinario,anche se vi sono scene che fanno rabbrividire esse contengono il senso di una profonda umanità,le atrocità che si vedono non sono atro che la conseguenza di una negata identità umana. Film la cui visione andrebbe raccomandata a tutti, ha uno scopo educativo molto forte.

Certo il suddetto titolo non è un capolavoro... ma ho apprezzato parecchio questo film... dall'immagine severa e corrotta del carcere Russo... ai combattimenti poco spettacolari ma realmente crudi e realistici... Da noleggiare!

E' il 2003, anno in cui il genere d'azione costa cifre stratosferiche di budget e in cui i suoi eroi sono il più ampio frutto di una grandiosa fantasia che annovera al suo attivo personaggi provenienti da film quali Terminato 3, Tomb Raider 2, La maledizione della prima luna, Hulk, X-Men 2, Matrix Reloaded e Revolution e molti altri ancora. Tutti dominati dall'estetica della fantascienza e dei fumetti per un genere ultra digitalizzato, costosissimo e infarcito di finzioni sicuramente accessibili a tutti e oltremodo spettacolari. Ma c'è ancora qualcuno, in carne ed ossa, le cui quotazioni seppur in ribasso non ne hanno alterato la grinta. Un eroe ormai perdente, quasi decaduto, ma ancora incredibilmente capace di raccordare sulle emozioni e di offrire con la sua sola forza uno spettacolo avvincente. [+]

E' il 2003, anno in cui il genere d'azione costa cifre stratosferiche di budget e in cui i suoi eroi sono il più ampio frutto di una grandiosa fantasia che annovera al suo attivo personaggi provenienti da film quali Terminato 3, Tomb Raider 2, La maledizione della prima luna, Hulk, X-Men 2, Matrix Reloaded e Revolution e molti altri ancora. Tutti dominati dall'estetica della fantascienza e dei fumetti per un genere ultra digitalizzato, costosissimo e infarcito di finzioni sicuramente accessibili a tutti e oltremodo spettacolari. Ma c'è ancora qualcuno, in carne ed ossa, le cui quotazioni seppur in ribasso non ne hanno alterato la grinta. Un eroe ormai perdente, quasi decaduto, ma ancora incredibilmente capace di raccordare sulle emozioni e di offrire con la sua sola forza uno spettacolo avvincente. Questo eroe è Jean-Claude Van Damme. Ormai la star non cerca più il grande pubblico, ma continua la sua missione: portare con fierezza indomita la bandiera di quel cinema d'azione passato, consumato dall'immaginario collettivo, scartato dalle Majors. Ed eccolo riproporsi in una formula ampiamente rosa e deturpata dal tempo, ma ancora infrangibile in cui violenza e lotta sono gli unici elementi topici che ne stanno alla base. Un Van Damme penitente, solo e oltraggiato in un carcere infernale costretto ancora una volta a lustrare i muscoli e le energie rimaste per combattere contro nemici veri e brutali in una selvaggia prova del sangue. Ed è quest'ultimo il grande protagonista di questo piccolo prodotto di nicchia, che costato solo 15 milioni di dollari ha avuto un grande successo, riportando Van Damme sul grande schermo e facendo faville nell'home video, prova che la star non è certo sepolta. Dirige nuovamente Ringo Lam (dopo Maximum Risk e The Replicant) e ci offre un combat movie carcerario intenso, anacronistico, povero di mezzi e forse anche di vero stile, ma in fondo epico e coraggioso, proprio come il suo protagonista. Per tutti coloro che se ne sono dimenticati: il cinema d'azione partì da queste pellicole e uno dei suoi volti più significativi fu questo eroe che di nome fa Van Damme e la cui forza pare ancora eterna. [-]