Dopo tre anni dall'uscita del sufficiente "Final Destination" esce questo sorprendente sequel, decisamente all'altezza senorchè superiore. Le morti sono molto più violente, entra per la prima volta lo splatter (che nel primo film era un po' poco trascurato, a parte la scena del treno), i personaggi sono molti di più e soprattutto molto più dettagliati, e il finale è imprevedibile, a differenza del quarto. La scena iniziale dell'autostrada è spettacolare, e lo stesso vale anche per la sequenza dell'incendio in casa e la scena pre-finale. Il tutto condito da un cast di giovani attori non molto conosciuti, tranne il solito Tony Todd nel suo solito cameo, ma comunque accettabili (soprattutto la protagonista).
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Dopo tre anni dall'uscita del sufficiente "Final Destination" esce questo sorprendente sequel, decisamente all'altezza senorchè superiore. Le morti sono molto più violente, entra per la prima volta lo splatter (che nel primo film era un po' poco trascurato, a parte la scena del treno), i personaggi sono molti di più e soprattutto molto più dettagliati, e il finale è imprevedibile, a differenza del quarto. La scena iniziale dell'autostrada è spettacolare, e lo stesso vale anche per la sequenza dell'incendio in casa e la scena pre-finale. Il tutto condito da un cast di giovani attori non molto conosciuti, tranne il solito Tony Todd nel suo solito cameo, ma comunque accettabili (soprattutto la protagonista). Un film quindi salvabile, insieme al primo, grazie anche alla mano del regista di Matrix Reloaded. Dal terzo in poi invece peccato che la saga si scontrerà molte volte cadendo nel banale, e che forse dal quinto capitolo è riuscita a risollevarsi. Nonostante io non ammiri molto questa saga, devo dire che questo film in particolare non mi è dispiaciuto affatto.
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