Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Oliver Stone ha terminato la sua intervista a Fidel Castro, e un aereo lo attende per riportarlo negli Stati Uniti. Il lider maximo non esita: come si usa tra amici, lo porterà lui in aeroporto, con la sua Mercedes. Poi, arrivati, il vecchio rivoluzionario abbraccia il regista che, a vent’ anni, combattè in Vietnam. Lo stringe con forza, come se lì, sul petto, l’esercito degli Stati Uniti non avesse appuntato due medaglie. A Castro le ha ricordate Stone, quelle decorazioni. E fra i due c’è stato un sorriso d’intesa: sanno bene quali sono i loro ruoli davanti alla macchina da presa, nella messa in scena intelligente che è Comandante (Comandante, Usa e Spagna, 2003, 99’). [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4808 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 1 maggio 2005