elgatoloco
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domenica 8 novembre 2015
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film totalmente"brassiano"
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Brass è Brass, sempre: facile tautologia, si dirà,ma è così: le ossessioni(uso l'espressione in modo neutro,ossia senza moralismo e senza improprie valutazion psicopatologiche, ci mancherebbe...) erotiche , legate soprattutto alle esibizioni di generose e prosperose anatomie femminili e al voyeurismo dello sceneggiatore-regista-montatore(come tiene sempre, giustamente, a sottolineare). Voilà le mot: voyeur. Brass lo è e lo dice-dichiara, quando altri autori lo nascondono o travestono la cosa sublimandola intellettualisticamente e "culturalmente"... Viva la sincerità, dove bisogna ricordare che il cinema è sì=fantasma filmico, ma anche "fantasma"esibito, mostrato,"dato in pasto"a chi guarda(doppio voyeurismo, dunque).
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Brass è Brass, sempre: facile tautologia, si dirà,ma è così: le ossessioni(uso l'espressione in modo neutro,ossia senza moralismo e senza improprie valutazion psicopatologiche, ci mancherebbe...) erotiche , legate soprattutto alle esibizioni di generose e prosperose anatomie femminili e al voyeurismo dello sceneggiatore-regista-montatore(come tiene sempre, giustamente, a sottolineare). Voilà le mot: voyeur. Brass lo è e lo dice-dichiara, quando altri autori lo nascondono o travestono la cosa sublimandola intellettualisticamente e "culturalmente"... Viva la sincerità, dove bisogna ricordare che il cinema è sì=fantasma filmico, ma anche "fantasma"esibito, mostrato,"dato in pasto"a chi guarda(doppio voyeurismo, dunque). Ma, oltre a respingere l'ipocrisia, Brass cerca qui anche di recuperare il suo passato("Dropout"etc.)sperimentalismo, con il"playing the play", ossia l'esibizione del set e di come si gira e ci si diverte facendo-girando un film. Altro elemento: quello"politico": i libertario dichiarato("Chi lavora è perduto""ça ira", ossia i suoi primi film, soprattutto, degli anni Sessanta...),con l'opportunismo smaccato di chi , ex-fascita, prepara la propria appartenenza ai futuri ranghi"moderati"(leggi DC e non solo)della"democrazia postfascista"... Camillo Boito è solo uno spunto iniziale, ben presto"lasciato per strada"...Che Brass non sia Visconti lo sa in primis Brass stesso... Attori di vaglia,come Salines e Branciaroli, sempre nel "cast"brassiano, come anche la Galiena, altrove più brava, Garko(Gabriel), allora icona sexy nascente. El Gato
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brando fioravanti
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martedì 18 marzo 2014
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pessimo
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Solito film erotico demenziale, ma questa volta i volti sono famosi e riescono a suscitare interesse. Cosa si è disposti a fare per soldi. Mi chiedo Morricone come può passare da Sergio Leone a Brass?
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paolo 67
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venerdì 16 dicembre 2011
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il ritorno del brass impegnato
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Uno dei migliori film di Brass dai tempi de "La chiave", ambizioso e pieno di citazioni cinefile (con un omaggio dichiarato a Rossellini). Diseguale, alterna momenti efficaci a lentezze e stasi, per poi riavviarsi con spunti straordinari. Brass è molto bravo nel rendere le atmosfere, e ha l'indubbio merito, che lo accomuna ai grandi, di pensare i suoi film in maniera prettamente cinematografica, anche se a volte compiaciuta. In un'opera più seria del solito, che in alcuni momenti ricorda "Salon Kitty", anzi è ancora più avanzato, il regista inserisce i soliti sberleffi (tra cui un cameo del film nel film), i momenti ironici e giocosi, anche in situazioni drammatiche. Brass racconta un periodo buio della nostra Storia, con personaggi tutti negativi (Garko, vera sorpresa per come rende in maniera convincente un personaggio non facile, è meglio della Galiena, più brava che sensuale).
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Uno dei migliori film di Brass dai tempi de "La chiave", ambizioso e pieno di citazioni cinefile (con un omaggio dichiarato a Rossellini). Diseguale, alterna momenti efficaci a lentezze e stasi, per poi riavviarsi con spunti straordinari. Brass è molto bravo nel rendere le atmosfere, e ha l'indubbio merito, che lo accomuna ai grandi, di pensare i suoi film in maniera prettamente cinematografica, anche se a volte compiaciuta. In un'opera più seria del solito, che in alcuni momenti ricorda "Salon Kitty", anzi è ancora più avanzato, il regista inserisce i soliti sberleffi (tra cui un cameo del film nel film), i momenti ironici e giocosi, anche in situazioni drammatiche. Brass racconta un periodo buio della nostra Storia, con personaggi tutti negativi (Garko, vera sorpresa per come rende in maniera convincente un personaggio non facile, è meglio della Galiena, più brava che sensuale). Brass voleva restituire la dimensione erotica del romanzo di Boito, mantenendone le caratteristiche di melodramma sentimentale. La ricostruzione storica è buona, il film è realistico, intenso, con momenti poetici: uno dei lavori più "d'autore" di Brass, che ha potuto usufruire di un finanziamento pubblico, tra lo scandalo di buona parte della critica, e ha diretto con impegno, confermando il suo talento visionario e il suo intuito cinematografico. Buona la scena orgiastica e efficaci le caratterizzazioni minori (come quella di un'allegra Loredana Cannata).
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papero
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sabato 21 marzo 2009
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brass s rimette in gioco...e si autocita
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e un polpettone nel miglior significato del termine..per certi versi puo ricordare il tinto entusiasta del periodo de "la chiave".intenso quanto basta per essere un film principalmente erotico,anna galiena emozionata ed emozionante
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mitzi
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martedì 10 giugno 2008
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freddo
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Non facendo parte di quelle che sbavano per Garko, ho guardato il film più dall'esterno. Da un film erotico mi aspettavo molto più trasporto, l'ho trovato invece freddo e poco coinvolgente, forse perché soprattutto il protagonista maschile non sa recitare e quindi essere credibile. Il film mi è sembrato anche incapace di rendere un'atmosfera da erotismo anni '40, l'avrei preferito più morboso e sofferto, e non così superficiale. Persino l'orgia suona stonata e distante.
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arabia
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domenica 17 febbraio 2008
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garko stupendo
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Questo film è il desiderio proibito di qualsiasi donna che vorrebbe avere su di sè gabriel garko.Così sexy in questo film lo consiglio a tutte le donne che adorano gabriel.Magnifica anche anna galiena come al solito da attrice eccell
ente
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|!"£$%&/()=?^é*ç°§;:_@#[]
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domenica 16 dicembre 2007
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che orrore
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soloxte
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mercoledì 28 novembre 2007
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garko troppo bono
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m alo avete visto a gabriel garko nudo?
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