Mi chiamo Sam

Alessandra Levantesi

Sam è quello che si suol definire un ritardato, ovvero un ultratrentenne che possiede la capacità intellettiva di un bambino di sette anni. Un giorno una donna senza scrupoli entra nella sua vita e rapidamente ne esce dopo una gravidanza non voluta lasciandogli a carico la neonata. L´espressione di Sam, con la piccolina tenuta goffamente tra le braccia, quando intuisce l´onere immane e insieme l´immenso dono che il destino gli sta riservando, basterebbe da sola a giustificare la candidatura all´Oscar dell´attore Sean Penn, protagonista di Mi chiamo Sam. [...]

di Alessandra Levantesi, articolo completo (2455 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 18 marzo 2002