Anno | 2000 |
Genere | Animazione |
Produzione | Giappone, Hong Kong, USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Yoshiaki Kawajiri |
Attori | Emi Shinohara, Hideyuki Tanaka, Ichirô Nagai, Kôichi Yamadera, Megumi Hayashibara Hôchû Ôtsuka, Ryûzaburô Ôtomo, Toshihiko Seki, Yûsaku Yara, Akiko Yajima, Beverly Maeda, Chiharu Suzuka, Chikao Ohtsuka, Keiji Fujiwara, Kouji Tsujitani, Mika Kanai, Motomu Kiyokawa, Rikiya Koyama, Rintarou Nishi, Takeshi Aono, Unshou Ishizuka, Yoko Soumi. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 17 ottobre 2010
Una giovane castellana viene rapita da un vampiro. Sulle loro tracce ci sono una banda di ammazzavampiri, ma anche D: un dampyr, figlio di un non-morto e di un'umana.
CONSIGLIATO SÌ
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Non-morti romantici, mezzi vampiri apatici, orde putrescenti di demoni, lupi mannari orgogliosi di combattere, spettri di cattiveria iperbolica, guerrieri malinconici, sceriffi ottusi, epiche battaglie tra Bene e Male, principesse da salvare e sanguinarie specie da estirpare... Gli ingredienti sono questi e non ci sono delusioni serie. Mettendosi nell'ottica dei registi storici dell'horror hollywoodiano e - forse - strizzando l'occhio ad alcune vecchie pellicole vampiresche europee, nasce Vampire Hunter D - Bloodlust, tratto dalla penna dello scrittore Hideyuki Kikuchi, che diede vita a una serie di 19 romanzi-manga dal titolo originale "D - yousatsukou" (1983-1985), successivamente portati su pellicola in un OAV di 75 minuti (Vampire Hunter D, 1985), poi qui ripreso dal talentuoso regista e sceneggiatore Yoshiaki Kawajiri (SF Shineseiki Lensman, La città delle bestie incantatrici, Aminatrix).
Dignitoso esempio di stile inesauribile che si immerge nella narrativa fantasy-horror avventurosa - che attualmente porta tanti giovani teenagers ad affollare i cinema - Vampir Hunter D - Bloodlust è da considerarsi un "oggetto opaco", il cui pregio sta nel non sottovalutare mai la propria premessa di partenza: intrattenere lo spettatore con una storia visivamente perfetta. Realizzato dalla Madhouse, in collaborazione con l'ANIMATE, la Filmlink International e con la MOVIC (distribuito in Italia dalla Yamato Video), è una produzione con un budget medio che è troppo piccolo per paragonarsi a qualcosa che ricordi la grandeur Akira (1987), ma ha un'inventiva e uno slancio d'immaginazione che rendono epico il fantastico mondo dei vampiri, inseguendo stranamente una soluzione narrativa da videogioco, dove l'ultimo tocco è dato proprio dalla chioma rossa dello spettro della vampira Carmilla, direttamente strappata dal romanzo omonimo (1872) di Joseph Sheridan Le Fanu.
La trama è molto semplice: la bruna Charlotte viene rapita dall'algido vampiro Meier. A ricondurla al castello (viva o morta) dall'amato e malato padre e dall'astioso fratello, vengono incaricati sia la banda ammazzamostri dei fratelli Markus, all'interno della quale si distingue per prontezza la bella e prepotente Leila, sia il misterioso e ammantato D, cacciatore di vampiri, ma lui stesso mezzo vampiro. La D sta appunto per "dampyr", che nelle tradizioni folkloristiche dell'Europa dell'Est - e in particolare della Serbia - era una creatura generata dall'unione tra una donna umana e un vampiro. In questo medioevo-tecnologico, fra spade e cavalli meccanici, si segue il viaggio dei protagonisti; un vero e proprio percorso di iniziazione a quello che è il sentimento più puro del mondo: l'amore incondizionato che si antepone alle forze del Male, ma anche a quelle del Bene. Kawajiri, grazie a questa pellicola si dimostra essere un ottimo ed equilibrato regista d'azione e d'anim-azione, spericolato nella sua immaginazione decollante, assai capace di trasportare con leggerezza - mirabili le musiche di Marco D'Ambrosio - lo spettatore lungo le veloci tappe narrative obbligate per arrivare alla battaglia finale. Indimenticabile per lo splendore grafico, per il gusto estremamente gotico dei fondali scenografie e per l'ottimo doppiaggio italiano, seppur sfruttando il paradigma classico delle storie vampiresche (rapimento della bella fanciulla/fuga e inseguimento), risulta essere una pellicola d'animazione di ottima qualità.
Sedici anni dopo "Vampire Hunter D",ritorna il dampyr alle prese con un'altra missione:recuperare la figlia di un riccone dalle grinfie di un temibile succhiasangue.Ma naturalmente durante il viaggio le sorprese cambieranno il corso degli eventi.Kawajiri rispetta appieno i romanzi di Hideyuchi kichuki,ed eleva notevolmente la qualità dell'animazione in confronto al primo episodio.L& [...] Vai alla recensione »