L'erba di Grace

Un film con il tipico umorismo britannico. L'umorismo non deve essere sempre così forte da poter essere compreso anche dagli idioti.
iI protagonista è una comune casalinga anziana e il suo cambiamento.Non è mai troppo tardi per diventare un'altra versione di se stessi. :-) Molto rinfrescante in un momento in cui si spara a tante sciocchezze vuote!

Un film con il tipico umorismo britannico, il protagonista è una comune casalinga anziana e il suo cambiamento.Non è mai troppo tardi per diventare un'altra versione di se stessi. :-) Molto rinfrescante in un momento in cui si spara a tante sciocchezze vuote!

solo una parola...formidabile! da vedere assolutamente!!!

molto, molto, molto carino.. da vedere assolutamtente.. tra risate e umorismo 90 minuti passati in allegria..

mah.. a me queste commedie leggere tanto leggere da sfiorare l'inconsistenza fanno venire il nervoso. gli attori inglesi sono sempre molto bravi, per carità, la sceneggiatura e i dialoghi sono in media più curati che ne resto delle commedie leggere europee, ma non può bastare per farci bere la favola della vedova che si mette e coltivare cannabis in serra. Per poi, in un frettoloso e poco plausibile finale, buttare tutta la roba ma fidanzarsi con lo spacciatore e fare soldi a palate con una autobiografia. E il famoso humor inglese dov'è? c'è, ma a sprazzi (le vecchiette dell'alimentari strafatte), oppure annacquato. Poi, di questi paesetti europei da cartolina non se può più: perché se rappresentano l'italia da cartolina ci incazziamo e invece gli altri paesi li vogliamo edulcorati? chi ci crede più al villaggio in cornovaglia dove il poliziotto conosce tutti, il pub è sempre quello e tutti si salutano?!? alla fine non è tutto da buttare, ma la narrazione non è abbastanza potente e io alla storia della narco-vedova non credo neanche per un secondo. [+]

mah.. a me queste commedie leggere tanto leggere da sfiorare l'inconsistenza fanno venire il nervoso. gli attori inglesi sono sempre molto bravi, per carità, la sceneggiatura e i dialoghi sono in media più curati che ne resto delle commedie leggere europee, ma non può bastare per farci bere la favola della vedova che si mette e coltivare cannabis in serra. Per poi, in un frettoloso e poco plausibile finale, buttare tutta la roba ma fidanzarsi con lo spacciatore e fare soldi a palate con una autobiografia. E il famoso humor inglese dov'è? c'è, ma a sprazzi (le vecchiette dell'alimentari strafatte), oppure annacquato. Poi, di questi paesetti europei da cartolina non se può più: perché se rappresentano l'italia da cartolina ci incazziamo e invece gli altri paesi li vogliamo edulcorati? chi ci crede più al villaggio in cornovaglia dove il poliziotto conosce tutti, il pub è sempre quello e tutti si salutano?!? alla fine non è tutto da buttare, ma la narrazione non è abbastanza potente e io alla storia della narco-vedova non credo neanche per un secondo. [-]

Scusate, ho omesso di scrivere "Camei per Philda Law, madre della Thompson, e Tcheky Kario".

Cinema lieve (Sin troppo), sceneggiatura un pò (troppo) arraffazzonata; tuttavia, a costo di sembrare o di essere un Leigh minore, e di pretendere di costruire un giallo improbabile e bruttino nel suo film, Cole ha un suo gusto per il paradosso, che si evidenzia per esempio quando le vecchiette si drogano(Sic!), o in altri momenti. Emerge una malinconia all'inglese, am solo in pochissimi momenti. Un film piccolo piccolo, comunque, inferiore ad altro cinema inglese, come "Full Monty" e "Lucky Break" di cattaneo, e forse al non indimenticabile ma più "cattivo " "Grazie, signora Thatcher". Camei per Philda Law, madre della Thompson con cui ha interpretato un film un pò mieloso "L'ospite d'inverno", e Tcheky Kario. [+]

Cinema lieve (Sin troppo), sceneggiatura un pò (troppo) arraffazzonata; tuttavia, a costo di sembrare o di essere un Leigh minore, e di pretendere di costruire un giallo improbabile e bruttino nel suo film, Cole ha un suo gusto per il paradosso, che si evidenzia per esempio quando le vecchiette si drogano(Sic!), o in altri momenti. Emerge una malinconia all'inglese, am solo in pochissimi momenti. Un film piccolo piccolo, comunque, inferiore ad altro cinema inglese, come "Full Monty" e "Lucky Break" di cattaneo, e forse al non indimenticabile ma più "cattivo " "Grazie, signora Thatcher". Camei per Philda Law, madre della Thompson con cui ha interpretato un film un pò mieloso "L'ospite d'inverno", e Tcheky Kario. La piccola comunità ricorda un pò, ma più nel male che altro, quella dell'irlandese "Svegliati Ned". [-]

Un film uscito in Italia con un ritardo estremo, che mantiene intatta la sua carica grazie alla storia fuori dal tempo e ad una sceneggiatura priva di trovate modaiole. Anglosassone nello humor, piu' di costume che di battute. Un pizzico di black humor in piu' e qualche sdolcinatura in meno l'avrebbero reso ancora piu' accattivante. Su di uno stile simile, pochi anni prima, usci' un'altra memorabile commedia anglosassone, altrettanto ingenua, semplice e da noi del tutto clandestina: Shooting Fish, con una esordiente Kate Backinsale (da noi quel film e' stato tardivamente distribuito, rititolandolo Big Fish ed annientando la battuta non-sense del titolo). Potrei sbagliarmi, ma l'erba di Grace mi sembra comunque uno di quei film poco adatti allo spettatore italiano, notoriamente dotato di un limitatissimo senso di graffiante e sottile humor e self-humor, invece molto piu' ben disposto alla risata grassoccia e un po' pecoreccia, immediata e travolgente. [+]

Un film uscito in Italia con un ritardo estremo, che mantiene intatta la sua carica grazie alla storia fuori dal tempo e ad una sceneggiatura priva di trovate modaiole. Anglosassone nello humor, piu' di costume che di battute. Un pizzico di black humor in piu' e qualche sdolcinatura in meno l'avrebbero reso ancora piu' accattivante. Su di uno stile simile, pochi anni prima, usci' un'altra memorabile commedia anglosassone, altrettanto ingenua, semplice e da noi del tutto clandestina: Shooting Fish, con una esordiente Kate Backinsale (da noi quel film e' stato tardivamente distribuito, rititolandolo Big Fish ed annientando la battuta non-sense del titolo). Potrei sbagliarmi, ma l'erba di Grace mi sembra comunque uno di quei film poco adatti allo spettatore italiano, notoriamente dotato di un limitatissimo senso di graffiante e sottile humor e self-humor, invece molto piu' ben disposto alla risata grassoccia e un po' pecoreccia, immediata e travolgente. (Tanti, tantissimi i Toto', ma nessun Charlie Chaplin). [-]

tanta buona roba..finita in fumo e a divertire vecchi..bha...orendo film!!tranne per le piante,l'unica cosa bella

Una bella favola in cui una ingenua,ma non troppo,vedova con l'hobby del girdinaggio è costretta dalla morte del marito a sostituire la coltivazione di orchidee con tutt'altro genere di pianta. Un storia a lieto fine con qualche colpo di scena!!!Per una serata tranquilla è consogliato.