Tutto su mia madre

Stefano Lusardi

Concedetevi, è una delle rarissime volte in cui ne vale veramente la pena, una doppia visione del film di Almodovar la prima razionale, la seconda emozionale. La prima serve a ricomporre questo splendido puzzle, ammirando l'estro sublime di un regista, capace di rendere l'impossibile credibile e il credibile affettuosamente familiare. Nel film di Almodovar c'è una suora che non rispetta per nulla le regole canoniche del suo voto. Eccentrica? Provocatoria? Per nulla, perché mantiene miracolosamente intatte la sua innocenza e la sua pudica soavità. [...]

di Stefano Lusardi, articolo completo (1766 caratteri spazi inclusi) su Ciak 10 gennaio 1999