Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
Aveva tutto, ma non era felice. Più dollari di Paperone, un gigantesco impero editoriale, un sontuoso castello in California con decine di stanze colme di favolosi tesori d’arte. Aveva tutto, ma un’inquietudine profonda gli impediva di godere il suo smisurato potere. E, soprattutto, temeva che qualcuno potesse metterlo alla berlina, rivelando particolari sgradevoli sulla sua vita privata.
William Randolph Hearst, onnipotente magnate della stampa americana, si trovò spiazzato quando, incredibilmente, ciò accadde davvero: un giovanotto esordiente nel cinema, un tale Orson Welles, si ispirò proprio a lui per il protagonista di Quarto potere - Citizen Kane. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1751 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 29 Aprile 2001