Il Gioco è Fatto

 Appena celato dai toni della commedia brillante, tinta di noir, c’è l’eterno dramma dell’inaffidabilità nei rapporti umani, anche quelli più intimi, tema centrale dell’opera di Chabrol. Nell’inquadratura finale, l’espressione pensosa, che traspare per un attimo sul viso di Serrault, svela il rovello del sospetto, che anima qualsiasi individuo [...] Vai alla recensione »

A Rien ne va plus, cinquantesimo film diretto in quarant'anni di carriera da Claude Chabrol, promosso in questa occasione maestro del cinema francese dopo molte accuse di super-prolificità, di facilità commerciale e di irresponsabilità ideologica, sono stati attribuiti significati impegnativi: è una metafora autobiografica, rappresenta il gioco della vita parallelo alla finzione del cinema, simboleggia [...] Vai alla recensione »

Rien ne va plus, ovvero un film sull'azzardo. Pochi dubbi, fin dai titoli di testa: è la pallina della roulette che disegna sullo schermo i nomi degli interpreti (Michel Serrault/ Victor, Isabelle Huppert/Betty, François Cluzet/Maurice) e del regista, Claude Chabrol. Ed è proprio davanti al tavolo da gioco che inizia la vicenda. Betty e Victor, coppia atipica - lei giovane e bella, lui un signore distinto [...] Vai alla recensione »

«Leggero come una bolla di sapone»: così Claude Chabrol definisce Rien ne va plus Francia-Italia-Svizzera, 1997). Della bolla di sapone il suo cinquantottesimo film (in 29 anni di carriera) ha anche la trasparenza iridescente. La sua narrazione sta in superficie, lineare e quieta. E tuttavia ha ridessi che, pur solo accennati, a occhi curiosi e attenti suggeriscono una lettura più profonda.