Il quinto elemento

Il tassista Korben Dallas (B. Willis) vince un concorso a premi truccato che è uno stratagemma del suo ex capo dei marine per richiamarlo in azione: c’è un pericoloso criminale, Emmanuelle Zorg (G. Oldman), che cerca d’impadronirsi di quattro pietre magiche e di una bella guerriera (M. Jovovich). È il più epico, costoso e fantascientifico dei film di Besson - per il quale la Gaumont ha stanziato un budget di 90 milioni di dollari - ma anche la sua più grande “americanata”, capace di eguagliare (e di superare) i blockbuster USA ai botteghini. Gran spettacolo, è ovvio, ma si avverte spesso la sensazione di trovarsi davanti a un mega giocattolone senz’anima. Raffinati e indispensabili contributi tecnici di Eric Serra (musiche), Thierry Arbogast (fotografia), Jean-Paul Gaultier (costumi) e di Moebius per l’arte grafica. [+]

Il tassista Korben Dallas (B. Willis) vince un concorso a premi truccato che è uno stratagemma del suo ex capo dei marine per richiamarlo in azione: c’è un pericoloso criminale, Emmanuelle Zorg (G. Oldman), che cerca d’impadronirsi di quattro pietre magiche e di una bella guerriera (M. Jovovich). È il più epico, costoso e fantascientifico dei film di Besson - per il quale la Gaumont ha stanziato un budget di 90 milioni di dollari - ma anche la sua più grande “americanata”, capace di eguagliare (e di superare) i blockbuster USA ai botteghini. Gran spettacolo, è ovvio, ma si avverte spesso la sensazione di trovarsi davanti a un mega giocattolone senz’anima. Raffinati e indispensabili contributi tecnici di Eric Serra (musiche), Thierry Arbogast (fotografia), Jean-Paul Gaultier (costumi) e di Moebius per l’arte grafica. Lanciò nel mondo del cinema l’ucraina Jovovich, ex top model. [-]

Con Il Quinto Elermento Besson si riconferma genio poliedrico,un opera che definirei pop-art,cioè prende i modelli dei classici della fantascienza e li rielabora completamente,nel film si possono notare le citazioni (sempre visive) di Blade Runner,Star Wars (non a caso Lucas rimanderà l'omaggio con una scenda l'episodio II identica alla corsa in taxi) e Alien ma li rimescola creando qualcosa di assolutamente nuovo ed originale,così come fece il grande Endy Warhol con le foto dei personaggi dei personaggi storici,ma potremmo paragonarlo anche allo stile metafisico di De Chirico quando riprende le statue greche,medesima situazione,insomma Besson anche grazie al grande stilista Jean Paul Gaultier ed un ottimo cast artistico crea un opera barocca,frizzante,colorata,simpatica e semplice. [+]

Con Il Quinto Elermento Besson si riconferma genio poliedrico,un opera che definirei pop-art,cioè prende i modelli dei classici della fantascienza e li rielabora completamente,nel film si possono notare le citazioni (sempre visive) di Blade Runner,Star Wars (non a caso Lucas rimanderà l'omaggio con una scenda l'episodio II identica alla corsa in taxi) e Alien ma li rimescola creando qualcosa di assolutamente nuovo ed originale,così come fece il grande Endy Warhol con le foto dei personaggi dei personaggi storici,ma potremmo paragonarlo anche allo stile metafisico di De Chirico quando riprende le statue greche,medesima situazione,insomma Besson anche grazie al grande stilista Jean Paul Gaultier ed un ottimo cast artistico crea un opera barocca,frizzante,colorata,simpatica e semplice. Il Quinto Elemento inoltre può vantare un cast eccezzionale con dei fantastici Bruce Willis,Mila Jovovich,Gary Oldman,Ian Holm,Chris Tucker e il beneamato Brion James sempre convincenti,quanto alle musiche Eric Serra fa un lavoro stupendo con le sue sinfonie etniche/chill-out,la storia originale è 100% made in Luc Besson mentre per la sceneggiatura Besson si fa dare una mano anche da Robert Mark Kamen creando una storia semplice ma sincera con situazioni tanto stravaganti quanto geniali e dei dialoghi sempre ben scritti e simpaticissimi. Insomma Il Quinto Elemento un cult della fantascienza assolutamente da non perdere,una sorta di anti-blade runner (o il lato chiaro di Blade Runner),ovvero un film leggero,ironico e solare ma che ha in comune con l'opera di Scott l'originalità e la professionalità con il quali sono stati fatti,Besson ci regala un piccolo capolavoro di arte popolare senza alcuna pretesa ma sempre fatto con intelligenza e una fondamentale profondità. [-]

Una razza aliena nasconde sulla Terra il quinto elemento, potentissima forza buona capace di salvare il pianeta dal male. Scoperto casualmente da un archeologo nell’antico Egitto, “l’essere supremo” è portato via e nascosto dagli alieni, con la promessa di un ritorno sulla Terra dopo 300 anni, quando il pianeta verrà minacciato da un male oscuro. Il segreto verrà custodito e trasmesso nel tempo da un ordine di preti segreto che custodiranno la chiave del tempio.
I trecento anni sono passati e la Terra del 2313 è sotto minaccia. Il quinto elemento ha le sembianze di una donna, Leeloo, parla una lingua incomprensibile ed è in pericolo, minacciata da un guerrafondaio sottopagato dal male supremo. [+]

Una razza aliena nasconde sulla Terra il quinto elemento, potentissima forza buona capace di salvare il pianeta dal male. Scoperto casualmente da un archeologo nell’antico Egitto, “l’essere supremo” è portato via e nascosto dagli alieni, con la promessa di un ritorno sulla Terra dopo 300 anni, quando il pianeta verrà minacciato da un male oscuro. Il segreto verrà custodito e trasmesso nel tempo da un ordine di preti segreto che custodiranno la chiave del tempio.
I trecento anni sono passati e la Terra del 2313 è sotto minaccia. Il quinto elemento ha le sembianze di una donna, Leeloo, parla una lingua incomprensibile ed è in pericolo, minacciata da un guerrafondaio sottopagato dal male supremo. Tra macchine volanti e navi spaziali, la bella fanciulla troverà in un tassista ex forze speciali il suo salvatore.
Il film è il più costoso della storia del cinema francese ma ha risposto alla grande al botteghino piazzandosi ai vertici delle classifiche americane e non.
Più che di fantascienza, la pellicola ricalca le idee del geniale regista Besson, insuperabile nei fantasy, con un ottimo mix tra azione e divertimento. Le futuristiche ambientazioni sono eccezionali ed i costumi sopra le righe (un nome una garanzia: Jean-Paul Gaultier)
Il cast è di prim’ordine con Zorg, cattivo ed esaurito mercante d’armi, magistralmente interpretato da Gary Oldman, gia coprotagonista di “Leon” sempre per Besson, la bella Leeloo ha il fascino dell’allora 22enne Milla Jovovic capace di stregare non solo il pubblico ma anche il regista, divenuto suo marito nello stesso anno ed il protagonista Korben Dallas ha i muscoli e la faccia da canaglia di Bruce Willis, sempre a suo agio tra sparatorie, morti (umani o alieni) ed un passato nei corpi speciali.
Anche se ormai vecchi di 14 anni, è sempre un piacere.
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Bravi tutti gli attori, in particolare la Jovovich in stato di grazia.
La prima parte del film è ben fatta e il film si fa seguire con entusiasmo , successivamente si scade un po ,dalla scena della  falsa lotteria in poi ,per intenderci.
I Dialoghi cominciano a scadere e subentra uno humor poco gradevole (insopportabile e volgare il conduttore radiofonico ad esempio) ma anche altri eventi si susseguono in maniera confusionaria (come l'avvento dei tre Dallas alla stazione d'imbarco)
Colori vivaci , belle ambientazioni e una grafica dignitosa sostengono comunque la baracca, come il messaggio semplice ma positivo che con l'amore si distrugge il male che avanza. [+]

Bravi tutti gli attori, in particolare la Jovovich in stato di grazia.
La prima parte del film è ben fatta e il film si fa seguire con entusiasmo , successivamente si scade un po ,dalla scena della  falsa lotteria in poi ,per intenderci.
I Dialoghi cominciano a scadere e subentra uno humor poco gradevole (insopportabile e volgare il conduttore radiofonico ad esempio) ma anche altri eventi si susseguono in maniera confusionaria (come l'avvento dei tre Dallas alla stazione d'imbarco)
Colori vivaci , belle ambientazioni e una grafica dignitosa sostengono comunque la baracca, come il messaggio semplice ma positivo che con l'amore si distrugge il male che avanza.
Peccato, perchè con un poco di buon senso in più sarebbe potuto essere un capolavoro a 5 stelle.