Scream - Chi urla muore

Una tranquilla cittadina, Woodsboro, viene turbata da alucni atroci deletti, commessi da un assassino che prendi di mira alcuni giovani studenti di un liceo e in particolare una ragazza: Sidney Prescott, che dovrà lottare per sopravvivere contro un ciminale che nasconde il suo volto sotto un inquietante maschera a forma di spettro.
Scream è un film sorprendente da ogni punto di vista.
Benchè la trama sia semplice, risulta avvincente e ben elaborata grazie ad alcuni elementi che la rendono innovativa e mai noisa.
L'incipt è fantastico, sicuramente una delle migliore sequenze sceniche che sia mai stata realizzata ed un vanto per il cinema dell'horror, dieci minuti di suspance e tensione assoluta che faranno venire la pelle d'oca alla maggior parte degli spettatori, l'idea geniale di ammantare il killer nel mistero grazie a una maschera non poco sinistra contribuisce a rendere questo capolavoro unico nel suo genere ed è proprio questa trovata che favorirà il crescere del brivido e dell'angoscia uniti al desiderio, da parte degli osservatori, di conoscere l'identità dell'assassino.
Il regista, Was Craven, amalgama abilmente alla classiche tonalità horror una spiccata vena satirica che mira a smontare e a ironizzare proprio sui clichè e sugli episodi tipici del genere, infatti sarà proprio il killer cinefilo a ricordare sarcasticamente cosa non si dovrebbe fare in ogni film horror (Non devi mai chiedere chi è! Non li vedi i film dell'orrore?! E' come chiedere di morire!).
Il cast è di primo livello, ottima la prestazione di Nave Campbell nel ruolo della protagonista, Sidney, esemplare anche la performance di Drew Barrymore che interpreta la povera Casey Becker, eccezionali anche Skeet Ulrich e Matthew Lillard.
Scream è un film che trova i suoi punti di forza nella vincente bionomio ironia - orrore, in un cast di professionisti e nella paura dell'ignoto scatenata dal terribile killer "Ghostface"
Assolutamente da vedere.