Le onde del destino

ma tu la conosci la vita? bene lars von trier la descrive forse crudamente ma è proprio così la vita vera l'amore vero quello struggente .................peccato perchè se non hai capito il senso del film vuol dire che sei già morto nonostante tu respiri.....

Bella la cura per il male.E neanche l'ombra dell'omeopatia!Chi conosce la vita, come slave, dovrebbe poterlo considerare.Meglio morti comunque che irrimediabilmente stolti.

Breaking the waves - le onde del destino è da quando lo vidi al cinema nel 1996 il mio film preferito e credo resterà tale per molto tempo se non per sempre. Un dubbio mi è venuto però ascoltando il commento nel dvd del regista al provino della Watson, penso che Lars l'abbia costruito a tavolino talmente bene che non ce n'accorgiamo, la forza nel cinema sta nel lasciarsi prendere dalla storia che racconta e io voglio continuare a emozionarmi guardando Bess, senza pensare se Lars ci credeva o meno in Bess.

Se si pensa che l'arte e la bellezza e la verità possano essere prese per i fondelli...le immagini e le parole rivelano da quale profondità e convinzione scaturiscono:un tavolino non è una sorgente.

sono d'accordo con te...sopravvalutato. Uno dei peggiori e sconsolanti e inutili film che abbia mai visto.

il solito ipersopravvalutato von trieridea manierista di stampo teatrale non malvagia che diventa però subito stucchevolegrandissima la kidmanda sbadiglio (anche se sempre meglio degli inguardabili altri film, primo fra tutti quel Onde del destino col personaggio femminile più irritante dells storia!)

Sono d'accordo. Jan non ha più bisogno di una moglie ma di un buon psicoterapeuta. Tuttavia, il film è raccontato con maestria confondendo e portando lo spettatore a credere che Jan sia un poveraccio da seguire nella sua follia, in nome di un amore che, da parte sua, non pare superi il confine della sfera sessuale. Comportamenti poco naturali, per niente ragionevoli che vogliono creare conflitti a scopo di scandalizzare e provocare i benpensanti che mordono l'esca. La mia domanda per Bess: quale dio hai conosciuto? dio Jan?