Via da Las Vegas

Ben Sanderson, un precoce alcolizzato, ha perso tutto: famiglia, lavoro e fiducia in sé stesso. Racimola così gli ultimi danari ( liquida pure le carte di credito ) e parte per Las Vegas, la città dei sogni in mezzo al deserto...Ma Las Vegas è anche la città del divertimento, dei casinò e dei soldi facili.

stupenso film, nocolas cage è stato bravissimo nell' interpretare un personaggio così complesso, anche elisabeh shue non è da meno. due anime diverse che si accettano per quel che sono!! da vedere

due personaggi si incontarno e decidono di condividere la loro solitudine, rimanendo sempre e inesorabilmente soli. insieme ma soli. ciò che li porta a stare insieme è una pulsione puramente egoistica, un bisogno disperato di raggiungere qualcosa, che per Cage è il suicidio, per la Shue è un briciolo di vero amore mai provato.

un film che lascia il segno, e che non si scorda tanto facilmente: la storia di due persone con vari problemi che provano a cambiare vita, ma che ormai il iloro detino è segnato!!! strepitosi cage e la shue da vedere!!!

un film che di mio ho trovato coinvolgente ai massimi livelli,questa pellicola rimane una delle migliori del genere. un film forte che potrebbe turbare i sensibili ma che racconta attraverso un cage vincitore dell oscar in modo strameritato ed una shue fantastica tutte le sfaccettature del mondo dell eccesso e di come una volta entrati resta impossibile uscirne pur provando con tutte le forze.

Ho visto sicuramente nel 2020 questo "Via da las Vegas"dopo 25anni...non lo ricordavo piu'bene bene.E'certo che nel 1995 in Italia il film usci'prima con censura e poi vietato ai 18anni integrale.La sensazione anche a 66anni credo sia simile a quando ero piu'giovane.Film basato sulla bravura di Mike Figgis,che fa il regista,la musica,la sceneggiatura ma si autocompiace di [...] Vai alla recensione »

drammatica storia di un alcolizzato e una prostituta.  poco da aggiungere su questo film. si forse cage e quell'altra hanno recitato bene.. ma non si capisce il perchè delle cose. forse una via di salvezza per i protagonisti avrebbe donato un senso a questa storia.

Film capolavoro

Storia di un alcolizzato e di una prostituta che, a modo loro, s'innamorano. "Via da Las Vegas" è un film più furbo che intelligente: scorre compiaciuto dello squallore che racconta e la colonna sonora ammiccante - seppur di notevole bellezza - non fa che accentuare questo aspetto ambiguo e inconcludente. Oltre ai pezzi jazz cantati da Sting, l'unico vero motivo per [...] Vai alla recensione »

secondo me " via da las vegas" supera ogni precedente dramma alcolico della storia del cinema, compresi i bellissimi "giorni perduti" e "fuoco fatuo". Gran parte del meritoo va incredibilmente ad un attore più che mediocre, niicholas Cage, che qui è superbo dall'inizio alla fine, e com'è brava elizabeth Shue, sua compagna sulla via della morte, [...] Vai alla recensione »

un film che mi è rimasto impresso,decisamente forte a livello emotivo...un'ottimo Nicholas Cage che si immedesima nella strada per il nulla,il suicidio nel vizio,nel piacere e nella disperazione.

bellissimo

Il film è semplice: la storia di un alcolizzato e di una prostituta che in qualche modo s'innamorano. La mai domanda è: come si può dare un oscar per un attore che deve interpretare solo la parte di un ubriacone in un film senza una vera trama?  Veramente il ruolo di Nicolas Cage non mi sembra assolutamente nulla di così difficile o di così così strabilian [...] Vai alla recensione »

Prolisso e melenso, anche se le interpretazioni di Nicholas Cage ed Elizabeth Shue sono davvero intense (è difficile ricordare un'interpretazione di un alcolizzato più realistica di quella di Cage in questa occasione). Ciò nonostante la storia risulta lenta e ripetitiva, al punto che dopo un po' davvero stanca.  La cosa peggiore comunque è senza dubbio [...] Vai alla recensione »

Il nuovo film di Mike Figgis arriva provvidenziale a cancellare dalla filmografia di un cineasta di qualità la parentesi sfortunata di Mr Jones e di The Browning Version. Ed è stato accolto trionfalmente: i critici di New York e di Los Angeles lo hanno eletto miglior film dell’anno, l’associazione nazionale della critica gli ha dato tre premi, ha trionfato ai Golden Globes, ed ha vinto l’Oscar per [...] Vai alla recensione »