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Mi chiedo per quale follia a questo film non venga riconosciuto il proprio valore: a mio parere il miglior film di Tony Scott che riesce a mettere su, ovviamente anche grazie alla splendida sceneggiatura di Quentin Tarantino, una delle storie d'amore più intriganti del cinema pulp. "Una Vita Al Massimo" è una galleria di situazioni surreali di grande impatto, personaggi indimenticabili, ognuno di essi con non più di 15/20 minuti di gloria (a parte i due ottimi protagonisti), fino alla sparatoria finale, momento di alto cinema!! Attori in grande forma a cominciare da Christian Slater (vi ricordate Laslo di "Il Nome Della Rosa"?) alla bellissima Patricia Arquette nel ruolo di Alabama, un misto tra Mia Wallace e Mallory Knox. Ma degni di nota sono i personaggi di contorno: l'inquietante e schizzato Drexl interpretato da un eccelso Gary Oldman, il tossico Floyd interpretato da un giovanissimo Brad Pitt, il fantasma di Elvis interpretato da Val Kilmer, uno dei personaggi più affascinanti del film nonostante appaia in tre scene neanche, passando per altri attori di altro calibro quali Dennis Hopper e Christopher Walken (memorabile il loro discorso sui neri e i siciliani). Un gioiello che un amante del genere pulp amerà per forza, sottovalutato da ogni punto di vista, che secondo me non ha nulla da invidiare dagli altri film diretti da Quentin Tarantino. Mi chiedo come abbia fatto a non scoprirlo prima....
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