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Ti amerò sempre - Matilde Perriera - “I Will Always Love You”, la colonna sonora che ha già venduto 16.000.000 di dischi in tutto il mondo, richiama, con la suggestione infusa nell’animo degli spettatori, emblemi di speranza e giustizia e, nella fattispecie, i misconosciuti “uomini di scorta” che interagiscono nella “Macrostoria”. The Bodyguard, lo spettacolare thriller dalle grandi connotazioni emozionanti ed educative del 1992 che, con la regia di Mick Jackson, per 130 minuti, polarizza gli occhi luccicanti degli spettatori sulle avventure esistenziali di Kevin Costner e di Whitney Houston. Stalking per la bella rockstar, minacciata di morte da un “folle ammiratore psicopatico con l’hobby delle lettere minatorie”. In una climax di sempre più esplicite intimidazioni, il batticuore diventa panico, si teme per l’incolumità del bellissimo “usignolo” e, soprattutto, per quella di Fletcher. Seri indizi inducono il team della sicurezza a pensare che non si tratti di un semplice mitomane e che la situazione stia precipitando verso una deriva inquietante. Frank Farmer, ex agente della CIA, efficace, freddamente professionale, dallo sguardo gelido, indagatore, quasi impossibile da penetrare, accetta il difficile incarico di proteggere la famosa cantante dalla voce meravigliosa. Tra Kevin Costner e Whitney Houston si scatena un conflitto tra titani perchè Rachel Marron è aggressiva, cinica e capricciosa e diventa persino ferocemente ironica nel trovarsi davanti una scorta a basso profilo anziché uno di quei coreografici omoni grandi e grossi che, col proprio corpo, fanno scudo al vip di turno; dopo, nel corso della sua maturazione, rendendosi conto del fondato pericolo per lei, dei rischi a cui va incontro il figlio e del difficile compito sostenuto da Frank, diventa capace di mostrare tenerezze e fragilità che il personaggio costruitosi attorno aveva nascosto accuratamente … poi il cortocircuito … La stima reciproca diventa incondizionata, Cupido li ferisce e nasce una commovente storia d’amore … Rachel, finalmente consapevole del difficile compito che egli deve sostenere, promette di osservare una condotta più prudente e, come ricompensa, chiede alla Body Guard di accompagnarla fuori a cena … I due si lasciano travolgere da una sensuale e irresistibile passione, ma le luci dell’alba costringono il duro dallo sguardo di ghiaccio e dal cuore tenero a riprendere, seppur a fatica, il controllo. La ferita profonda che egli segna nel cuore di Rachel, l'orgoglio e il risentimento rischiano di concretizzarsi al party Miami, quando la giovane candidata all’Oscar, per vendicarsi, sollecita le attenzioni di Greg Portman, un collega di Frank, con il quale la donna si ritira in una camera senza, comunque, cedere agli avidi interessi del BG. Tutto è “raccontato” attraverso passaggi velocissimi fino al lungo bacio che Whitney Houston e Kevin Costner si scambiano … E qual è il ruolo del collega “dai capelli bianchi”? Perché Kevin Costner? Il sipario si chiude con le note immortali di una colonna sonora strabiliante che il timbro di Whitney Houston ha reso immortale … “ Ti amerò sempre …”. E’ stato un addio? C’è stato il miracolo?
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