f l s
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martedì 18 novembre 2008
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mamma mia
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non amando il cinema italiano credo d poter dire che questa sia la prima recensione che io faccia di un film nostrano e c'è anche da dire che la quantità di risate
che c'è in questa pellicola per me è paragonabile solo
e soltanto al grande lebowsky dei fratelli cohen,fra i due preferisco un terzo che spero verrà perchè poi di risate come queste io non me ne sono mai più fatto...
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francesca
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lunedì 3 marzo 2008
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bellissimo!
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Bellissimo! Johnny Stecchino è divertentissimo! Mi ha fatto morir dal ridere quando Benigni palpa le tette di Nicoletta Braschi ma si sposta quando lei lo bacia! Come mi sono divertita!
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lalli
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martedì 4 dicembre 2007
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neanche 3 stelle?????
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come si fa a dare a questo STREPITOSO film neanche 3 stelle??? è uno di quei film che puoi vedere mille volte e nn ti annoierà mai!! e fateve na risata!!!!
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valenti
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sabato 27 ottobre 2007
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moglie di questore
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salve mi piacerebe sabere il nome di la atrice che fa di la moglie dil questore, perche per me sembra Sconsolata. grazie
valentino
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taras bulba
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venerdì 21 settembre 2007
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a tratti noioso
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Alcuni equivoci e battute geniali, a tratti , però, mi è risultato un pò noioso.
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mauro
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giovedì 9 agosto 2007
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la italia che conta
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Che dire..
L'Amore,la mafia,la chiesa,lo Stato
in un film italiano bello come il
"Il postino" con Massimo Troisi,
e che racconta qualcosa del nostro paese giostrando sulla danza di equivoci basati su alcuni stereotipi classici italiani.
Come nel medioevo dove il giullare era l'unica persona che poteva prendere in giro il re senza essere ucciso,
il Sr.Benigni si diverte a dire pubblicamente quello che tutti sanno che avviene non pubblicamente.
Un capolavoro.
Grazie ancora a lei Sig.Benigni
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marco parisi
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martedì 29 maggio 2007
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qui è tutto un magna magna....
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Johnny Stecchino è il personaggio principale del film, che con le sue battute e con il suo comportamento fa ridere e ci rende spettatori di tanti avvenimenti comici che rasentano la realtà vissuta tutti i giorni.
Questo film mi piace perchè il comportamento di Johnny Stecchino è talmente realistico che sembra perfettamente inserito nell'ambito sociale quotidiano, e il suo modo di affrontare la vita mi suscita grande ilarità.
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ciccio_54
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venerdì 14 luglio 2006
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il sosia buono.
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Una bella siciliana si imbatte per combinazione in Dante, sosia perfetto del compagno Johnny Stecchino, pentito di mafia. Sul momento non si rende conto dell'importanza dell'incontro, ma poi capisce che, se vuole salvare la vita al suo amato, minacciato dai mafiosi di cui ha fatto i nomi, deve effettuare uno scambio, così invita l'ignaro Dante (che la crede libera da legami sentimentali) a passere qualche tempo nella sua villa di Palermo, dove risiederebbe insieme a uno "zio" (il consigliori di Johnny). La perfetta somiglianza rende quindi il sosia oggetto dell'odio generale e bersaglio dei sicari (nonostante il vero "Stecchino" asserisca di non assomigliargli affatto), e solo la sua fortuna e ingenuità gli fanno superare tutti gli ostacoli.
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Una bella siciliana si imbatte per combinazione in Dante, sosia perfetto del compagno Johnny Stecchino, pentito di mafia. Sul momento non si rende conto dell'importanza dell'incontro, ma poi capisce che, se vuole salvare la vita al suo amato, minacciato dai mafiosi di cui ha fatto i nomi, deve effettuare uno scambio, così invita l'ignaro Dante (che la crede libera da legami sentimentali) a passere qualche tempo nella sua villa di Palermo, dove risiederebbe insieme a uno "zio" (il consigliori di Johnny). La perfetta somiglianza rende quindi il sosia oggetto dell'odio generale e bersaglio dei sicari (nonostante il vero "Stecchino" asserisca di non assomigliargli affatto), e solo la sua fortuna e ingenuità gli fanno superare tutti gli ostacoli. Finalmente arriva il momento del sacrificio e scatta l'accordo tra la ragazza e il capomafia locale: Johnny Stecchino (anzi, il suo ignaro sosia) verrà venduto ai nemici per la mattanza. Ma la giovane donna, ormai delusa dal suo compagno e un po' innamorata di Dante, consegna ai sicari il vero mafioso e salva la vita al malcapitato che, senza aver ancora capito nulla di quanto è successo, torna in Toscana e racconta al solo amico che ha (un ragazzo dawn) la sua fantastica e incomprensibile avventura. Non è certo il meglio di Benigni, ma il film scorre fluido, divertente e non privo di satira.
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dante
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sabato 24 giugno 2006
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jhonny stecchino
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Una interminabile serie di coincidenze rende questo film di una comicità unica. Scambi di persone, uomini che si "fingono" malati per evadere il fisco, banane rubate e tanto altro sdrammatizzano quella che purtroppo è un grave problema della sicilia: la mafia (e non il traffico). Come al solito Benigni con un suo film ci apre gli occhi sulla realtà alla quale spesso siamo indifferenti. Capolavoro.
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