B-movie di fantascienza post apocalittico di uno sconosciuto regista inglese, Tony Maylam, che si presenta di primo acchito come un thriller ambientato in un futuro non troppo lontano, nel 2008 mentre il film è del 1992, che profeticamente si avvicina alla situazione attuale con i cambiamenti climatici che hanno prodotto ormai danni ambientali irreversibili nel pianeta con intere zone del mondo sommerse dalle acque. Rutger Hauer con una recitazione sopra le righe per tutta la durata del film interpreta un personaggio grottesco, il detective nevrotico che compare nel titolo, impegnato nella caccia al serial killer misterioso che miete le sue vittime strappandogli il cuore in una Londra allagata dalle acque del Tamigi e pullulante di ratti.
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B-movie di fantascienza post apocalittico di uno sconosciuto regista inglese, Tony Maylam, che si presenta di primo acchito come un thriller ambientato in un futuro non troppo lontano, nel 2008 mentre il film è del 1992, che profeticamente si avvicina alla situazione attuale con i cambiamenti climatici che hanno prodotto ormai danni ambientali irreversibili nel pianeta con intere zone del mondo sommerse dalle acque. Rutger Hauer con una recitazione sopra le righe per tutta la durata del film interpreta un personaggio grottesco, il detective nevrotico che compare nel titolo, impegnato nella caccia al serial killer misterioso che miete le sue vittime strappandogli il cuore in una Londra allagata dalle acque del Tamigi e pullulante di ratti. I dialoghi sono di una banalità imbarazzante, la trama è zeppa di incongruenze ed illogicità, la creatura mostruosa è la copia spiccicata del pupazzo di Alien creato da Rambaldi e alla fine la cosa migliore del film risulta la colonna sonora, in particolare la versione originale strumentale di Ho difeso il mio amore dei Nomadi ovvero Nights in White Satin dei Moody Blues.
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